APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







giovedì 29 marzo 2012

Gomito polpaccio piede baby one two three

Non c'e' dolore peggiore al mondo (nella categoria dei dolori irrisori ovvio) di quando picchi il mignolo del piede contro uno spigolo (per di piu' al buio e rimbesuita di sonno, durante una gita al gabinetto!). Non c'e' dolore piu' letale di quando ti stiracchi a letto e ti si accavalla il muscolo del polpaccio.
Non c'e' dolore piu' assordante di quando colpisci uno spigolo col gomito e becchi il nervo che ti paralizza la mano e il braccio.
Ecco sembrera' paradossale e un ciccio Fantozziano ma a me sono successe tutte e tre le cose piu o meno nello stesso istante.
Sono andata a sbattere al buio contro il divano, nel girarmi di scatto in preda al dolore del primo ho preso dentro nella libreria con il gomito e tornata a letto mi si e' accavallato il muscolo. Quanto costa un volo aereo da qui per il piu' vicino centro di pellegrinaggio??

giovedì 22 marzo 2012

Per un mondo piu' semplice

Non c'e' categoria di persone piu incazzate, nevrotiche, di malumore e meno propense all'attesa dei lavoratori schiacciati nella metropolitana la mattina alle 8.
Ora io dico, in una citta' giga immensa come New York, solo un imbecille puo' aver pensato un sistema di controllo di biglietti come quello che esiste qui; per superare il tornello infatti devi swipettare la tua metrocard ma, bada bene, non e' come a Milano che la infili nella fessura e quella la risputa fuori vidimata, no qui devi farla scorrere nell'apposita incanalatura e aspettare il tanto atteso GO. Morire, che io ci riesca al primo colpo, devono passare almeno tre feroci tentativi prima che io superi la barriera di controllo. Il tutto con la massa di gente che ti spinge da dietro per passare e tra i denti ti urla WAF, con il tabellone che annuncia l'arrivo del tuo treno a secondi (e qui si sa ogni secondo e' prezioso per arrivare in tempo al lavoro dall'altra parte della citta') e tu con le mani sudate, la faccia tutta un rossore, che tenti si farla passare o troppo piano, o troppo veloce, o mezza storta o tutta dritta. Insomma io sto merdoso sistema lo odio davvero, ogni volta che leggo la scritta Please Swipe Again At This Turnstile mi verrebbe voglia di prendolo a testate il turnstile!!!
Parentesi nella parentesi..ma quando diavolo sono costosi i mezzi di trasporto qui? 2.50 per un biglietto del metro???

mercoledì 21 marzo 2012

We all are lonely guys

Qualche mese fa io e Mr. Energy siamo incappati in questo volantino che ha subito (e per ovvie ragioni) attirato la nostra attenzione. La prima reazione e' stata quella di sogghignare e dare al malcapitato dello sfigato. Tornati a casa pero' non abbiamo potuto fare a meno di tornare sull'argomento perche', nonostante il metodo non proprio ortodosso, non si poteva di certo negare che quella fosse una dichiarazione d'aiuto cosi' tipica di questi tempi. In una metropoli come questa e' oltremodo facile sentirsi soli, sentimento maggiormente amplificato dalla presenza costante e, alle volte soffocante, di persone e persone sempre intorno a te. Questa citta' non dorme mai, si muove sempre, non e' mai buia ne' deserta e piu tutto e' esteso all'ennesima potenza e piu e' facile rimanerne sommersi. Sentirsi soli non e' anomalo e non e' da sfigati, c'e' chi si tappa il naso e si butta nella mischia sperando di passare dallo stato di solo a quello di conoscente e poi a quello di amico, ma c'e' anche chi, per carattere e predisposizione, proprio non ce la fa a saltare. Io sono una cordialona di natura, non conosco timidezza e ne' mi mancano gli argomenti ma tra il dire e il fare c'e' sempre di mezzo una denuncia per stalking. Io ringrazio internet che mi ha permesso di entrare in contatto con nuove persone e che in breve tempo, per la stessa sete di compagnia e per vicende di vita comuni, sono diventate nuove amiche perche' altrimenti non mi sarei immaginata seduta al parco o in un caffe' elemosinando una chiacchera o un cenno del capo. Quello che comunque ha di buono questa citta' e' che nonostante il marasma umano in flusso continuo e accellerato che spintona la tua vita ogni giorno, ti puo' anche capitare che li' in mezzo alla strada, in un giorno qualunque ad un'ora qualunque, uno sconosciuto ti sorrida e tu ti ritrovi a ricambiare con un altro nuovo sorriso. All'improvviso non ti senti più così piccolo perche' quella persona puo' prendere il tuo sorriso e passarlo a qualcun altro e questo sa di magico.

