APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







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domenica 5 giugno 2011

L'angolo di Lucy

Ogni tanto mi chiedo se io sia davvero capace di essere pienamente ed inebriatamente felice.
E' un pò che mi interrogo su questo lato ombroso e sinistro del mio carattere, in gravidanza mi lamentavo del lamentabile: il peso, il disconforto della pancia, le pipì notturne, i piedi gonfi (e io ho avuto una signora gravidanza, serena, tranquilla, rilassata e sana) ora che sono madre mi lamento della mancanza di sonno, delle lacrima facile, del perenne senso di solitudine (e sto avendo un signor svezzamento con una bimba che piange solo perchè ha fame e l'unica "colpa" è quella di avere il naso chiuso).
Che io sia una lamentosa cronica è risaputo, che io borbotti peggio di una pentola di fagioli è cosa nota, ma mi ero ripromessa di fare uno sforzo titanico per cambiare e non per me o per Mr: Energy, che così mi ha trovato e così mi becca, ma quanto più per mia figlia.
Vorrei essere una madre di cui essere orgogliosa di, una madre moderna ma tradizionale, una mamma giovane nei modi ma chioccia nelle attenzioni, una mamma con cui parlare ma anche da rispettare, una mamma complice e confidente ma che sappia stare al suo posto.
All'inzio di questa mio passato viaggio nel pianeta papancia volevamo un maschietto, perchè si sa i maschi sono alla lunga più semplici, sono dei faciloni, accomodanti, da pacca sulla spalla, poi abbiamo scoperto che poteva essere una femmina e qui si è aperto un mondo sognante ed immaginativo.
La femmina porta con sè un universo rosa, profumato, brillantinato ma è una sfida, una lotta impari e perpetua.
Io ho un rapporto di amore conflittuale con mia madre, la amo moltissimo ma non le faccio passare nulla (l'ho cazziata alla morte con la mia mania dello scopettare il pavimento che immancabilmente si riempiva di briciole sempre e solo sotto la sua sedia) e credevo di conoscerla come solo una donna sa fare con un'altra donna (specie se condividono lo stesso sangue) ma mi sono sorpresa e mi ha dato dolore sapere che ora che è in Italia non fa altro che piangere per la mancana della nipote e mia. Pensavo che fosse di carattere gelido come lo posso essere anche io, pensavo che il cuore morbido della famiglia fosse mio padre ed invece ecco che la complessità dell'essere donna fa capolino anche per chi ha passato gli 'anta e per chi si crede di conoscere meglio del palmo della propria mano.
Vorrei essere anche io una sorpresa costante per mia figlia, vorrei che non si annoiasse mai di me, che apprezzasse le sfaccettature del mio carattere, il ventaglio complesso del mio io e vorrei che prendesse qualche aspetto della mia personalità e lo modellasse fino a farlo suo. In cuor mio vorrei che giocasse alle "signori grandi" prendendo me come esempio anche se la parola e l'idea stessa mi spaventano, posso essere io, con il carattere che mi ritrovo, di esempio per qualcuno??
Mr Energy continua a ripetermi che sono una buona madre (forse perchè mi vede piangere o forse perchè lo salvo dalle notti in bianco) e io continuo a rispondergli che con una nocciolina così piccola tra le mani è facile, la vera sfida sarà quando sarà un'adolescente.
Detesto chi dice che la propria migliore amica è la madre, io non voglio essere la migliore amica di mia figlia, vorrei solo non dover fare i conti un giorno con il senso di triste insoddisfazione che potrei provare nell'aver cresciuto in maniera sbagliata mia figlia.
Quindi piccolo amore mio, cresci il più lentamente possibile così da dare il tempo a mamma di gustarti fino in fondo e di imparare ogni giorno ad essere un essere migliore..per te, per me, per noi.

giovedì 2 giugno 2011

Lacrime di coccodrillo

Non ci sono 'zzi..puoi leggere mille libri, puoi sentire le esperienze pregresse di amiche e conoscenti, puoi guardare video esplicativi ma NON sarai mai davvero preparata per il pesantissimo down ormonale post gravidanza.
Piangi, piangi e ancora piangi per assolutamente nessuna ragione o motivo. Io piango se mi sento sola, se sono stanca, se verso il latte sul tavolo, se penso ai miei genitori lontani, se penso e basta.
So di non essere in depressione, so che sono fortunata perchè la mia bambina è facile da gestire, che il mio compagno non mi lascia sola la notte (??) e il giorno, che qui c'è tanta gente piena di affetto per noi fanciulle..ma nulla, io piango e tutti si preoccupano..
E poi mi guardo allo specchio e non mi riconosco, sono 6 kg sopra il mio peso pregresso e non ne faccio una malattia è che mi sento ogni tanto come un ospite dentro una forma di un'altra.
I miei capelli sono ancora lucenti e folti, la mia pancia molliccia e segnata dalla linea nigra, le mie dita e i miei piedi ancora un pò porcellosi ma nonostante le lacrime e il senso di disagio voglio andare avanti piena di energia, per me e per la splendida creatura che ora russa felice nel suo lettino.
E voglio darmi un'auto pacca sulla schiena per essere stata così brava..perchè ora si che lo posso dire a chi me lo chiede..il mio inglese è davvero buono se sono riuscita a farmi 12 ore di travaglio ed un matrimonio tutto in una lingua diversa dalla mia!!! Ora il prossimo step sarà insegnare italiano a mia figlia e a quel capoccione senza orecchio di mio marito!!!

