APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







domenica 30 dicembre 2012

L'anno nuovo

L’anno nuovo
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
-Gianni Rodari-

venerdì 21 dicembre 2012

Bollettino prenatalizio

La fine del Mondo non c'e' stata e di questo ne sono sollevata perche di scomparire in jeans e stivali con il pelo proprio non mi andava. Ho smesso di pensare alla fine del suddetto quando ho realizzato che in Australia erano gia arrivati al 22 dicembre..in compenso tra squilli di trombe e campane a festa l'uffico marshmellow chiude per ben 11 giorni e io posso finalmente dire ad alta voce la parolaconlaFchenonsipuodire..FERIE!!! Yeppa Yeppa per me! Ora posso dedicarmi all'acquisto dei regali natalizi (pochi ma sentiti..che suona un po come non e' bella ma e' un tipo..), le finanze sono sottili dopo bonus e sperperi vari ma il morale alto e la truppa compatta.Il menu della vigilia e' in mano a mia suocera mentre la lista alcolica e' in mano a mio padre, io sono pronta a buttarmi nella folla di turisti goderecci e a festeggiare anche quest'anno la corsa all'ultimo regalo dell'ultimo minuto..noi invece ci sentiamo tra un paio di giorni per scambiarci gli auguri!

sabato 15 dicembre 2012

Newton - Connecticut

Mia madre che ha insistito che facessi colazione
e sa che la mattina il mio stomaco si chiude
ho finto di esser stanco, ho finto di star male
lei non ci casca più e io non schivo più l'asilo

in macchina si è messa a cantarmi una canzone
è sempre molto bella anche se oggi non mi tiene
il latte viene su e mi comincio a preoccupare
che in mezzo a tutti gli altri mi vergogno a vomitare

Quando mi vieni a prendere?
Quando finisce scuola?
Quando torniamo ancora insieme a casa?
Quando mi vieni a prendere?
Dammi la tua parola
Quando giochiamo insieme a qualche cosa?

E la maestra oggi sembra molto più nervosa
non so se è colpa nostra o se sente chissà cosa
un paio di noialtri le fanno sempre fare il pieno
e io vorrei soltanto che non mi stessero vicino

e poi è stato come quando tolgono la luce
la maestra urlava come con un'altra voce.
Se non stiamo buoni arriva forse l'uomo nero
io prima ho vomitato e lui adesso è qui davvero

Quando mi vieni a prendere?
Quando finisce scuola?
Quando torniamo ancora insieme a casa?
Quando mi vieni a prendere?
Dammi la tua parola
vieni un po' prima fammi una sorpresa

e l'uomo nero forse è qui perchè ci vuol mangiare
non vedo la forchetta ma il coltello può bastare
ti chiedo scusa mamma se ti ho fatta un po' arrabbiare
ma fai fermare tutto che ho capito la lezione

e tu e papà che litigate spesso sul futuro
e io che sempre chiedo "ma il futuro che vuol dire?"
e l'uomo nero gioca e questo gioco quanto dura
ma forse dopo questo gioco avrò meno paura

Quando mi vieni a prendere?
Quando finisce scuola?
Quando torniamo ancora insieme a casa?
Quando mi vieni a prendere?
Dammi la tua parola
ti devo chiedere un'altra volta scusa?

e la maestra adesso è sdraiata, sta dormendo
i miei amici urlano, qualcuno sta ridendo
ci sono le sirene e sono sempre più vicine
che giochi enormi che sa organizzare l'uomo nero

i miei amici ora stanno solamente urlando
e tutti quanti insieme è proprio me che stan guardando
ma non ho scelto io di stare qui con l'uomo nero
appena lui mi lascia è con voi che voglio stare

Quando mi vieni a prendere?
Quando finisce scuola?
Quando torniamo ancora insieme a casa?
Quando mi vieni a prendere?
Dammi la tua parola
Vieni un po' prima fammi una sorpresa

Luciano Ligabue

venerdì 14 dicembre 2012

Regalone

L' ho aspettato per 365 e per poco la neve a Milano non me lo bloccava...ma ora e' partito, e' su un veloce aereo..presto sara' qui da me, presto potro' toccare di persona il mio piu atteso e bel regalo di Natale..dopo un anno esatto finalmente rivedro i miei genitori..
se questa non e' la magia del Natale!

lunedì 26 novembre 2012

E' Giorgio che ha ucciso il cavallo mica io!

Io in piedi di fronte a lei seduta, lei mi guarda per il tempo di una fermata, con una faccia tra l'acidita di stomaco e il conato puro..poi mi chiede se la mia borsa fosse vera..e io le rispondo scocciata che si e' vera..e lei a denti stretti mi chiede che animale fosse..e io sibilando..cavallino...
lei..che schifo..
io, aspetto impaziente che arrivi la mia fermata e prima di scendere le dico, signora mia anche la sua giacca fa cagare!!
Ma tu guarda un po' sta stronza...
..e che soddisfazione....

giovedì 22 novembre 2012

Thanksgiving..il terzo qui in US

Oggi si ringrazia in America, oggi si festeggia la famiglia e si mantengono le tradizioni, oggi ci si siede intorno ad un tavolo e ci si racconta con la bocca piena di tacchino e patate dolci. Questo non e' il mio paese e questa non e' la mia famiglia di sangue ma sono grata lo stesso perche questo paese mi ha dato un futuro e molte possibilita e perche questa famiglia un po bislacca e che ogni tanto non capisco (non capisco, nel senso che non capisco quello che dicono..)mi ha fatto sentire da subito a casa e protetta. Ringrazio Mr. Energy perche e' presente anche nei silenzi e perche ha con me la pazienza di un santo e ringrazio per il piu bel dono fattomi..una piccola bimbaboma da amare e da rincorrere per casa per evitare che faccia in mille pezzi il servizio buono di mia suocera!Un pensiero va poi alla mia vera famiglia lontana ma sempre nel mio cuore...questo e' il mio terzo Thanksgiving da quando sono qui e il menu e' sempre lo stesso, le facce le stesse sono io quella che e' diversa, spero in meglio, quello che e' sicuro e' che da tempo ho abbandonato quel costante malumore di vita che da troppo mi accompagnava..e per questo dico GRAZIE!

lunedì 12 novembre 2012

keep calm and horns up!

La Cate se ne va in trasferta, lascia la famiglia a casa e dopo ben due anni prende un aereo, se ne va in albergo e lascia a qualcun altro la gestione della routine domestico/famigliare!!
See ya!
Tra l'altro vado per lavoro e mica a ramazzare foglie secche, io me ne vado al GP di Austin!

venerdì 9 novembre 2012

E che oggi mi va di parlare di porte

Sono stordita io o qui in America le porte si aprono in un senso diverso che in Italia? Io ogni volta che entro in un negozio tiro quando si deve spingere o spingo quando si deve tirare...
(anche la porta del cesso di cui sotto si apre tirando verso di se'... il che ti costringe quasi a tornare a sederti sulla tazza per poter avere lo spazio per aprire la porta e poi uscire)
...ma forse sono davvero solo io....

Ti vedo e non ti vedo

Va bene lo devo dire perche' e' una cosa che mi disturba all'inverosimile. Nel mio ufficio figoso c'e' un cesso altrettanto figoso, dentro al cesso ci sono altri due cessini figosi chiusi da due porte di metallo. Ora passi che io sono alta da morire e che quindi mi spunta la testa dall'alto, passi che la porta e' aperta anche sotto e che se ti chini un po vedi scarpe, calzini e pantaloni alle caviglie.. ma NO quello che non sopporto e che mi sta facendo venire la stitichezza (perche sta mancanza di privacy non agevola di certo l'espletamento delle mie esigenze fisiologiche) e che la porta non si chiuda del tutto e lasci una bella fessura tra la porta stessa e l'intelaiatura. Cosi ogni volta che passi davanti al cesso vedi con la coda dell'occhio la tua collega seduta sul cesso con l'iphone in mano o quella che si punta alle pareti per non appoggiarsi.. chi cazzo la vuole tutta sta' confidenza sul posto di lavoro??
Ma qualcuno mi spiega il perche' di questa cosa??

martedì 6 novembre 2012

Asino o elefante

Oggi nella grande nazione America e' giorno di elezioni e io seguo l'evento con in certo interesse. Siamo stati per mesi spettatori di una campagna elettorale molto difficile, tra due candidati forti che si sono affrontati su temi come la riforma sanitaria, la disoccupazione, le tasse ai ricchi, la politica industriale, la politica estera e gli assetti del mondo e il ruolo che gli Stati Uniti devono avere.
Mi sono appassionata, mi sono annoiata, ci ho creduto, non l'ho bevuta e ho capito nel mentre una grande realta. In America la democrazia esiste davvero, in America si decide chi sarà il presidente, in Italia no! In Italia la politica e' morta, la democrazia e' morta ed e' rimasta viva l'assenza di scelta.
...quello che pero' qui manca e' un Emilio Fede e le sue bandierine da piazzare sugli stati conquistati modello Risico...

mercoledì 31 ottobre 2012

Sandy oh Sandy

Questa e' la faccia buia di New York..noi qui su per i bricchi siamo stati fortunati ma altri mica tanto! Un mio collega che vive nel Jersey ha guidato ieri per 4 ore alla ricerca di un posto che vendesse la benzina per il generatore, una mia amica a Long Island mi dice che i supermercati della zona iniziano a non avere piu' cibo, il mio capo nella Westchester County e' al buio e con un ramo che dal soffitto gli attraversa una stanza. Molte zone di NY e oltre sono senza acqua, luce, gas, molti sono sfollati, gli Hotel presi d'assalto e ognuno ha qualcuno ospite sul divano o di passaggio per una doccia. La metro e i treni non funzionano e per trovare un parcheggio devi votarti alla Madonna e io in tanta gloria oggi mi sono fatta a piedi avanti e indietro da 112th a 45th.. ho due gambette toniche toniche ora!

lunedì 29 ottobre 2012

Ma sto' Frankenstorm??

