APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







lunedì 28 marzo 2011

Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole un albero...

Oggi ho trascinato Mr. Energy in quello che lui definirebbe (se lo avesse letto) un girone dantesco, il suo peggior incubo, la sola parola che riesca a metterlo di malumore in un nano secondo..IKEA!!!
Ho cercato di tirarla per le lunghe ma tirandola e tirandola arrivavamo a maggio senza nessun mobile per il muro del bimboa e io che sono un'impaziente di natura non potevo resistere ancora una settimana, così approfittando dello spring term, di una giornata di sole in un giorno infrasettimanale all'ora di pranzo (per essere sicuri che non ci fossere più di 10 persone all'interno) siamo partiti alla volta del regno del compensato e della mini brugula.
Io, conoscendo i miei  chickens, avevo già preparato una meticolosa lista di tutto quello che ci sarebbe servito così da andare a colpo sicuro, sarebbe stata questione di non più di una mezz'ora, entri, prendi al volo quello che ti serve, vai al piano di sotto, individui gli scaffali, carichi, paghi e via veloci come il vento lasciando il Jersey alle spalle. Piccolo e sinistro dettaglio..il bimboa oggi è in una posizione che definirla infelice è un complimento..credo che abbia la testa posizionata direttamente sopra o sotto lo sterno e i piedini piccolini e in perenne movimento esattamente sopra la mia ovaia sinistra, il che mi causa delle fitte e degli spasmi che mi costringono a fare un passo ogni 10 min stando ancorata al carrello come una patta al suo scoglio.
Morale ci abbiamo messo più di due ore ad uscire dallo store, con annessa puppy face della sottoscritta per non aver trovato i due oggetti di punta che cercava e voleva da mesi..comunque sia, ora abbiamo la cassettiera, il fasciatoio, il materassino, un pò di cattanaglie varie e i cinnamon roll che rendono l'umore di Mr. Energy un pò più malleabile dopo l'esperienza svedese!
A coronamento della giornata di spasmi, ho lasciato cadere ESATTAMENTE davanti al portone di casa i due vasi di terracotta appena comprati che si sono frantumati in mille e 1 pezzetto e ora che sono bella incazzata e pivata sono pronta ad iniziare la lotta vera e a procedere con il lento logorio al fianco di Mr. Energy per l'assemblamento dei mobili..so che passeranno settimane prima che  si avvicini ad una delle scatole, che al momento occupano metà del nostro ingresso..ma ho imparato che con lui è bene tirare la corda fino ad un certo punto se non voglio trovarmi tra un mese a cambiare il bimboa direttamente sopra la scatola di cartone ancora sigillata.
Perchè non li monto io??? Venite qui a vedere la scarpiera che ho messo assieme..sembra un quadro di Dalì!!!!

2 commenti:

  1. ti presto mio marito! i mobili ikea non fanno nemmeno in tempo ad arrivare in casa che già sono montati!!
    la controindicazione é che fino a quando non é finito tutto, ma dico proprio tutto, non si può fare NULLA (ne mangiare, ne dormire, ne uscire, ne andare in bagno....).

    Curiosità: che cassettiera e che fasciatoio hai comprato?? ormai so a memoria il catalogo dell'ikea!!

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  2. fasciatoio Gulliver e una cassettiera Aneboda!
    Io sono come tuo marito ma qui invece trovo orecchio da mercante....bacio

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