martedì 24 maggio 2011

La nuda verità

Eccomi qui..o meglio dovrei dire eccoci qui..eh si perchè dopo quasi una settimana di ritardo sulla dpp alla fine venerdì sono apparse puntuali come un treno svizzero le contrazioni e con esse a seguire 12 ore dopo anche il mio bimboa (che ora è una bimba meravigliosa di nome Alice).
Le contrazioni hanno iniziato a fare un doloroso capolino intorno alle 6.30 del mattino e io mi sono fatta forza della mia forza e ho lasciato Mr. Energy informare l'ospedale (ha chiamato in reparto annunciandosi come Jack il fidanzato di Caterina, come se io fossi Lady Gaga e tutti dovessero per forza di cose conoscermi) mentre io sistemavo casa, facevo la lavastoviglie, riponevo il cibo in frigo, mettevo via il bucato e nella mia testa mi ripetevo: "ho delle contrazioni già regolari ogni 5 min e non sono poi così pessime, dio che scena che fanno tutte..". Mentre io sistemavo il nido in previsione di una assenza di due giorni (tale è il tempo che ti tengono in ospedale se hai un parto vaginale, 4 se cesareo), l'uomo che mi ripeteva da mesi di essere forte si è cacato sotto (e non è una metafora, ha passato davvero un'ora sul cesso per il nervosismo..per non parlare del fatto che quando l'ho svegliato per dirgli che forse c'eravamo lui è tornato a dormire..). Quando le contrazioni hanno preso un ritmo costante e non molto confortevole ho iniziato a richiedere la partenza per l'ospedale.
Il team di midwives e nurses ci aspettava in reparto ansiose, non tanto per un nuovo parto in arrivo ma quanto per capire chi diavolo fossero sti Jack e Caterina ed io ero certa, sicura, piena di ottimistica convinzione di essere già dilatata di un buon 5 cm perchè il dolore era alto e le contrazioni troppo regolari, quindi è da capire bene la mia gioia compulsiva quando mi hanno detto che ero solo di 2 cm e che mi intimavano di lasciare la mia stanzetta per camminare per ben due ore così da muovere la testa del bimboa giù giù bene e per vedere a che ritmo di dilatazione io mi applicassi. Io sono entrata in quella che mi piace chiamare la PRIMA FASE della CRISI di Caterina, non solo non ero neanche a metà strada, ma c'era pure il rischio che mi facessero tornare a casa, il tutto ampiamente condito dalle urla strazianti provenienti nella camera adiacente di un'altra partoriente (ho scoperto poi essere una delle ragazze del corso).
La prima fase della crisi fatta di depressione e paura si è trasformata nella SECONDA FASE quando le contrazioni sono davvero apparse, regolari ogni 3 min e di un dolore da togliere il fiato. Ora, chiariamo un punto che mi sta davvero a cuore e sarò schietta e brutale, a chi mi dice che una volta partorito dimentichi il dolore tanta è la gioia, io rispondo "col cazzo", un dolore così non si potrà mai dimenticare, rimane marchiato a fuoco nella memoria, è una dolore costante, un crescendo ritmico e ogni volta uguale solo che il tuo corpo più passa il tempo e meno lo accetta, si fa sempre più straziante e sfiancante e la cosa peggiore è che non hai una previsione di durata, può essere così per 3, 5, 10 ore ed è lì che inizi ad andare fuori di testa!
Sono state le due ore più lunghe di tutta la mia vita, attaccata ad ogni angolo, appoggiata ad ogni muro, respirando come un husky da slitta e cercando di visualizzare paesaggi armoniosi con il risultato che l'unico vero pensiero era VOGLIO L'EPIDURALE.
Sono stata ammessa alle 14.00 in reparto con 4 cm di dilatazione e mille carte da firmare per la richiesta di medicazioni, trasfusioni, epidurali, esorcisti, agopuntori e sa dio per cosa altro ho firmato.
Altro punto da chiarire, quando fai richiesta di una epidurale NON E' CHE TE LA FACCIANO SUBITO, no, devi aspettare l'anestesista, devi vedere quanto sei effettivamente dilatata e devi farti in vena una soluzione salina che serve a tenerti idratata e surgelata per ore.