Non che sia una estimatrice delle calamita naturali pero sono le 1800 e qui piu che un po di vento e pioggia non si e' visti..mah.. e io intanto me ne sto a casa per due giorni..

mercoledì 24 ottobre 2012

Considerazione

Sono diventata la persona che fa le facce buffe ai bambini sconosciuti in metropolitana...
quando iniziero' anche a fare i versetti sara' davvero la fine....

martedì 23 ottobre 2012

Sogno il risotto con lo zafferano

Alla cena per il mio genetliaco siamo andati in un ristorante italiano molto famoso...
Abbiamo iniziato con un antipasto MISTO della casa..
olive, pecorino, garlic bread, bruscette (??) clams oreganata, fried clams e broccoli con salsiccia, polenta ripiena di salsiccia (:-(
Come primo piatto io ho ordinato i capellini di mare (buono il sugo ma come si fa ad abbinarlo con una pasta fine fine come i capelli d'angelo) e Mr. Energy ha preso una bistecca avvolta nel prosciutto e mozzarella (orrore e raccapriccio).
Per concludere in bellezza un bel tiramisu fatto con l'impasto dei cannoli..

Sono tornata a casa e mi sono ubriacata di citrosodina!

Happy fat birthday to me!

giovedì 11 ottobre 2012

L'elefante nella stanza

Il ragazzo del piano di sopra sposta i mobili nel cuore della notte, il ragazzo del piano di sopra deve essere uno di quelli che al telefono cammina avanti indietro e lui lo fa su i talloni, il ragazzo del piano di sopra passa l'aspirapolvere la mattina alle 7, il ragazzo del piano di sopra ascolta musica yoyo a tutto volume e il ragazzo del piano di sopra ama circondarsi di amici ridanciani e chiassosi soprattutto dopo la mezza.
Ma sopra ad ogni cosa, il ragazzo del piano di sopra e' una trivella umana.. e noi quaggiu sentiamo TUTTO! L'altra sera abbiamo avuto un ospite che si e ' fermato da noi a dormire e ovviamente il ragazzo del piano di sopra ha dato il via alle danze orizzontali, io ero cosi a disagio che ho spedito Mr. Energy in cucina con la scusa di prendere un bicchiere d'acqua solo per mostrare all'ospite che non eravamo noi i copulatori molesti!
Incontro spesso il ragazzo del piano di sopra e non so se prenderlo a scarpate in faccia o fargli un bell'applauso!

giovedì 27 settembre 2012

Constatazioni

A Milano la gente e' in coda per comprarsi l'Iphone.. a Madrid la gente e' "in coda" per prendere a calci il governo..
....e con questo ho detto tutto.....

giovedì 20 settembre 2012

Luogo comune

Che cosa piu' esserci di piu' caro di un dentista a Manhattan?
Vi faro' sapere se si fara' pagare in Lamborghini....

lunedì 17 settembre 2012

The Empire rats city


Lavoro sulla Fifth, in un bell'edificio tutto vetri oscurati, con un bell'ingresso in marmo e tre doormen in livrea. Siamo ad un piano alto e dalla finestra degli uffici si vede l'Empire..ma questo non ci esime dall'aver un topo in ufficio..e ora aspettiamo la disinfestazione e siamo alle scrivanie seduti con i piedi sotto al sedere!!!
Anche questa e' New York!!!

martedì 11 settembre 2012

11 Settembre

Questa mattina mia americana, apro la mia pagina di facebook e vengo sommersa da foto memento del crollo delle torri di 11 anni fa, parole piene di supporto e di cordoglio, pollici su e commenti profondi...tutti scritti dalla parte italiana dei miei contatti..quella americana neanche una piega. Io oggi sono a New York, giro tra la gente e penso che in una casa del Queens una moglie piange la scomparsa del marito, in un loft di Midtown una sorella piange la scomparsa del fratello, in un duplex di Brooklyn un figlio piange la scomparsa del padre, in una palazzina nel Jersey una famiglia piange la scomparsa del vicino di casa..qui il dolore e' vero, sentito, toccato, vissuto e nessuno lo ricorda su facebook..Perdonatemi la polemica in un giorno dedicato alla memoria, ma queste cose mi fanno imbestialire, siamo tutti vittime di un pio senso di aggregazione nel dolore o fa solo moda come come le borse di Macy's, le tshirts di Abercrombie, il pendaglietto di Tiffany e la tazza di Starbucks?? No, perche ora io il 28 Maggio, il 2 Agosto o il 12 Dicembre saro' li ad attendere di leggere i post di cordoglio di tutti quelli che oggi si sono cosi profusi in cordoglio e memoria e sono curiosa di vedere quanto sara' forte questa memoria collettiva!!

lunedì 10 settembre 2012

Shame on you

Se siete residenti a New York sapete di certo di cosa sto parlando, se siete turisti di passaggio vi consiglio di rinunciare al pomeriggio di shopping da Macy’s e fare tappa invece sulle High Lines.
Ecco proprio su questa passeggiata sollevata, si affaccia l’Hotel Standard, un bell’albergone tutto vetri. Un po’ di giorni fa il direttore ha scritto ai suoi ospiti: “vi prego di fare attenzione alla trasparenza delle finestre delle nostre stanze – informa con una lettera- le vostre attivita’, quando le tende sono aperte,sono visibili da fuori”. La singolare comunicazione si e’ resa necessaria da quando la facciata frontale del suo Hotel e’ stata ribattezzata dai newyorkesi “the wall of shame”. Dalle finestre dell’albergo e’ possibile infatti scorgere ad ogni ora, soprattutto dal parco davanti all’hotel, ospiti nudi o in lingerie.

PS l’Hotel e’ diventato famoso perche e’ stato utilizzato come set del film “Shame” di Steve McQueen.

sabato 8 settembre 2012

Il dna non cade mai lontano dall'albero

Pare che da piccola attaccassi le caccole del naso sulla parete dietro la testata del letto....
Credo che non posso lamentarmi se mia figlia come massimo divertimento ha quello di infilarsi un dito nel naso...

Crescita verticale contro piatta nostalgia

Ti accorgi di essere stata troppo troppo tempo lontana da Milano quando un tuo amico pubblica una foto su faccialibro e tu scrivi di rimando "Bello, dov'e'?"
PS. Ma cosa e' successo all'area Garibaldi/Repubblica?

giovedì 6 settembre 2012

Fazzzion

"Every year the women of New York leave the past behind and look forward to the future.. this is known as Fashion Week" Carry Bradshaw

mercoledì 5 settembre 2012

Iniziamo da subito

Se vai in uno di questi giga store per l'infanzia tipo "baby r us" o "buy buy baby" vieni sopraffatta dalla quantita di cose utili, inutili, le voglio ma non ho spazio, cosa me ne faccio di questo, come si usa quello e questo lo compro sicuro ma ogni tanto ti capita di inciampare in qualche giocattolo utile per la prima infanzia!

A tal proposito ieri ho cercato di insegnare alla bimbabomba a massaggiarmi i piedi ma abbiamo ancora da lavorarci perche il momento SPA e' finito con lei che mi azzannava l'alluce.

mercoledì 29 agosto 2012

Cose da cinema

Tutte le metro di New York partono esattamente tra l'istante in cui il protagonista e' salito al volo e quello in cui quelli che lo stavano inseguendo stavano per farlo...

Mentre io aspetto ogni mattina per un tempo eterno che passi la maledetta B!

venerdì 24 agosto 2012

Guns and fear

Questa mattina un disperato da poco licenziato ha perso la testa e ha sparato al suo capo e sulla folla a muzzo prima di essere a sua volta ucciso dalle forze dell'ordine, il tutto a tre isolati dal mio ufficio. Potere del mondo globale, la notizia si e' diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo, arrivando persino in luogo ameno dove i miei stanno soggiornando in vacanza. Mio padre mi ha chiamato un secondo dopo aver letto la notizia on line. Tornando a casa sulla metro un tizio ha iniziato a delirare sproloqui religiosi e io mi sono sentita a disagio tanto da scendere alla fermata successiva e cambiare vagone, perche non si sa mai che questo sia in fanatico religioso con tendenze distruttive (per la cronaca i deliri erano a sfondo cattolico).
Leggevo sul giornale di questa madre indigente che sta chiedendo soldi ad amici e vicini perche le finanzino il viaggio da Ny al South Dakota per assistere di persona all'esecuzione capitale dell'assassino di sua figlia.
Posso dirlo senza creare malumori? Certo che viviamo proprio in un mondo di merda e mi fa spavento pensare a cosa lasceremo in eredita' ai nostri figli!

mercoledì 22 agosto 2012

That's one secret I'll never tell...

