APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







giovedì 24 marzo 2011

Push baby push

Reduce dalla seconda e ultima lezione di Lamaze..ma che nome sarà mai "Lamaze", suona tanto come un rimedio francese contro le rughe!!!
Il tema della serata era il parto, il momento topico in cui dopo 3 o 30 ore di contrazioni finalmente ti dicono di spingere e dopo non so quante spinte dovresti essere in grado di abbracciare "il frutto dei tuoi lombi"!!
La lezione si snodava in dettagli verbali molto accurati, in illustrazioni figurate e simulazioni con un bambolotto di pezza e un utero di plastica...ho capito che il bimboa può essere in una posizione felice con la faccia rivolta verso la tua schiena o in una posizione infelice e dolorosa al massimo con la faccia rivolta verso di te, ho capito che l'epidurale è una soluzione fantastica contro il dolore ma che per arrivare alla pace dei sensi devi passare prima per un ago di 10 cm infilato nella colonna vertebrale, ho capito che se ti va puoi stare in ammollo contratto dentro una vasca o una doccia, ho capito che se ne fai richiesta ti possono dare una specie di rilassatore muscolare che ti inebetisce e ti fa sentire la testa piena di bollicine, ho capito che puoi soffrire per ore e poi finire sul tavolo operatorio (sveglia!!!) per un cesareo più o meno d'urgenza.
Ho imparato a respirare durante la fase attiva del parto, una specie di sibilo serpentesco accompagnato da una veloce emissione d'aria (in poche parole il tuo partner anche detto coach - e il mio di coach si è fatto 9 anni di esercito...andiamo beneee- ti dice un numero, ex: 3 e tu sibili per tre volte e soffi per una (xxi xxi xxi fuu), poi ti dice 2 e tu xxi xxi fuu per due volte; il tutto servirebbe a distogliere la mente dalle contrazioni e concentrarti su altro, che nel caso specifico sarebbe questa specie di respiro a stantuffo).
Ho scoperto che dopo aver messo al mondo la tua creatura, ti fanno tagliare il cordone ombelicale (anche no grazie..io poi lo devo surgelare!) e te la fanno stringere per un pò e magari provi già ad allattare (non è che forse è pretendere un pò troppo??), poi prendono il bimboa e lo esaminano da cima a fondo, lo lavano e te lo portano nella stanzetta dove verrai ricoverata non prima di aver espulso con un'ennesima contrazione la tua placenta (che è una specie di medusona piena di cellule staminali che mai verranno utilizzate).
Al termine di tutta questa amena descrizione noi in platea eravamo tra il grigio topo e il verde rancido, con un sorrisetto rigido sul volto e le mani sudaticcie quindi per smorzare un pò la palpabile tensione la buona Susanne ci ha portato in giro per il reparto maternità a vedere le stanzette travaglio, la sala operatoria, le camere private, le camere a due e dulcis in fundo la nursery con tanto di piccolo esserino urlante, color pomodoro perino, con un delizioso calzino sulla testa che veniva esaminato da due addestratissime nurses.
Nel momento topico dell'esibizione alla platea del fantolino appena sfornato, Mr. Energy se ne esce con una frase brillante.."Sai cosa mi ricorda questa scena? La schiusa dell'uovo in Jurrasic Park con il piccolo di dinosauro che se ne esce urlante e il team di scienziati che lo incita a suon di com'on com'on push push..." E fu il gelo...http://www.youtube.com/watch?v=zP2m95JAD4g

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