Per mia fortuna l'anestesista coreano parlante poco poco italiano a cui io ho detto ti amo per la gioia era già sul posto e pronto al pezzo, fortunatamente io ero dilata QB, sfortunatamente non trovavano la vena per l'IV e quindi ecco lo scenario della TERZA CRISI di Caterina, io sdraiata sul lettino, l'infermiera russa che cercava disperata la vena bucandomi a destra e manca e manifestando il suo sconforto e la sua frustrazione, l'anestesista che andava e veniva chiedendo se fossimo pronte, Mr. Energy fermo come un baccalà contro il muro e io, con la maschera ad ossigeno perchè in piena iperventilazione da dolore e panico, che chiedevo a gran voce delirante ora, adesso, subito un qualcosa per calmare i dolori.
E poi il miracolo...io davvero non credevo che un ago piantato nella colonna vertebrale, un catetere che ti esce dalla schiena e una sacchetta di liquido appesa al tuo fianco potessero fare la differenza, ma è così, con l'happydurale (ora e per sempre la chiamerò così) TU NON SENTI PIU' ALCUN DOLORE e riesci ancora a muovere le gambe (solo che sembrano qlle di un altro)!!
 E quindi da lì in poi, riacquistate le mie facoltà mentali e il mio sense of humor ho intrattenuto tutti con facezie e amenità varie fino al momento in cui mi si sono rotte le acque e l'ostetrica non mi ha comunicato che eravamo a 10 cm.
Ora si trattava “solo” di spingere, spingere come se dovessi andare di corpo, dare tre spinte trattenendo il fiato il più a lungo possibile, il perchè è presto detto: la testa del bambino prima di superare l'osso pubico non fa che apparire e scomparire, spingi 1 e la testa esce un pochetto, tiri il fiato e la testa rientra e così all'infinito! Io ho spinto per due ore buone, senza alcun dolore e grazie a dio e con la sensazione piacevole della contrazione in arrivo, così da sapere quando spingere.
Piccola digressione sul tema, il mio travaglio è durato 13 ore e per 13 lunghissime ore io me ne sono stata seduta a gambe aperte, contorcendomi di dolore e poi conversando allegramente del più e del meno ma sempre a gambe aperte! Credo che la mia V sia stata più vista della Messa di Pasqua in Vaticano e io che speravo che Mr. Energy mi ricordasse per come ero, ma nulla lui stoico e un filino morboso se ne è stato in prima fila a guardare mentre ogni mio orifizio si allargava oltre misura e io rossa in viso spingevo spingevo e spingevo (grazie a dio ho buoni addominali e il fiato allenato dalla piscina).
E poi il miracolo della vita, in pochissimi secondi vedi uscire la testa, poi il resto del corpo, mani esperte accolgono il nuovo venuto (e nel mio caso lo liberano dei due giri di cordone ombelicale intorno al collo, tagliato poi da Mr. Energy) che ti viene subito appoggiato al petto mentre viene pulito, scaldato e sfregato ben bene con un asciugamano e lì, solo lì tu davvero non capisci più nulla ed entri nella QUARTA FASE della crisi di Caterina, solo che questa volta è una fase di crisi emotivamente travolgente, hai un bambino, il tuo bambino e preghi che sia sano e che tutto in quei pochi secondi vada alla perfezione e piangi, piangi di felicità e di estenuazione, piangi perchè ora siete in tre e perchè tu sei stata semplicemente magnifica.
Poi si tratta di  aspettare che ti ricuciano (eh si evviva!!) e che tutto quello che c'era dentro insieme al bimboa esca (ma sorvolerò sui dettagli cruenti).
Per la cronaca: ho partorito una bambina, il 20 maggio 2011 alle ore 19.46 che è sanissima e bellissima (e non lo dico perchè è il mio scarafone ma perchè è davvero e inaspettatamente bella).
Per cui benvenuta Alice, ora in avanti Peanut per voi!