Ieri sono andata con amici a bere un aperitivo sul roof di un Hotel nell'UWS.
Ora vediamo se qualcuno ha come me la passione per la tv spazzatura e sa dirmi dove ero in base ai nomi dei coktail presenti sul menu?
Jenny's Tartlet
“S”
“B”  
Lonely Boy
Georgina’s Mind Eraser
Nate’s Fickle Flings
Eau de Vanessa

martedì 21 agosto 2012

It's a sunny day for Smiley

Questa mattina la mia banca mi ha bloccato la carta di credito, motivazione: uno spostamento anomalo di capitale. Un sincero apprezzamento per la cura che mettono nella protezione dei miei sudati risparmi ma magari farmi una chiamatina prima no??Sono andata dalla consulente, una signorina indiana di nome Smiley (WAF) per avere spiegazioni e, dopo avermi chiesto anche la taglia delle mutande, mi dice che in effetti visualizza una sospetta transazione dal mio conto verso un conto italiano (??), mi punta il dito sul terminale e mi dice: "vede?" "Risulta che Caterina M. (io) abbia spostato soldi verso il conto di Caterina C. (io di nuovo)!" Mi ci e' voluto un appello alla Santa della Pazienza per non mangiarmela viva e spiegarle che si trattava di me che verso i soldi a me medesima. Questa mi guardava come se le stessi spiegando la trama di Ritorno al Futuro e dopo aver chiesto anche la taglia di mutande della me medesima italiana mi ha gentilmente sbloccato la carta.
A tal proposito, una bella barzellettina a tema...
Un italiano entra in una banca di New York e chiede un prestito di 5.000 dollari.
Il funzionario chiede l'ovvia garanzia per concedere un prestito, così l' italiano estrae dalla tasca le chiavi di una Ferrari
(la macchina era parcheggiata in strada di fronte alla banca).
Il funzionario accetta di ricevere l'auto come garanzia (N.B. il direttore della banca e i suoi funzionari si fanno quattro risate alle spalle di un italiano che utilizza una Ferrari da 250mila dollari come garanzia di un prestito di 5mila dollari).
Cosi' accordatogli il prestito, un impiegato della banca parcheggia la Ferrari nel garage sotterraneo della Banca.
Un mese più tardi l'italiano ritorna, restituisce i 5mila dollari e paga gli interessi pari a 15 dollari e 41 centesimi.
Il funzionario gli chiede: "Gentile Signore, siamo veramente lieti per averla avuta come cliente, pero, ci deve scusare: abbiamo assunto qualche informazione sul suo conto e ci siamo resi conto che lei è un milionario, ci chiediamo perchè lei si sia dato la pena di chiedere un prestito per 5 mila dollari.
La risposta dell'italiano non si è fatta attendere:
"Secondo lei dove posso trovare a New York un posto dove parcheggiare per un mese la mia Ferrari per 15 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno?"

giovedì 16 agosto 2012

Statistiche da metropolitana

Le donne orientali sono le meglio vestite, le donne afroamericane quelle piu curate (guardate le loro unghie, delle opere d'arte), le donne americane hanno i capelli piu belli, gli uomini d'affari amano lo spezzato e spesso hanno brutte scarpe, la borsa piu diffusa e' la Neverfull di Vuitton, nessuno legge piu su veri libri ma hanno tutti il kindle, i libri piu' letti sono The Hunger Games e Fifty Shades of Grey (nota della scrivente..due cacagate ingnominiose), l'iphone e' il telefono piu' diffuso e Angry Bird il gioco piu' gettonato. Il caffe' lo si beve nella tazza thermos, gli infradito sostituiscono i tacchi dopo una giornata di lavoro, almeno due borse a testa (una per il lavoro e una per la palestra o una che contiene i contenitori per il pranzo) e il fluo e' il nuovo colore di stagione.

mercoledì 15 agosto 2012

Crazy stupid not vacation

Non saranno i falo sulla spiaggia o le grigliate delle due del pomeriggio ma anche noi italiani lavoratori di ferragosto ci godiamo un pochetto la vita!

Chiuso per ferie

Le gioie di in contratto americano portano con se' anche questo, oggi io lavoro! Sono ovviamente l'unica italiana in ufficio e l'unica che guarda fuori dalla finestra aspettandosi di vedere una qualsiasi processione della Madonna, un falo' e una chitarrata e i fuochi d'artificio sulla Fifth..ma nulla, niente. Nessuna grigliata per mezzogiorno, nessun gavettone di sorpresa ma solo un triste computer e una pigra me. Perche le cose che ti sembravano futili e scontate a casa qui si caricano di cosi grande significato? Mi ricordo che a Milano nessuno stava in citta a ferragosto perche, o eri senza amici o non avevi abbastanza soldi per farti una vacanza (entrambe le ipotesi oggetto di vile giudizio), quando poi in realta' le citta' vuote sono cosi piene di fascino e le vacanze a settembre cosi intelligenti (costi ridotti e meno marasma in giro). A testimonianza della buona tradizione italica, New York e' presa d'assedio da turisti italiani che al paese piangono la crisi e qui si bloccano in mezzo alla strada con cartina nella mano destra, due pacchetti di Abercrombie nella sinistra e iphone in mezzo ai denti pronti a scattare un milione di foto al nulla commerciale, che una volta a casa perderanno poi di ogni sapore.
Oggi ho la carogna da mancata vacanza, che ci volete fare? Chiudete per ferie e non leggetemi!!

lunedì 6 agosto 2012

A domanda stupida risposta ovvia

Ho detto al baby pediatra che la bimbabomba e' campionessa olimpica di lancio del broccolo, che le pareti di casa mia stanno assomigliando ad un'opera di Pollock fatta con il sugo di pomodoro, che ad ogni pasto il pavimento e' un campo minato di cibo smangiucchiato e questo candido mi dice: "Easy! Get a dog! They are really good at cleaning up!"
Scema me a non averci pensato prima!

venerdì 3 agosto 2012

Combattere la nostalgia e ammazzare il tempo

Pausa pranzo...
sosta alla Rizzoli a perdermi tra le ultime uscite in lingua natia e scoprire che vendono la Settimana Enigmistica, Topolino, Novella 2000 e Vanity Fair.
Veloce lustratina di occhio con i ragazzoni mezzi ignudi davanti a Hollister.
Panino mozzarella e prosciutto crudo, panna cotta da Cipriani.
Relax a Bryant Park..
E chi mammazza a me....

Ecco perche' preferisco fare il bagno al mare

While one in five Americans admits to peeing in the pool.

"Nearly 100 percent of elite competitive swimmers pee in the pool. Regularly. Some deny it, some proudly embrace it, but everyone does," Indeed, record-breaking Olympic swimmer Michael Phelps admits to regularly relieving himself while swimming.
"I'm sure I've swum directly behind people who were just letting it all out,"
When mere mortals cop to pool peeing, one of the reasons it seems so offensive is that it violates a code of behavior -- to relieve oneself in the pool, around others, is truly antisocial. But given that the practice seems acceptable in the competitive swimming community, is it really harmful?
Yes, pool pee really can cause a sanitation problem.
The nitrogen in urine binds to the chlorine present in pools -- the sanitizing chemical used to destroy pathogens like E. coli, salmonella and other bacteria people carry -- to create a different chemical, chloramine. That's a problem for two reasons. First, binding to the chlorine ties it up, so it becomes a less effective disinfectant. And that leaves way for dangerous bacteria to survive longer in each pool, which can spread common illnesses like diarrhea from chryptospiridium.
What's more, chloramine is irritating to many people, causing respiratory irritation, coughing and stinging, red eyes. Chloramine also creates a strong smell that many of us associate simply with pools. If you smell that "pool smell," you're most likely smelling chloramine rather than chlorine.
CIT.


giovedì 2 agosto 2012

Cosa ci stiamo perdendo

Il nonno oltreoceano, quello preferito, quello che sta magicamente dentro una scatolina e ci parla ogni weekend oggi mi scrive..
qui in localita amena (luogo di villeggiatura ameno e umidiccio) hanno aperto due negozi che farebbero la gioia della bimba bomba..
un negozio di giocattoli
e uno che fa ravioli freschi......

mercoledì 1 agosto 2012

Momento di stupidera

Lo so che sull'inno non si scherza... ma questa vignetta mi ha fatto di molto sorridere...

mercoledì 25 luglio 2012

lunedì 23 luglio 2012

Dolce cultura

Una coppia di conoscenti verra' presto in visita nella grande citta', ovviamente hanno iniziato ad intasare la mia posta elettronica di mail chiedendomi consigli su Hotel vicino al centro con colazione inclusa che costi poco ma sia pulito, dove poter andare a mangiare la polpetta e il panozzo, cosa c'e' di tipico da comprare, se e' meglio vedere la Statua della Liberta o andare in cima all'Empire che tutti e due costano troppo. . etc etc. Ma la richiesta che piu' mi ha lasciato di sasso l'ho ricevuta oggi nella mail del caffe e biscotti. Lei mi chiedeva quanto fosse lontano New York (e daje a spiegare il concetto di territorio esteso e di isola circoscritta) da Hoboken..ora di grazia cara V. mi spieghi perche in 9 giorni di vacanza vuoi andare nel Jersey (posto bellissimo percaritadiddio)??? Risposta semplice semplice la sua, perche voglio andare qui!



NB per chi non lo sapesse questa e' la location di uno show intitolato Cake Boss, il protagonista e' il classico aitalian (Buddy Valastro) che lavora con la Famiglia (con la F) facendo torte alte 10 metri a forma cheneso di Arca di Noe che sanno poi di suola di scarpa!!!

Alcuni genitori sono piu falsi dei soldi dei Monopoli!

Ma dai Caterina anche tu sei madre??

Pensa che mia figlia/o...

Perdere il sonno? Mio figlio ha sempre dormito tutta la notte, dodici ore di fila.