P.S. Mentre io mi dilettavo nell'ode alla solitudine forzata ho scoperto che il proprietario del citato annuncio ha ricevuto hundreds of phone calls che ha trascritto su carta e pubblicato in un libro!! Solo e famoso, strano paradosso!


domenica 18 marzo 2012

Leggere sempre il manuale delle giovani marmotte prima di trasferirsi a NY

E con questo titolo riprendo l'argomento trattato dalla mia amica Ema (compagna di vita passata e amica di stessi percorsi)http://www.nonsisamai.com
per dirle che non importa se tu vivi a est, centro, sud o nord di questo grande continente, perche le preoccupazioni restano sempre comuni. Questo weekend ero upstate dai miei suoceri e, in una giornata di piena primavera, ho pensato fosse cosa bucolica e divertente stravaccarmi con la bimbabomba su una coperta nel curato backyard dei miei suoceri! Peccato solo che non eravamo i soli a gioire della bella stagione!
Credo che giocare sul tappeto del salotto sia molto piu divertente!

Una donna tranquilla

La bellezza di vivere negli Stati Uniti e' che ognuno puo' vantare mille discendenze diverse, puoi essere italiano, portoricano, indiano, ispanico, russo, orientale e perfino indiano pellerossa. Ecco la parte bianca e lentigginosa della mia nuova famiglia invece viene dai verdi campi irlandesi. Ieri quindi, giorno di San Patrizio, ci samo riuniti numerosi intorno ad un tavolo e abbiamo celebrato le tradizioni gastronomiche e alcoliche della terra madre. Io in Irlanda ci sono stata per tre lunghe estati consecutive e di questa magica terra di fate e folletti ricordo la pioggia, il verde accesso della natura, la bruma all'orizzonte, quel misterioso fascino gaelico che le pietre li hanno e la mia amica Diletta che in un pub di Dublino ha chiesto una Corona!!Ma quando si tratta di mangiare e festeggiare io abbraccio ogni cultura...Ora vado a strincazzare, perche come si dice da quelle parti.."In Irlanda piove, dentro il pub NO!!"Sla'inte!

mercoledì 7 marzo 2012

Per domani

Un augurio speciale a tutte le mie girlfriends.. quelle lasciate indietro, quelle incontrate ora e per quelle che avro' avanti!
Auguro loro di non essere più vittime di uomini fragili
di non essere più prigioniere di pregiudizi e stereotipi
di non sentirsi sempre in colpa per tutto
di crearsi da sole le loro prigioni
di essere solidali, con le altre donne
di essere libere
di essere felici
di poter essere madri, mogli, compagne, amanti, lavoratrici, figlie, tutto insieme, uno alla volta, ma solo se e come lo vogliono
di essere innamorate soprattutto di loro stesse
di rispettarsi di più
ma tutti i giorni, dall'8 al 7 marzo.

lunedì 5 marzo 2012

Le amiche dal Belgio

Non siamo riusciti a resistere alla tentazione e siamo stati rapiti dal vortice del vizio.
Sono entrate in casa nostra nel tardo pomeriggio, erano un gruppo di bionde straniere, i loro corpi sinuosi e freddi per la lunga camminata.
Abbiamo aperto loro le porte della nostra casa, le abbiamo invitate ad unirsi alla nostra cena.
Ne abbiamo gustato la compagnia e in poche ore erano sparite, cosi, senza traccia ne' memoria.
La mattina dopo, con un senso di colpa misto a vergogna, ho dovuto far sparire i loro caldi corpi vuoti.
Mannaggia quanto dura poco un pacco di birre!!