mercoledì 18 maggio 2011

Danno un premio ai fenomeni da circo?

Ok lo scherzo è bello quando dura poco, ora inizio a pensare che il mio corpo semplicemente si rifiuti di produrre ossitocina, perchè non è possibile che ogni volta che vado in ospedale per il controllo settimanale le ostetriche pimpanti mi palpino e mi dicano che "sto andando alla grande, che ci siamo quasi, che potrebbe essere addirittura questa sera"..e intanto una settimana è passata dall'ultimo complimento sullo spessore della mia cervice! I miei genitori hanno gettato la spugna e piuttosto che aspettare il nulla che avanza se ne sono andati a NYC (sfidando pure la pioggia), la mamma di Mr. Energy ormai rassegnata passa la sera a salutarmi e non trovandomi in casa si mette a parlare del più e del meno con il figlio semplicemente dimenticando la questione parto imminente e Mr. Energy poverino è l'unico a crederci ancora, ogni momento per lui è buono per ricordare che forse nel pomeriggio partorirò, o potrebbe essere nella notte o magari domani mattina, ormai nessuno gli da più retta, sembrano i deliri di un ubriaco. Io non so davvero più cosa pensare, faccio pisolini anche se non ho sonno, mi riposo anche se non sono stanca, sembro uno scoiattolo che fa le provviste per l'inverno ma tra l'incubo di un parto in piena notte e la prospettiva di interminabili notti in bianco preferisco approfittare di ogni istante noiosamente inutile per accumulare energie. Mi ero dipinta le unghiette di rosa ma ormai lo smalto si è sbeccato, avevo pulito la casa e fatto scorte alimentari ma ormai il pavimento è bricioloso e il frigo vuoto, insomma l'attesa non mi rende serena e anche se il monitoraggio dice che il mio bimboa va alla grande a me sembra che abbia rallentato la sua abituale sessione di pugni e calci giornaliera e quindi oltre all'attesa di non so cosa ho anche l'ansia da complicazioni.
Ma che barba e che noia!!!

lunedì 16 maggio 2011

La pazienza non è la virtù di chi è incinta

Ed eccomi ancora qui!!! A ben 2 giorni oltre il termine stabilito, fresca come un bocciolo di rosa senza alcun segnale di inizio contrazioni o malessere vario, il bimboa scalcia bello felice dentro il suo guscio materno e io mi sento un filino frustrata. La parte razio-egoistica di me vorrebbe rimanere incinta a vita, anche se mi sono lagnata per nove mesi e nonostante la pancia enorme, i piedi a porcello, le giunture doloranti, venti volte al cesso la notte e tutti che mi chiedono "allora????". La parte emotiva (e spero quella materna) invece non vede l'ora di conoscere questo piccolo esserino vivente che da mesi mi tiene compagnia ogni singolo momento della giornata. Quindi da una parte c'è il terrore puro di provare dolore, perchè a dirla tutta io non sono mai stata male in vita mia, mai una malattia, un ricovero, un arto rotto, un ascesso quindi non ho idea di quale sia la mia soglia di sopportazione al dolore, assommato inoltre all'idea che ogni notte o ogni pisolino potrebbe essere l'ultimo per anni (io che se non dormo otto ore per notte sono uno zombie incazzato). Quindi paura e voglia di lunghe notti di sonno e indipendenza cozzano spaventosamente con la bramosia di vedere che faccia abbia questo piccolo miracolo, con il desiderio di diventare una famiglia e di prendermi cura di qualcuno che sarà per sempre legato a me.
Poi c'è l'umore pessimo, perchè ho generato un bimboa pigro? O sono io che sono così pigra da non emettere vibrazioni dinamiche? E più il tempo passa e più gli umori scemano, sabato era tutto un ricevere sms pieni di aspettativa ora sono più un "immagino non ci siano novità?". Mr. Energy mi sveglia ogni mattina chiedendomi "are you still pregnant" e io d'altro canto ho fatto tutto il possibile per accellerare la cosa, ho pulito i vetri, i pavimenti, fatto la lavatrice, fatto le scale, ho camminato, ho mangiato cinese, greco, americano, italiano, avuto ridicoli momenti di intimità coniugale ma NULLA ancora NULLA! E se aspetto ancora un pò vado a seguire le date di parto delle mie due compagne di corso, il che significa che non ci sarà posto per me nella camera singola!!!!!
Insomma piccolo bimboa del mio cuore quando ti decidi a lasciare l'albergo Caterina per raggiungere il ristorante Caterina???

"La gestazione dell'elefante africano è la più lunga di tutti i mammiferi, e dura 20-22 mesi, ai termini del quale nasce un solo piccolo (parti gemellari sono possibili ma rarissimi). Alla nascita, il cucciolo maschio pesa 120 kg, la femmina 90-100 kg, e sono entrambi lunghi circa 1,20 metri. Il neonato ha la pelle rugosa e ricoperta di peli radi; dopo mezz'ora dalla nascita è in grado di reggersi in piedi."

venerdì 13 maggio 2011

Risate di pancia

Ecco i suggerimenti per accellerare l'arrivo delle doglie:

- sesso
- scale
- olio di ricino (o olio di castoro qui in US)
- stimolare i capezzoli per 4 ore
- prendere il caulophyllum, che è presente nell'Apermus x ammorbidire il collo dell'utero
- infusi di foglie di salvia e/o foglie di lampone
- un ricco brunch
Punto 1: che meraviglia, a riuscirci...
Punto 2: con i piedi a porcello e il fiato corto dopo la prima rampa dai forfait
Punto 3: e se non funziona cosa fai? Passi la notte seduta sul water??
Punto 4: per cortesia presentatemi l'idiota che si è massaggiata per 4 ore!!!
Punto 5: cosa diavolo è???
Punto 6: già vado in bagno 5 volte a notte, mi mancherebbe solo l'infuso.
Punto 7: Ugi questo e' quello che piu' preferisco.
Non resta quindi che attendere pazienti (o simil tali) del resto domani è sabato........ 