Tuo figlio non mangia? Il mio giuro che ha sempre mangiato tutto, figurati che gli piacciono anche i broccoli.

Adesso non ricordo con precisione, ma se non sbaglio quando le abbiamo tolto il pannolino aveva poco più di un anno.

Non capisco quale sia il problema dei dentini, forse sono stata fortunata, ma mia figlia non si è mai lamentata.

La mia piccola non ha mai avuto coliche

Tuo figlio non cammina ancora? Il mio ha iniziato a 8 mesi

Figurati mia figlia ha iniziato a parlare prima dell’anno e già si capiva tutto

Poppate notturne non ne ha mai fatte, gli davo il latte prima di andare a dormire e poi faceva una tirata unica fino al mattino

Alle 8 di sera è lui che vuole andare a letto. Fa ciao ciao a tutti e va a dormire praticamente da solo. Ci lascia grande intimità

La nascita di nostro figlio non ci ha cambiato la vita più di tanto.

-Noi andiamo a Cape Cod in vacanza, voi?
-oh no, ti prego. Noi andiamo a scalare il Monte Rushmore questa estate…guarda che con un bambino piccolo si può fare tutto, basta abituarlo da subito

Capisce tutto

Sono tornata a lavorare a tempo pieno, ma mia figlia non si è quasi accorta, mi capisce e poi con la nanny sta benissimo

Al mattino sono io che la devo svegliare

Non piange mai!

No, lei i capricci non li fa mai!

Ha iniziato a mangiare da sola con il cucchiaino che non aveva nemmeno un anno.

Non c’è storia le piace dormire nel suo lettino, non è come quei bambini che li metti una volta nel lettone e poi ti tocca tenerli in mezzo fino a 18 anni.

Quando facciamo dei viaggi lunghi in macchina lui dorme sempre. Come non averlo.

Il ciuccio non lo ha mai preso, lo sputava già all’ospedale.

Il ciuccio gliel’ho tolto qualche mese fa, ci credi che non ha fatto una piega?

Mio figlio è già molto indipendente.

Mia figlia è molto ordinata, quando smette di giocare mette tutto a posto. Una cosa da non credere.

Mio figlio è un genio, quando lo vedo giocare me ne rendo conto.

Non vorrei sembrarti supponente, ma mi sono reso conto che mia figlia è più avanti rispetto ai bambini della sua età!

venerdì 20 luglio 2012

Ologramma mignon

Oggi Mr.Energy ha avuto una urgenza improrogabile e cosi mi ha smollato la bimbabomba per un'oretta. Era l'ora di pranzo e il programma avrebbe previsto pappa e parco, peccato la pioggia torrenziale che si e' abbattuta sulla citta. L'ho portata in ufficio con me, complice del fatto che fosse un venerdi di luglio con molti in vacanza e gli altri fuori a pranzo. L'ho fatta sedere sulla mia seggiola girante, le ho messo sotto il culo un cuscinone, l'ho avvicinata alla scrivania e sono andata a scaldare la pappa. L'ho trovata qualche minuto dopo che batteva esagitata le dita sulla tastiera e muoveva il mouse a destra e sinistra. Oggi ho capito che se una mattina non ho voglia di lavorare mando la mini Energy al mio posto! Mi sa che domani le insegno a pulire i pavimenti!

mercoledì 18 luglio 2012

It's a sunny day in NYC

Eta e altezze

Oggi al parchetto vicino a casa la bimbabomba si reggeva in piedi ancorata saldamente al castelletto di metallo (senza muovere un singolo muscolo in nessuna direzione) mentre una bambinetta sudamericana alta esattamente come lei le correva selvaggia intorno, mi sono voltata e complimentata con la madre per la precocita di movimento della figlia, questa mi ha guardato torvo e mi ha detto.."Mi hija tiene dos años"..'azz Oggi una mia collega ha festeggiato il suo compleanno, l'ho fermata nel corridoio e le ho chiesto quanti anni facesse (cretina me) e lei mi ha detto.."guess" (cretina me al cubo).. "mmhh direi 31" (e sono stata generosa).. e lei tutta piccata "29".. fanculo Caterinachenonsiricordaneancheisuoidianni

giovedì 12 luglio 2012

adorava New York, la idolatrava smisuratamente, Ah no, e' meglio la..lamitizzava smisuratamente, ecco

Ci sono momenti nella vita quando la realta ti cade addosso come una secchiata di acqua. A volte fa male a volte invece e' sorprendentemente incredibile. E' accaduto questa mattina che, uscendo dalla metropolitana sovraffollata, il sole mi colpisse in faccia dopo aver rimbalzato tra le insegne colorate di Times Square. Mi sono fermata, ho preso fiato, mi sono guardato intorno e ho realizzato..che IO VIVO a New York.
Ho vissuto da ragazzina il sogno americano e avevo una fissazione per New York, la fantasticavo estrapolata dai telefilm e dai film, mi immaginavo che al di la dell'oceano ci fosse un mondo fatto di grandi amori con ragazze sfigate che finiscono con il bello di turno, con la luna piu grande nascosta a tratti dal fumo dai tombini, le scale antincendio e i taxi gialli.
L'amavo gia' alla follia eppure non l'avevo mai vista; ricordo di aver fatto km a Parigi solo per fotografare la piccola statua della liberta' sul ponte Grenelle.
Ho vissuto New York in ogni suo film, l'ho vista cambiare negli anni attraverso il movimento della pellicola sullo schermo.
Mi vengono in mente a random: La 25sima ora (con Ground Zero a far da sfondo ad una citta attaccata, con le ferite ancora aperte), Hannah e le sue sorelle (ho sempre desiderato un giorno provare a camminare lentamente in senso orario lungo il recinto del lago) e Manhattan (una bella nevrotica New York), gli scorci di Grand Central in Carlito's Way.
I film ambientati ai bordi della ricchezza come Il Principe cerca moglie, Stregata dalla Luna e la Febbre del Sabato sera.
Mi passano davanti agli occhi le immagini di ricchezza dei grandi alberghi, delle macchine di lusso e delle scarpe di Jimmy Choo come in Sex and the City, Profumo di Donna e Wall Street o le parodie apocalittiche e futuristiche della citta' come in Superman e Fuga da New York (Godzilla, Spiderman...).
Questa citta' puo' ancora essere violenta come ne I Guerrieri della Notte (la metropolitana non e' cambiata poi granche') ma anche sentimentale come in Colazione da Tiffany.
A New York con un po' di fantasia e coraggio potevi diventare chiunque come Una donna in carriera o il Segreto del mio successo.
Potrei dire che per me New York sara' sempre un po' Meg Ryan in Harry ti presento Sally o C'è posta per te, ma se chiudo gli occhi c'e' un film, uno e uno solo che mi salta sempre alla memoria..eh si, perche' quando ero piccola piu' che Cenerentola o Barbie ballerina io volevo essere Bill Murray ne i Gosthbuster!!!!
E voi quando pensate a New York che movies vi vengono in mente???

Dumb..me...

Primo taglio di capelli della bimbabomba..5$ dollari e sembra Jim Carrey in Scemo e piu' scemo..come iniziare a rovinare la vita sociale della propria figlia fin da subito!

giovedì 5 luglio 2012

Tu chiamami se vuoi..apprensiva!

Quando la vita ti porta dall'altra parte dell'oceano ci sono certe cose che devi mettere in predicato: la prima sara' ovviamente la distanza dal mondo che hai lasciato alle spalle, la seconda e' la modalita di collegamento tra il tuo vecchio mondo e il nuovo mondo. Non sono mai stata una fifona dei voli aerei, non faccio i salti mortali quando so che devo prendere un aereo (ma solo perche penso al fatto che non domiro' e che saro' super scomoda) ma non sono neanche quella che passa tutta la durata del viaggio con le unghie affondate nel braciolo e lo sguardo di puro terrore.
Tutto questo fino a che non sono diventata madre e moglie.
Mr. Energy e la bimbabomba sono in questo momento in un punto imprecisato (per me ma spero non per i radar) sopra l'oceano e presto torneranno a casa da me.. ecco quel presto in questo momento per me e' lungo e irto come la scalata di una montagna. Questa notte mi e' preso il panico e anche ora non riesco a trovare pace, ho paura, una paura boia..non sapevo esistesse il mal del passeggero lasciato a terra.
Fa sorridere amaro quando penso a tutte le volte che ho alzato gli occhi al cielo quando i miei genitori mi dicevano "chiamami appena arrivi", pensavo fossero maniaci dell'iperprotettivita e invece sono solo genitori.
Sono contenta della decisione presa di mandarli in Italia a stare con i nonni, e' stata una bella prova di vita per entrambe le parti. Io ho potuto assaporare una ventata di liberta per poi considerare che tutta questa liberta non e' che la voglio poi granche'. La bimbabomba e Mr. Energy hanno esplorato insieme il mio bel paese e condiviso una bella avventura che sara' solo loro e i miei genitori hanno fatto i nonni per davvero e non solo attraverso un monitor. Tutto bello davvero, ma questa e'l a prima e ultima volta che loro sono su un aereo e io qui a terra a divorarmi le unghie fino al metatarso.
Ma quando atterra questo volo????

lunedì 25 giugno 2012

De gustibus

Io: Ciao genitori/nonni come sta andando la convivenza con la bimbabomba?
Loro: Bene
Io: Cosa ha mangiato a pranzo?
Loro: Ravioli.
Io: A cena?
Loro: Ravioli.
Io: Ieri?
Loro: Ravioli..
Io: Ecche' ma le date solo ravioli da mangiare?
Loro: Ma le piacciono tanto!
Ho spedito mia figlia (che per la cronaca mangiava broccoli, carote cavolini e fagiolini) a casa di Giovanni Rana!
Io: Mr. Energy cosa hai mangiato a pranzo
Lui: uhh something very good, the Spizzico Pizza!
..............

martedì 19 giugno 2012

Qualcuno vuole un converible futon sofa bed?