Venerdì 13

E sono ancora qui..in versione tacchino ripieno, mamma canguro, casa del bimboa..insomma ancora nessuna nuova all'orizzonte..ieri ho lanciato un sondaggio su FB tra le mie amiche per capire quanto attendibile fosse la data presunta del parto e ne è venuto fuori un minestrone: chi modello orologio svizzero, chi un mese prima, chi una settimana prima, chi una settimana dopo..insomma non ci si capisce una mazza di nulla!!
Io so solo che ho realizzato che, essendo domani lo scadere del mio termine di cova dell'uovo, oggi potrebbe essere l'ultimo giorno sola con Mr. Energy, io e lui - lui e io, soli a poltrire nel letto, a cazzeggiare nel silenzio del nostro appartamentino, a guardare Fringe alla TV, lui con la sua musica del futuro e io con la mania di scopettare per terra, da domani il nostro mondo potrebbe venir capovolto alla stessa velocità con cui si gira una frittata. In Italia sono tutti in attesa e ogni minuto di mia assenza dal web fa partire una sequela di messaggi modello catena di Sant'Antonio (e non ha aiutato il blackout di 24 ore di blogger), i miei non entrano neanche in casa senza avermi posto la fatidica domanda: "allora come stai, come ti senti?", la famiglia di Mr. Energy è sempre sul chi va là, Mr. Energy è serafico come sempre e io attendo con poca pazienza, molta ansia, una curiosità folle e le mani piene di speranza e ottimismo.
Oggi siamo andati a ritirare la licenza di matrimonio, abbiamo sessanta giorni per sposarci ma anche lì tutto è sospeso in attesa che il bimboa faccia la sua urlante apparizione nel mondo.
Adesso voglio godermi il mio compagno, ogni istante insieme, perderci uno nell'altro e seguire i consigli della mia amica Elo su come accellerare la venuta del travaglio (le famose due S..scale e sesso!!!) e attendere la luna piena il 16 che pare agevoli il nascere delle contrazioni (quanto mi piace la vecchia e cara saggezza popolare).
See you later then..
love Cate sempre +1

martedì 10 maggio 2011

La manovra

Oggi sono andata per il solito controllo medico di routine in ospedale e visto bene che sono alla 39ma settimana e che mancano 4 giorni allo scadere del termine del mio essere mamma canguro hanno pensato bene di farmi la manovra.
Suddetta paratica consiste nell'allargarti la cervice così da stimolare un inizio possibile di contrazioni, il come l'allargano è presto detto, infilandoti mezzo avanbraccio ed esercitando una diabolica pressione. Io sono diventata verde pisello e ho smesso di respirare dal male mentre il donnone della mia ostetrica mi cazziava perchè non mettevo a frutto le tecniche di respirazione apprese al corso..io avrei voluto solo prenderla a testate! Mi ha congedato dicendomi che tutto potrebbe accadere, a partire anche da questa sera..ohmerdaboia..io non sono pronta, devo pulire casa (e non è l'istinto del nido..è solo che odio la sporcizia), fare la spesa, fare il bucato, andare a farmi manicure e pedicure e terminare la depilazione casalinga (di cerette non se ne parla e andare di rasoio è cosa d'alta magia per chi non si vede i piedi e e non si piega più di 30 gradi). In tutto questo la mia amorevole famiglia se la sta spassando in quei di NYC girellando tra musei e negozietti, aspettando sera per abbraciare la gigantesca prole e mangiarsi il pollo fritto del Kentucky.
Ora sono le 21.45 ora locale, io non ho contrazioni, mi sento solo un pò dolente e mentre cerco di pensare ad altro la mia famiglia e il mio compagno sono intenti a giocare alla playstation!!!
Yuuhhhuu qualcuno qui mi da retta??? Necessito attenzioni.....

giovedì 5 maggio 2011

La mia piccola grande casa di Barbie


 L'angolo giochi del muro del mio bimboa, palloncino HK proveniente ancora dal mio baby shower e duro a morire. Cestino con fochetta di peluche e tappeto a testa di pecora.
Seggiolina vibrante con musiche della foresta che spero servano ad intrattenerla in silenzio e a farla pisolare il giusto.






Contributo paterno alla decorazione del muro!

















Veduta d'insieme di mobilio e decorazione; il lettino con la nostra famiglia in formato panda..io sono quella schiacciata al suolo tipo pera matura!!
                                 
Il cassetto della principessa che sarà pieno di piccole cosine!!!

   
Dal bagno con furore...

mercoledì 4 maggio 2011

La lista della spesa

1) Parenti approdati in terra america, senza contraccolpi nè imprevisti
2) Intrattenere la famiglia tutto il giorno, richiede impegno e partecipazione ma il tutto mi riempie di caldo conforto, sai quanto ti manca una cosa solo quando finalmente la ottieni
3) Borsa per l'ospedale pronta e stivata nell'armadio lontano dagli occhi, mi mette un filo d'ansia
4) Camera del bimboa fatta e finita
5) Corredino del bimboa più lussuoso e guarnito di quello della regina
6) Anelli arrivati a destinazione, ora dobbiamo solo ritirarli, io acquistare il vestito, selezionare la data e capire la disponibilità del giudice di pace, invitare i parenti (basta fare una rampa di scale e bussare) e cercare la mia Pippa locale..(che sarebbe poi la mia testimone...)
7) Iniziare da settimana prossima un corso di salsa e merengue così che il bimboa se ne esca per tempo e non dopo un altro mese presso l'albergo Caterina
8) Rimettere tutti i numeri in rubrica del cellulare perchè non so come mai ma da questa mattina la mia rubrica è bianca!!!Damn' TMobile!!
9) Far conoscere le famiglie, sembrerà un incontro tra i Corleone e i Vanderbilt..due non parlano l'inglese e gli altri non parlano l'italiano..alla grande!! Un sordo che parla ad un muto...
10) Pregare tutti i santi del firmamento di avere uno di quesi parti da reality show su Discovery Channel, del tipo ho avuto le prime contrazioni e nel giro di 5 min il mio bambino è uscito e senza alcun dolore, sono un fenomeno della natura!!!!!!

sabato 30 aprile 2011

Su su fino a toccare il cielo

Oggi il sole baciava la città e un tiepido venticello accarezzava i miei pensieri, così ho deciso di abbandonare il letto, ormai fido compagno e rifugio delle mie stanche e lunghe giornate di pancia gigante e mi sono avventurata al parco.
Mi sono seduta vicino alle altalene e ho guardato le famiglie intrattenersi in questo sabato di primavera e mi sono immaginata tra qualche mese, anno con il nostro bimboa..spingerlo sull'altalena, giocare a palla nel parco, raccogliere fiori e il cuore mi si è riempito di qualche cosa di liquido e bollente..che fosse amore liquido??
Guardavo i padri prendere per mano i figli, le madri con lo sguardo vigile, bambini neri, koreani, bianchi, biondi, castani e mi sono detta che questo mondo così multiraziale ed omogeneo nella sua complessità è davvero il posto ideale in cui vorrei far crescere il mio bimboa che sarà comunque particolare nel suo essere un pò italiano e un pò americano.
Il mio istinto materno ancora vacilla, i bambini urlanti e frignoni mi urtano il sistema nervoso e ogni volta che guardo Mr. Energy penso al poco tempo che abbiamo vissuto come coppia, soli noi due a scoprire e scorpirci, poi guardo la mia pancia così grande e dolorosa e penso che dentro c'è qualche cosa di vivo e meraviglioso che cambierà per sempre il corso delle nostre vite.
Non  mi piacciono i bambini degli altri ma sono certa che amerò questo nostro bimboa, mi resta ancora da scoprire quanto vasto può essere un sentimento, quanto incondizionata una passione, quanto pura un'emozione.