Sono ormai due settimane che la piccola e il grande sono in Italia e devo dire che sto gestendo l'ansia da abbandono in maniera alquanto schizofrenica. Per compensare il vuoto di una casa silenziosa e in un improvviso desiderio di cambiamento, ho comprato un divano nuovo e due coffee table di design. Per ovviare ai silenzi di una casa tranquilla mi sono data allo sterminio selvaggio degli scarafaggi. Venerdi sera tornando a casa da una cena, ad accogliermi a casa c'era una blatta enorme e rossastra bella piazzata in camera da letto (ribattezzata Joe di Maggio lo scarafaggio). Dopo una notte passata nel puro terrore che mi camminasse sulla faccia mi sono fiondata al primo ferramenta e ho comprato 26 trappole letali che ho disperso per tutta la casa.Di cadaveri al momento manco l'ombra ma nel dubbio io non cammino piu a piedi nudi. Per non farmi mancare nulla ho deciso anche di intrattenere una relazione epistolare con un truffatore. Ho deciso infatti di vendere il mio precedente divano su Craiglist (una grande bacheca virtuale di annunci tanto popolare in US) e qualche ora dopo aver postato l'inserzione, mi ha contattato tale Julius malandrino cortese. Mi ha condito una storia in cui lui era un uomo di affari impegnato in un viaggio a Londra, che la sua assistente mi avrebbe spedito un assegno e che avrebbero poi organizzato il ritiro solo dopo aver incassato la somma. Ieri sera se ne esce fuori con questa deliziosa storiella per cui l'assistente ha sbagliato a spedire l'assegno (??) inviandome uno dall'importo sbagliato, di cui lui mi chiedeva di tenermi la parte che mi spetta e di versare l'altro via Western Union. Ecco ora mo' ci manca solo di essere estradiata dal paese per allegra babbitudine! In tutto questo Mr. Energy se la gode in Italia facendo il principe consorte servito e riverito, fa il turista a Venezia mentre la bimbabomba si fa mangiare dagli insetti, mangia solo ravioli, sfinisce i nonni e non fa nessun accenno a voler muovere un passo. E io gia' pavento il momento del loro ritorno, lei viziata da morire, lui viziato da morire e io chiusa in casa per la paura del birbo e circondata dagli scarafaggi mutanti..

mercoledì 13 giugno 2012

L'importante sono le basi

Mr. Energy oggi ha raggiunto l'apoteosi della comprensione linguistica, stava passando vicino ad un cantiere quando un gruppo di manovali nord africani ha urlato ad una prosperosa ragazza di passaggio:"ciao bella, facci vedere le tette"... e mio marito pare fosse tutto giulivo e festante per aver compreso la sua prima conversazione in italiano!Annamo bene annamo!

domenica 10 giugno 2012

Like installing a disco ball in your basement!

Sottotitolo..stranezze estreme da estetista..
Cita un'offerta di Groupon: "If you really love your Britney (???) enough to make you want to sing, then this Loot has your name written all over it.
We're offering vajazzling and a Brazilian wax. During a Brazilian, ALL hair is removed from the bikini area using high quality wax that's suitable for sensitive skin. Then an esthetician will begin vajazzling immediately after you've been waxed. As for the vajazzling sesh, an esthetician will adhere Swarovski crystals to your skin in the design of your choice."
Eh si care mie, avete capito bene..forse dovrei provare anche io e farmi disegnare un bel Welcome Home Mr. Energy tutto sbrilluccicoso!!

giovedì 7 giugno 2012

A worried mother does better researches than the FBI

Sono partiti, i miei cari sono partiti per terre assai lontane. Ieri sono stati caricati su un bel e grande aereo e questa mattina sono sbarcati a Milano. Ad accoglierli due nonni festanti e festosi. Iniziamo col dire che i bambini sopra al mese di vita smettono di dormire in aereo, anche se dotati di lettino che si attacca al muro; diciamo anche che Mr. Energy ha fatto il fico per settimane quello del "ci penso io, faccio tutto io e vedrai che sara un passeggiata" e quando l'ho sentito questa mattina sembrava l'ombra di se stesso. Non e' facile consolare un bambino stanco alle 3 di notte su un volo affollato pieno di gente che tenta di chiudere gli occhi. Quindi immagino che questo sia il primo e ultimo viaggio che fara da genitore single. Leggevo poco tempo fa un articolo sulle cose peggiori che ti possano capitare su un volo (disastri a parte) e al top della classifica c'e l'essere seduti vicino ad un bambino e al secondo posto essere seduti davanti ad un bambino...Ora sono in Italia e combattono con un jet leg sfinente, le poche ore di sonno pregresse e una barriera linguistica che separa i miei da Mr. Energy. Gia' mi immagino le conversazioni fatte di gesti, sorrisini imbarazzanti e inglese macheronico. Ma alla fine fa parte di questa loro avventura anche il doversi adattare e e il tentativo di stimolare il desiderio di provare a parlare un po' di italiano. Casa a Milano e' diventata meta di pellegrinaggio da parte di vicini di casa, portiere, amici di famiglia, tutti ansiosi di incontrare la piccola infanta. Quando ho lasciato l'Italia nell'Ottobre del 2010 avevo ancora la mia bella pancia piatta, quando sono tornata per Natale 2010 avevo un piccolo accenno di pancia e poi non sono piu tornata il che significa che nessuno ha mai conosciuto la bimbabomba dal vivo, ma se la sono sempre sentita raccontare dalle foto e dalle storie di seconda mano dei miei genitori. Mia figlia si aggira trasportata per casa curiosa e perplessa e io darei oro per poter essere li con lei a gustarmi ogni nuova scoperta. Ho provato a connettermi via Skype ma ho ottenuto solo un pianto di lei dirotto e la visione di un piede. Forse devo davvero lasciarla nelle mani lontane e iniziare a gustarmi questo scampolo di liberta fatto di yoga al parco, spinning, cene sul divano, bagni, letture di un libro (!!), aperitivi e incontri con le amiche. Ieri sono tornata a casa e suonava cosi silenziosa e nel buio della notte ho fatto fatica a prendere sonno presa come ero dalla paura di saperli lassu sopra l'oceano con me quaggiu tutta sola. E' dunque vero che insieme alle caviglione e agli umori altalenanti la gravidanza ti istilla anche il gene della madre preoccupata, io ho sempre creduto che i miei fossero ansiosi ma la realta e che non importa l'eta', quando un figlio e' lontano non si puo' fare a meno di preoccuparsi, anche per la piu piccola cagata!



lunedì 4 giugno 2012

Da uno a cento...

Gli uomini sono come le scarpe col tacco.. ci sono quelli belli che fanno male, quelli che non ti piacciono sin dall'inizio, quelli irraggiungibili che non potranno mai essere tuoi, quelli che affascinano in partenza ma poi capisci che non sono niente di speciale e infine quelli che non ti stancherai mai di avere con te...perche tu Mr. Energy sei bello come un paio di Louboutin, desiderato come un paio di ballerine di Vivier e sempre con me come un paio di confortevoli ciabattine! Buon anniversario..

giovedì 31 maggio 2012

Are you ready for a zombie attack?

E dopo il non solstizio ma sempre una bella cosina ad effetto di ieri, ecco un'altra bella iniziativa della citta. Lo scorso 27 Maggio a Williamsburgh si e' tenuto il sesto Annual NYC Zombie Crawl. Centinaia di persone vestite da zombie hanno trascinato le loro pelli putrefatte e le loro interiora a cielo aperto in giro per i bar alla ricerca di cervelli caldi da divorare e di birre fredde da tracannare! Ora se questa iniziativa sia divertente e' ancora da capire, quello che e' chiaro invece e ' che il trucco e il parrucco sono di facilissima esecuzione, basta non pettinarsi, non struccarsi la sera prima, non lavarsi i denti dopo una bella peperonata agliata e indossare scarpe di una taglia in meno (garantiscono la camminata incespicante e rallentata dei non morti)!
See you outside the grave.............