mercoledì 27 aprile 2011

Il riposo del guerriero

Sono stanca..non che sia una novità, non faccio che dirlo da mesi, ma da ieri qui è esploso il caldo (eviterò di lamentarmi anche per quello, dopo aver passato mesi a dire che qui il clima era pessimo..ma ho deciso che se mai farò un secondo figlio cercherò di programmarlo lontano dai mesi di luglio e agosto..il caldo ha un effetto nocivo per la donna incinta..vampate, bollori, pressione bassa e piedi a porcello) e io lo patisco assai.
Mr. Energy da ieri dorme sul divano (letto), all'inizio credevo fosse mosso da sincera comprensione per il mio continuo vegliare nella notte causa soste pipì e cambi costanti di posizione, ma in realtà il suo è un atto di mero egoismo, se ne sta di là tutto solo, sotto le pale che girano veloci, così può dormire, russare e girarsi senza incappare nella vigile balena! Oggi ci è stato consegnato il tanto atteso e sospirato passeggino (neanche la campagna di russia è stata tanto ardua) e per chi se lo chiedesse: è il modello blue navy zippy dell'Inglesina. Ci abbiamo messo un buon 20 min a capire come si aprisse ma ora siamo meglio di Schumacher, giriamo per il soggiorno con maestria e leggiadria. Abbiamo istallato sul suddetto anche il seggiolino auto e ora attendo paziente che i miei suoceri si decidano a prestarci per un mese la loro macchina in cambio del virile quanto inutile pick up, così da disinfettare gli interni, istallare la base del seggiolino (si richiede un corso alla Nasa per farlo..e non scherzo!) e accogliere Toto e Peppino in arrivo dall'Italia. Con domenica dichiaro ufficialmente chiusa la stagione degli acquisti e una volta impacchettata la mia giga valigia (io non viaggio mai leggera, figuriamoci se devo andare in ospedale!) posso solo attendere fiduciosa e puntuale la venuta del mio bimboa.
Le amiche a casa mi chiedono se sono preoccupata, carine loro..da matti, ma che razza di domanda è??? Certo che lo sono, anzi sono terrorrizzata, chi non lo sarebbe alla prospettiva di un travaglio eterno, di spinte pazzesche, di un dopo dolente e di un faccia a faccia con il piccolo esserino movimentato che da mesi mi alberga dentro!? Ma questa volta invece di comportarmi da nevrotica paranoica ansiosa quale normalmente sono ho deciso di fare quello che ho sempre odiato di più nella vita e negli altri..VIVERE ALLA GIORNATA!! E' troppo anche per me, sono stati mesi importanti e impegnativi in ogni secondo, lasciare l'Italia, il posto fisso, la famiglia, gli affetti, le abitudini per approdare qui in una convivenza, incinta, in un mondo nuovo e per certi versi ostile, sola e straniera e poi superare indenne nove mesi, resistere agli sbalzi ormonali e alla nostalgia aggrappandomi solo a Mr. Energy (santo subito!) e presto sarò madre e moglie.
Ah già piccolo dettaglio, sabato io e Mr. Energy abbiamo comprato le fedi nuziali (ma non chiedetemi quando ci sposeremo perche ora non voglio pensarci)!!
La gente mi chiede quali saranno i programmi per il nostro futuro, se ci trasferiremo a NYC qualora Mr. Energy fosse ammesso alla Columbia o all'NYU, se io tornerò a lavorare lasciando il bimboa in day care, se tornerò in Italia per le vacanze di Natale..io non lo so, non so nulla, non ci voglio pensare, sono troppe decisioni, tutte importanti e tutte da prendere subito e io sono stanca, stanca di affrontare la vita in maniera così intensa quindi mi prendo i miei spazi e un pò di riposo. La metropoli può attendere, il lavoro sarà per settembre, l'Italia sarà dopo le vacinazioni e il mio matrimonio sarà un gesto d'amore in nome di un pezzo di carta che permetterà a me di rimanere qui in maniera legale, di richiedere la doppia cittadinanza per il mio bimboa e di considerare Mr. Energy qualche cosa di più di un fidanzato nel certificato di nascita.
Insomma anche Dio si è riposato il settimo giorno!!!

lunedì 25 aprile 2011

Lo zen e l'arte della pancia

Ok lasciatemelo dire, il nono mese è proprio un piccolo incubo..è come fare la maratona, sei stremato, sudato, ti fanno male i muscoli e il traguardo è vicino, ma non così vicino e tu vuoi solo arrivare, arrivare, arrivare e possibilmente senza troppo acido lattico nelle gambe!!
Il mio nono mese credo non sia molto lontano da quello di tutte le altre partorienti che furono e saranno, si dorme poco e male, si va in bagno dalle 5 alle sei volte per notte, il bimboa picchia duro, mani e piedi sembrano quelli di un maiale, non c'è più nulla del vecchio guardaroba che entri ancora e si passano ore interminabili a giocare di immaginazione. Io mi immagino come sarà il momento in cui inizieranno le prime contrazioni (sono qui con le gambette chiuse perchè NON voglio partorire prima che i miei genitori siano qui, nè tanto meno voglio abbandonarli al JFK perchè impegnata a spingere), mi immagino come sarà quando il dolore mi trasformerà in un lupo mannaro incazzato e mi immagino come sarà vedere per la prima volta il mio bimboa. Qui sono tutti eccitati all'idea, l'unica tiepidina per ora sono io, ora che manca così poco poi tutti si prendono la libertà di toccarti la pancia come se fosse la sfera di cristallo in grado di predirre il futuro.
Mi chiedo perchè? Cosa c'è di così elettrizzante nel toccare la pancia di qualcuno? Insomma capisco il lieto evento ma è pur sempre qualche cosa di intimo, una parte personale di un individuo..io mica vado in giro ad accarezzare le ginocchia delle persone!!
E ora che le settimane si assottigliano e la sabbia nella clessidra è poca, tutti dietro a raccontarti la propria esperienza..si parte con il travaglio , il parto e si finisce con le ore di sonno perse o guadagnate..non è che perchè mancano pochi giorni l'umore e l'ansia siano migliorati!!!! Resta sempre la paura dell'ignoto, del salto nel buio senza elastico, di quello che sarà e di un domani ancora da scrivere.
Quindi per cortesia giochiamo che ognuno si comporta come se nulla fosse, come se io fossi ancora a metà di questa mia avventura di vita così io stò tranquillina e serena?! Ok!?

martedì 19 aprile 2011

Se sei felice tu lo sai ..vai dal medico!!