Il solstizio di Manhattan- Martedi 29 Maggio ore 8.17pm

Visto che qui non ci facciamo mancare nulla ma proprio nulla, l'altro giorno ci siamo beccati pure quello che qui viene chiamato Manhattanhenge. A onor di cronaca e' uno spettacolo davvero incredibile. E’ un fenomeno che unisce la natura alla modernità, il fascino unico del sole a quello delle costruzioni più imponenti. Avviene due volte all’anno, attorno piu o meno al solstizio d’estate e d’inverno quando al tramonto il sole si allinea perfettamente con le street, le strade che percorrono Manhattan da est ad ovest (faccia al New Jersey). Insomma come si dice in queste occasioni? Che se Parigi avesse lu mare sarebbe una piccola Bari e se Manhattan avesse i sassi sarebbe una piccola Stonhenge!

mercoledì 30 maggio 2012

Letter to a secret lover

Qualche volta quando lavori in un ufficio americano succedono cose che solo in un ufficio americano o in qualche telefilm adolescenziale possono succedere...oggi un collega ha ricevuto un pacchetto da Magnolia Bakery pieno di deliziose cupcakes, il biglietto non era firmato ma diceva solo "you're tasty"...Noi tutti ci siamo ovviamente sbellicati dalle risate, rendendo il povero Tasty lo zimbello del pomeriggio..pero', a pensarci bene, che bello e' ricevere dei doni inaspettati e avere un ammiratore segreto?! Quando si e' ormai parte di una relazione rodata si tende ogni tanto a darsi per ovvi e scontati, quando un figlio arriva a riempirti le giornate e le notti si tende poi a non cercarsi piu con la stessa passione e liberta di un tempo..sarebbe pero' divertente se una volta ogni tanto si fingesse di essere di nuovo in quella fase di corteggiamento iniziale fatta di rossori, regali e mani ovunque, no?

martedì 29 maggio 2012

Gita fuori porta

Questo lungo weekend commmorativo io, Mr. Energy, la bimbabomba e la famiglia S. siamo andati in gita nella Capitale.
Abbiamo scelto Washington perche' facilmente raggiungibile via treno, facilmente accessibile per due famiglie con passeggini, per i Musei gratis e per l'allure che la citta' emana nel giorno del Memorial Day.
Washington e' indubbiamente una bella citta', verde ed elegante ma non ti entra nel cuore. Tutto sa di rivisto e il fascino che emana e' un fascino emulato.
Il monumento a Lincoln e' un'abnorme copia granitica e marmorea di un tempio dorico e la statua del Presidentone troneggia indisponente e annoiata contro il muro di fondo. Il monumento a Washington e' un obelisco di marmo iper alto che svetta su una lunga vasca d'acqua (vuota!!). La casa Bianca e' un bel palezzetto neo classico in puro stile palladiano (evvai che ci stiamo facendo tutti gli stili architettonici conosciuti) e il Capitol, anche lui in stile neoclassico, e' arricchito da una bella Statua della Liberta posta sul cucuzzolo del cupolone. La visione d'insieme e' senza dubbio affascinante, anche perche gli Americani sono maestri nel valorizzare il poco, ma non leva il respiro.
Noi ci siamo limitati a passeggiare tra gli edifici della memoria: cercando di portare rispetto a tutti i nomi dei caduti delle guerre, intagliati nei muri di granito del Korean War Memorial o scalfitti sulle lapidi tutte uguali e simmetriche del cimitero di Arlington.
Siamo fuggiti alla calura desertica rinchiudendoci nei musei che la Capitale offre (N.B. lo Smithsonian National Air and Space Muesum e' meraviglioso), abbiamo cenato nel quartiere delle Ambasciate, abbiamo cambiato bambini sporchi e sudaticci nel Parco delle Sculture del Museo di Arte Contemporanea, ho nutrito una bimbabomba rognosetta e accaldata dentro il ristorante del Museo dei Nativi Americani e mi sono goduta la compagnia di amici italiani e della mia famiglia.
So di suonare un po' come un'orfanella, ma questa, se si esclude la settimana al mare con i suoceri (che non conta a prescindere), e' stata la mia prima vera vacanza da che sono qui. Prima la colpa era della panza, poi della bimbabomba appena nata, poi c'e' stata l'odissea della carta verde che non ti permette di lasciare il paese per tutto la durata del processo di approvazione (e io avevo il terrore di andare persino nel Queens con il visto scaduto), poi la liretta contata; insomma tra poi e rimandi non siamo mai andati da nessuna parte.
E' bello tornare a marciare kilometri, e ' bello tornare ad allargare la propria visione di orizzonte ed e' bello poter condividere tutto questo con chi si ama. Vorrei che mia figlia fosse un'esploratrice del mondo, che spendesse i suoi risparmi per visitare ogni angolo di questo grande globo, vorrei che fosse curiosa e che si innamorasse di colori e di odori; vorrei che facesse amicizia con coetanei di diverse nazionalita' e accenti. Vorrei che viaggiasse in treno, a dorso di cammello, dietro una carovana o su una piroga. Vorrei vivere dei suoi racconti e perdermi nelle immagini di mille avventure.
Washington e' solo un misero inizio ma stiamo lavorando per la prossima destinazione piu' esotica.

lunedì 21 maggio 2012

You are my sunshine

To you my daughter..
I wish you the strenght to face challenges with confidence.. Along with the wisdom to choose battles carefully..I wish you adventure on your journey and may you always stop to help someone along the way...Listen to your heart and take risks carefully..I want you to fly higher than I.. for I gave you more courage and better designed wings..Remember how much you are loved...your Mom

lunedì 14 maggio 2012

Gasata e bella pompata

Ho deciso che a questo punto la smetto di dare spiegazioni e sminuirmi e inizio a costruirmi una personalita alternativa. Questa mia altra IO vive a Manhattan perche se lo puo permettere, vive in un bell'appartamento con un affitto decente nel quartiere universitario del west..mica che ogni volta devo spiegare la tiritera che si vivo a New York ma che abbiamo avuto la botta di culo dell'affitto a prezzo bloccato grazie alla Alma Mater Columbia..e poi anche qui..da che lavoro alla ditta Marshmellow non faccio che ricevere complimenti per come parlo italiano..piccola premessa doverosa, la casa madre e' italiana, i contatti con la societa nella mia patria natia sono soventi e il mio nome in uscita nelle mail non e' quello da signorina (che tutti sistematicamente sbagliano)ma quello da coniugata che suona molto straniero in effetti..e da qui il perche del dubbio..fino ad ora ho sorriso della cosa e spiegato che mi sun lumbarda e che te credo che parlo bene italiano, ma ora la pianto li e lascio la mia nuova IO accettare ya il the compliment ya thank you ya!Questa cosa di sminuirmimi e fare timida spalletta e' sempre stata parte del mio essere (sarei perfino in grado di sminuire il fatto di essere alta..e chi mi conosce sa che sono alta per davvero!) ma ora che sono qui, in questa terra che mi rende anonima nella massa, voglio provare a rinventarmi e ogni tanto a giocare a dar luce alle mie qualita..e voi siete di quelli che si pompano o di quelli che si sgonfiano?

venerdì 11 maggio 2012

Il caffe della mattina

Scusate se suono come l'orso uscita dal letargo ma l'essere tornata a laura' dopo quasi due anni di casalinghite e mammitudine mi ha come disgelato. Ora osservo questo mondo America con occhi diversi e meno scanzonati. Che si lavori meglio o forse diverso l'ho gia detto e la pianto anche li visto che non prendo la mezza da Linkedin o Adecco, che gli ammericani siano iper pratici e poco formali lo si capisce dalla grammatica e da questo abuso della voce you, che morire e dico morire che in ascensore qualcuno ti saluti (da scordarsi le chiacchiere sulle mezze stagioni e gli ultimi trend). Qui tutti vivono con palmare, ipad, kindle in mano, credo di essere rimasta l'ultima che ancora arraffa alla mattina il giornaletto gratis che ti danno in metro (e come prima cosa legge l'oroscopo). In metropolitana la gente si alza alla fermata, intendo quando il treno e' fermo sulla banchina, la gente solleva il culo e le borse (mai meno di due) e si fa strada tra la calca a gran voce e spintoni (c'e' sempre una mini rissa verbale). Le donne di midtown vanno a lavorare in scarpe da tennis o con gli stivali di pelo di ascella di scimmia e poi si cambiano le scarpe in ufficio. Le mie colleghe sotto la scrivania hanno un armadio 4 stagioni. Gli ammericani quando devono fare un commento o una critica esordiscono sempre con un "believe me she is super nice BUT"...e quel BUT si carica di tanto peso! Ultimo e non meno importante il caffe, sacra bevanda, in questa grande citta civilizzata e tanto moderna, si beve con la cannuccia! E non dico solo da Starbucks o D&d ma anche in ufficio, noi abbiamo la macchina dell'espresso a cialde con i bei bicchierini piccoli da caffe tutto un bel set all'italiana insomma, ma nulla, loro girano lo zucchero con la mini stretta cannuccina e poi anziche' buttarla, come fa la minoranza di noi che ancora crede nel sacro rito del caffe, loro si allontanano sorbendosi la bevanda via mini cannuccina!!!!Arghhhh!!!!

venerdì 4 maggio 2012

Un jeans e una maglietta

Gli americani che lavorano nell'ufficio Marshmellow sono ossessionati da una sola e unica cosa: il CASUAL FRIDAY! Negli uffici italiani ero abituata a sentire lagnanze in merito alle troppe ore di lavoro, gli stipendi troppo bassi, le angherie dei superiori o colleghi ma qui non vola una mosca in termini di polemica, sono tutti piccoli soldati operosi e produttivi ma se gli tocchi il jeans scoppia il putiferio! Per chi non fosse avvezzo a tale costume, nel casual Friday tu puoi abbandonare camicia, giacca, cravatta, scarpa col tacchetto e gonnella e abbracciare uno stile piu casual e informale. E' ormai una settimana che circola sottile la voce che il capo dei capi non ama i jeans o forse li ama ma non sul posto di lavoro o forse li ama sul posto di lavoro ma solo di venerdi e questo dubbio ancestrale sta veramente mandando di traverso il pranzo a tutti. Ieri dopo crisi isteriche e svarioni emotivi, abbiamo finalmente risolto il dramma casual si o no e alla fine la plebe operosa ha avuto la meglio ottenendo il proprio giorno del casual. Ora, in un ufficio italiano la parola casual nella migliore delle ipotesi significa sempre un abbigliamento di tono, gusto e colori coordinati ma qui c'e' sempre l'alea del dubbio. E infatti eccalla' oggi mi sono arrivati tutti in jeans, polo colorine e camicie scozzesone, cardigan, hug e sandali.Questo e' un popolo dai curiosi principi, dalle brutte scarpe, dalle lotte di principio ma cosi facile da accontentare. Perche promettere bonus o incrementi salariali quando ti bastano un jeans e una maglietta??

giovedì 26 aprile 2012

Lavoratoriiiiii

Sono due settimane ormai che lavoro, la compagnia Marshmellow che mi ha assunta e' italiana ma avendo gli uffici qui nella cittadona se ne deduce che la composizione dell'ufficio sia mezza e mezza, mezza di italiani e mezza di americani. Ora, io sono e rimarro campanilistica e mi abbraccio stretto stretto il tricolore ma, lasciatemelo dire con una vena di amara dolcezza, c'e' un abisso tra come si lavora qui e come al di la dell'oceano. Non so forse sto gap lo sento solo io, ma qui e' tutto piu frendly e informal, poche menate di forma e di ossequio e piu sostanza e produttivita. Qui non si rincorre la gente per avere una risposta, se si da una scadenza la si mantiene, se si prende un impegno lo si porta a termine. Io ho nel sangue il lento processo comunicativo italiano in cui si manda una richiesta, si aspetta piu del giusto, si sollecita, si riporta all'attenzione e via di tempo perso.. Quello che invece manca e' l'eleganza della forma, la lingua inglese e' cosi brutta e poco articolata, manca il convivio e i momenti chiassosi di scambi e interazione. Quello che invece e' per me cosa di alta magia e' questo saltellare da una lingua all'altra come quando si sposta il peso da una gamba all'altra alla fermata dell'autobus (con risultati alle volte maccheronici) e il dover aspettare un tramonto una luna e un'alba prima di avere una risposta dal di la, perche diciamocelo, queste sei ore di fuso orario non sono certo agili per chi vuole fare business (soprattutto poi quando devi spiegare ad un autoctono il perche nessuno ti risponda il 25 aprile!).

Piccolo PS poco sensato, gli italiani espatriati ti chiedono subito e sempre con che visto sei qui, gli americani ti chiedono subito e sempre se vivi a Manhattan. (ognuno ha le sue di curiosita morbose)!

Assente giustificata

Non sono morta lo giuro..e' solo che ho iniziato a lavorare. Il che significa svegliarsi la mattina in punta di piedi e lasciare il grande e la piccola ancora a letto a dormire (fanculo), il che significa pausa pranzo passata ad ingurgitare al volo qualche cosa di freddo (che culo) e rientrare a casa quando inizia a fare buio per nutrire la bimbabomba, spentolare qualche cosa per cena, raccattare da per terra i resti della cena della piccola onnivora e poi crollare al suolo come uno scarafaggio morente. C'erano tempi addietro quando mi trascinavo a casa stancamente e incazzata e trovavo tutto pronto, mi bastava mettere le gambe sotto il tavolo e fare un minimo di conversazione prima di ritirarmi nelle mie stanze, ora invece ho una famiglia che gravita intorno a me e che e' il mio perno. Non e' facile dopo un anno di letargica pigrizia tornare a sgambettare per vivere e non e' stato facile lasciare che qualcun altro si occupasse di mia figlia durante la mia assenza (santa la mia nanny subito!). Ma necessita e desiderio di indipendenza mi hanno spinto in questa direzione e cerchiamo con un colpo al cerchio e uno alla botte di fare del mio meglio da una parte e di dare il mio meglio da un'altra!

giovedì 12 aprile 2012

You is kind, you is smart

Ci siamo.. ci siamo quasi, ancora tre giorni e si torna a vestirsi la mattina, truccarsi e pettinarsi. Abbandonate le magliette con la bavina sulle spalle e i mollettoni per capelli, si tornera' a parlare con adulti in adulte conversazioni. La sera ci si ritrovera' attorno al desco famigliare a gustare nuovi argomenti e pezzi di vita non piu vissuta insieme ogni istante. Io fingo di essere pronta, Mr. Energy non vede l'ora di cacciare fuori dalla porta me e le mie manie di ordinato controllo e la bimbabomba gioca nel suo angoletto ancora ignara del grande cambiamento che di li a poco fara' parte della sua giovane vita.
A sostituire mamma ansiogena ci sara' una splendida nanny tutta morbida e squillante. La ricerca della nanny perfetta per mia figlia mi ha causato piu stress della ricerca del mio di lavoro. Qui nella grande citta' tutto funziona per network e passaparola, una mamma conosce una nanny, la consiglia ad altre mamme e cosi si crea la catena di referenze. A volte sono le stesse nanny che spingono altre amiche nelle braccia titubanti di apprensivi genitori. Io ne ho intervistate quattro, della prima mi sono innamorata perche' fa la cantante di operetta, della seconda mi sono invaghita perche quando parla mi fa venire i brividini di rilassamento. La terza l'ho voluta dimenticare in un secondo, dopo che mi e' scoppiata in un pianto isterico perche' stressata dall'attuale mamma arpia per cui lavora (ohy bella io ti sto per affidare la persona piu preziosa della mia vita e tu vieni qui in pieno collasso emotivo??). E poi e' arrivata lei e io mi sono sentita come Rossella in Via col Vento. Mia figlia avra' tutta per se' questa bella mamy, solare, un po' caciarona e ingombrante, con questa bella risata che riempie la stanza, piena di monili (mia figlia ha subito puntato la collana preziosa pronta a pastrugnarla con le mani appiccicose di biscotto) e con un malloppo di estatiche referenze al seguito. Io potro' cosi' uscire la mattina di casa con qualche pensiero in meno e tornare a casa la sera con il portafoglio un po' piu' leggero, eh si perche' a conti fatti la mia nuova mamy mi costa come un suntuoso mutuo!

sabato 7 aprile 2012

Amenita' pasquali

"Ehy gente, ho trovato lavoro!!"
"Bene, e chi ti terra' tua figlia??"
Come passare da ruolo di prima e unicogenita figlia quello di ultima ruota del carro!
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Dal mio nuovo contratto di lavoro..cara vecchia italia e le tue 4 settimane di ferie pagate l'anno!!!
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mercoledì 4 aprile 2012

Eo' eo' andiamo a lavorar....

Ok lo so lo so, sono una rompicoglioni inaccontentabile, infantile e con seri problemi di equilibrio....
Ho trovato lavoro!!! Yeppa yeppa for me! E meno male diamine, dopo che ho stracciato i cosidetti con post lagnosi sul fallimento personale, ora dovrei essere in umore Mocciesco e fare salti tre metri sopra il cielo! Ma no, siccome sono una rompicoglioni come sopra detto.. mo' ho la paranoia da scelta sbagliata! A questo punto vi autorizzo a chiudere la pagina e leggere il blog di qualcun altro, senza rancore davvero! Lasciatemi sola in questa delirio! Il punto cruciale del mio malessere sta nel sentimento dell'abbandono! Sento che questa mia scelta (spinta da una reale necessita'), mi sta' portando via in qualche modo quello che di buono mi ero costruita in questi mesi. Mi sento come se mi stessero staccando dal nido e ho paura di perdermi la gioia degli attimi. Ho paura di non esserci il giorno che mia figlia fara' il suo primo passo o dira' la sua prima parola, ho paura che mia figlia sorrida prima alla tata che non a me, temo che il mio essere fuori casa dal mattino alla sera interrompa l'armonico svolgimento delle mie giornate in coppia. Mi ero creata una routine fatta di piccoli gesti ed abitudini, le mie giornate gravitavano intorno alle necessita di un'altra persona totalmente a me dipendente. Nel mio mondo banale e noioso ai piu', c'era tanto spazio per le coccole a letto, per le passeggiate, per gustarmi del tempo di qualita' con le mie nuove amiche. Insomma so che sto parlando di un lavoro con sede sulla Fifth Avenue e non di essere spedita a lavorare in una miniera di carbone cinese, ma che ci posso fare se nonostante il mio ego sia ben pettinato, io mi senta un po' strappata? In tempi di crisi come questa e' tanta manna l'aver trovato un signor lavoro ma mi pesano alcune rinuncie sul piano emotivo che sono nuove per me! Mi ci e' voluto del tempo per passare dall'IO al NOI e dal noi al LEI e ora mi ci vorra' del tempo per ristabilire un nuovo equilibrio fatto di carriera, famiglia, svago.. Ma la vita si sa e' fatta di impegni e responsabilita' e lo devo a mia figlia e al suo futuro che deve essere piu sereno e agiato possibile anche se pero' ufffiiiii!!
Quindi gente, che dire? Si torna a lavura'!

martedì 3 aprile 2012

Mani di velluto

"Scusi, il pacco di cocco grattuggiato lo paga?"
"Eh? Io non ho preso nessun cocco grattuggiato!"
"Lei no, ma sua figlia si!"

Da quando mia figlia e' diventata padrona dei suoi arti tende ad arraffare tutto...speriamo che la prossima volta non sia il portafoglio del tizio in coda alla cassa davanti a noi!

lunedì 2 aprile 2012

Lavorare per vivere o vivere per lavorare?

Lo avevo scritto in un po' di post fa, poi avevo abbandonato l'argomento per non sembrare pedissequa ed un filino ossessionata..ma sto cercando lavoro e non perche' io sia una donna in carriera ma perche' c'e' la necessita'. Io me ne starei anche volentieri a casa a crescere la bimbabomba, coltivando qualche passione, intrattenendo rapporti sociali e dandomi alle cause benefiche. Purtroppo il portafogli e' magrino e la vita reale chiama al dovere. In questi mesi ho collezionato diversi colloqui di lavoro (mica tanti per essere una novizia qui in terra d'ammerica), ho sempre passato la prima selezione ma al momento del dunque hanno preferito qualcun altro. La mia autostima coccola il mio ego ammaccato ma io non mi do pervinta e spero di avere trovato finalmente la strada giusta, ma lo sapro' solo tra una settimana..argghh quanto odio le attese, me ne sto li a covare il computer, controllando le mail e stando ben attenta che ci sia sempre la connessione e che il mio telefono sia a pieno campo (insomma come una patetica adolescente che aspetta la chiamata del ragazzo del cuore)! In tutta onesta' io ne so ben poco di colloqui di lavoro perche', anche se nel mezzo del cammino di mia vita mi sono ritrovata a cambiare carriera e professione, ho, in entrambi i casi, avuto una gran botta di culo trovandomi al posto giusto, nel momento giusto e con le qualifiche giuste. Quindi per me questa e' una esperienza del tutto nuova e non proprio facile facile. Iniziamo col dire che vendersi in una lingua non tua non e' agile (qui poi hanno un diverso senso dell'ironia..uhhh come si prendono sul serio), imparare a pomparsi il giusto poi per me e' cosa ardua (sono una che tende un po' a sminuirsi e qui invece vendono un corso di primo soccorso come una laurea in neurochirurgia), cercare di parlare delle esperienze professionali pregresse senza alzare un sopraciglio o torcere la bocca e' poi cosa d'alta magia. Mi sono infine capitate le domande piu' assurde, del tipo: "dimmi un personaggio vivo o morto che stimi" (saro' cuor di pietra ma io non stimo nessuno e stimo tutti, stimo chi ce la fa ogni giorno, con tenacia, senso del dovere e il sorriso sulle labbra, chi non si abbatte di fronte alle difficolta', chi e' sereno con se stesso e chi si dedica agli altri..ma un nome mica mi e' venuto in mente); "dimmi dove ti vedi tra cinque anni" (se rispondo in Italia, suona brutto?); "tre cose che detesti del tuo lavoro" (e qui ho dovuto mentire come una spudorata perche' di cose che mi fanno incazzare della mia professione ne ho a bizzeffe ma ho preferito mantenere un tono blando e propositivo per non bruciarmi all'istante) e dulcis in fundo: "se ti spedissero sulla luna e hai solo tre oggetti da portare con te, cosa sceglieresti? Ossigeno e cibo sono gia' li.".
Voi cosa avreste risposto? Io per pace vostra, ho risposto una macchina fotografica, un tablet con mille libri scaricati e, anche se non e' un oggetto, Mr. Energy (tutto perche' in un colloquio preliminare e' meglio non dire che hai figli perche se no avrei scelto la mia spacebaby!).

CIT. —"I'm a people person, very personable. Like I don't live to work, it's the other way around. I work to live. Incidentally, what's your policy on Columbus Day?"
—"We work."
—"Really? The guy discovered the new world. I'm afraid to even ask about Victory Over Japan Day."

I vestiti dell'imperatrice

La bella stagione e' arrivata anche qui e io da brava massaia ho fatto il cambio di stagione. Ho riempito cinque contenitori di plastica (in cui una persona bassina ci starebbe sdraiata comoda comoda, tanto per dirvi le dimensioni) piene di robetta tutta lavata e ben piegata (io stirare..MAI!). Ho presurrizzato il tutto dentro le buste di plastica e ho messo le etichette sopra ad ogni cartone cosi' che il contenuto fosse visibile ai piu' e ho stivato il tutto nel solaio della mia altra famiglia.
Peccato solo che tutta questa deliziosa robetta non fosse mia ma della bimbabomba.
Mia figlia ha piu' vestiti di Liz Taylor!
..e io ancora provo disperata ad indossare i vestiti di prima della panza..che tirano...ohh dio se tiranooooo!!!

giovedì 29 marzo 2012

Gomito polpaccio piede baby one two three

Non c'e' dolore peggiore al mondo (nella categoria dei dolori irrisori ovvio) di quando picchi il mignolo del piede contro uno spigolo (per di piu' al buio e rimbesuita di sonno, durante una gita al gabinetto!). Non c'e' dolore piu' letale di quando ti stiracchi a letto e ti si accavalla il muscolo del polpaccio.
Non c'e' dolore piu' assordante di quando colpisci uno spigolo col gomito e becchi il nervo che ti paralizza la mano e il braccio.
Ecco sembrera' paradossale e un ciccio Fantozziano ma a me sono successe tutte e tre le cose piu o meno nello stesso istante.
Sono andata a sbattere al buio contro il divano, nel girarmi di scatto in preda al dolore del primo ho preso dentro nella libreria con il gomito e tornata a letto mi si e' accavallato il muscolo. Quanto costa un volo aereo da qui per il piu' vicino centro di pellegrinaggio??

giovedì 22 marzo 2012

Per un mondo piu' semplice

Non c'e' categoria di persone piu incazzate, nevrotiche, di malumore e meno propense all'attesa dei lavoratori schiacciati nella metropolitana la mattina alle 8.
Ora io dico, in una citta' giga immensa come New York, solo un imbecille puo' aver pensato un sistema di controllo di biglietti come quello che esiste qui; per superare il tornello infatti devi swipettare la tua metrocard ma, bada bene, non e' come a Milano che la infili nella fessura e quella la risputa fuori vidimata, no qui devi farla scorrere nell'apposita incanalatura e aspettare il tanto atteso GO. Morire, che io ci riesca al primo colpo, devono passare almeno tre feroci tentativi prima che io superi la barriera di controllo. Il tutto con la massa di gente che ti spinge da dietro per passare e tra i denti ti urla WAF, con il tabellone che annuncia l'arrivo del tuo treno a secondi (e qui si sa ogni secondo e' prezioso per arrivare in tempo al lavoro dall'altra parte della citta') e tu con le mani sudate, la faccia tutta un rossore, che tenti si farla passare o troppo piano, o troppo veloce, o mezza storta o tutta dritta. Insomma io sto merdoso sistema lo odio davvero, ogni volta che leggo la scritta Please Swipe Again At This Turnstile mi verrebbe voglia di prendolo a testate il turnstile!!!
Parentesi nella parentesi..ma quando diavolo sono costosi i mezzi di trasporto qui? 2.50 per un biglietto del metro???

mercoledì 21 marzo 2012

We all are lonely guys

Qualche mese fa io e Mr. Energy siamo incappati in questo volantino che ha subito (e per ovvie ragioni) attirato la nostra attenzione. La prima reazione e' stata quella di sogghignare e dare al malcapitato dello sfigato. Tornati a casa pero' non abbiamo potuto fare a meno di tornare sull'argomento perche', nonostante il metodo non proprio ortodosso, non si poteva di certo negare che quella fosse una dichiarazione d'aiuto cosi' tipica di questi tempi. In una metropoli come questa e' oltremodo facile sentirsi soli, sentimento maggiormente amplificato dalla presenza costante e, alle volte soffocante, di persone e persone sempre intorno a te. Questa citta' non dorme mai, si muove sempre, non e' mai buia ne' deserta e piu tutto e' esteso all'ennesima potenza e piu e' facile rimanerne sommersi. Sentirsi soli non e' anomalo e non e' da sfigati, c'e' chi si tappa il naso e si butta nella mischia sperando di passare dallo stato di solo a quello di conoscente e poi a quello di amico, ma c'e' anche chi, per carattere e predisposizione, proprio non ce la fa a saltare. Io sono una cordialona di natura, non conosco timidezza e ne' mi mancano gli argomenti ma tra il dire e il fare c'e' sempre di mezzo una denuncia per stalking. Io ringrazio internet che mi ha permesso di entrare in contatto con nuove persone e che in breve tempo, per la stessa sete di compagnia e per vicende di vita comuni, sono diventate nuove amiche perche' altrimenti non mi sarei immaginata seduta al parco o in un caffe' elemosinando una chiacchera o un cenno del capo. Quello che comunque ha di buono questa citta' e' che nonostante il marasma umano in flusso continuo e accellerato che spintona la tua vita ogni giorno, ti puo' anche capitare che li' in mezzo alla strada, in un giorno qualunque ad un'ora qualunque, uno sconosciuto ti sorrida e tu ti ritrovi a ricambiare con un altro nuovo sorriso. All'improvviso non ti senti più così piccolo perche' quella persona puo' prendere il tuo sorriso e passarlo a qualcun altro e questo sa di magico.

P.S. Mentre io mi dilettavo nell'ode alla solitudine forzata ho scoperto che il proprietario del citato annuncio ha ricevuto hundreds of phone calls che ha trascritto su carta e pubblicato in un libro!! Solo e famoso, strano paradosso!


domenica 18 marzo 2012

Leggere sempre il manuale delle giovani marmotte prima di trasferirsi a NY

E con questo titolo riprendo l'argomento trattato dalla mia amica Ema (compagna di vita passata e amica di stessi percorsi)http://www.nonsisamai.com
per dirle che non importa se tu vivi a est, centro, sud o nord di questo grande continente, perche le preoccupazioni restano sempre comuni. Questo weekend ero upstate dai miei suoceri e, in una giornata di piena primavera, ho pensato fosse cosa bucolica e divertente stravaccarmi con la bimbabomba su una coperta nel curato backyard dei miei suoceri! Peccato solo che non eravamo i soli a gioire della bella stagione!
Credo che giocare sul tappeto del salotto sia molto piu divertente!