E siamo approdati, planando dolcemente, verso il nono mese di gestazione, mancano ancora 3 sole misere settimane alla data presunta e, come da indicazione sanitaria, dal centro che mi assistiva siamo passati ai controlli settimanali in ospedale.
Il Phelps Memorial Hospital è un ospedale grazioso, di medie dimensioni, che non odora di ospedale o sofferenza, è vicino a casa e il reparto di OB e vicino alla caffetteria, quindi dopo il giro labirintico che ti costringono a fare per raggiungere l'accettazione è bello essere accolti dall'odore invitante di caffè e colazione (che qui è ricca e calorica, quindi ancora più odorosa). La sala d'aspetto è piccolina, con un tavolino allestito a buffet per la futura mamma e le sue voglie alimentari e contro una parete è addossato un televisore che trasmette in lingua ispanica immagini di sopravvivenza al post parto. Argomento del filmato di oggi: la pulizia del cordone ombelicale e le prime cacche in colore e consistenza..orario del mio appuntamento ore 8.30 con la bocca che sa ancora di latte e cerali..morale..sono ufficialmente disgustata e SI..sono anche una pessima futura mamma, ma io il cordone non lo tocco nè lo pulisco..mi fa impressione!!!!
Qui è tutto più veloce e frenetico, fai la pipì, metti uno stickerino in ammollo (mi ricordano quelli che usavo da bambina per l'acetone), aspetti 60 secondi e lo compari con una tabellina di colori (se sono uguali al campione, va tutto bene, se no..non ne ho idea), vieni pesata (ho perso un pound..evvai!!!), ti misurano la pressione, ti palpano la pancia, indovinano la posizione del bimboa e se hai forti muscoli addominali come me (non mi stancherò mai di sentirlmelo dire e di ripeterlo al mondo) ti fanno un controllo più approfondito e interno (il mio bimboa è già a testa in giù e i colpi che sento all'altezza delle costole e dello sterno sono i piedini santi e benedetti..me lo immagino nella pancia muoversi come quando si fa l'angelo nella neve..buffo no?).
Poi passi alle domande di rito, come ti senti? Hai le contrazioni (prego??), prendi le vitamine prenatali (si diamine da nove mesi ogni santa mattina), prendi le pastigliette di ferro (si diamine2 da tre mesi ogni santa sera), hai comprato il seggiolino per la macchina (no sabato con il 20% di sconto) e finisci col fare il test per l'HIV e quello per il gruppo B.
Torni a casa con il braccio viola e il saluto di congedo dell'ostetrica che ti dice ci vediamo la prossima settimana o prima chissà..no prima sto grandissimo cippo, io non sono pronta, ho ancora tre settimane in cui devo finire di comprare alcune cose (vedi il passeggino e il seggiolino auto, il pigiama, le ciabatte, i reggiseni per allattare, i pannolini, le salviette, cremine varie), in cui devo fare la spesa di sopravvivenza, in cui devo festeggiare la Pasqua, aspettare l'arrivo dei coniugi De Regis (che sarebbero poi i miei), godermi l'ultimo WE con Mr. Energy io e lui lui e io....insomma ho una agenda fitta io!!!!


mercoledì 13 aprile 2011

Il buono, il brutto, il cattivo

In America da donna incinta ci sono tre must imprescindibili da seguire..tre domande che ti verranno fatte per tutto il corso della gravidanza alle quali devi dare risposte pronte, decise, concise e assertive. Mai titubare, tentennare, dare l'idea che stai valutando anche altre opzioni, che sei impreparata..perchè se no è la morte tua..ben che ti vada ti cazziano all'inverosimile mal che vada invece vieni sommerso da opuscoli informativi e da corsi di orientamento da seguire on line, al telefono, di persona o in ologramma!!

1) Hai intenzione di allattare al seno? Domanda postami all'inizio del quarto mese e ogni mese a seguire..risposta SI CERTO LO VOGLIO CON TUTTA ME STESSA!! (mezza bugia..)
2) Hai intenzione di  prendere un anticoncezionale dopo la nascita del bimboa? Domanda postami ancora prima di aver dato alla luce il primo figlio..risposta SI GRAZIE, UN ALTRO  FIGLIO A SEI MESI DI DISTANZA DAL PRIMO ANCHE NO!!
3)Stai prendendo le vitamine prenatali?? OH MIO DIO, SI! HO INIZIATO NOVE MESI FA PERCHE' DOVREI SMETTERE COSI' DI PUNTO IN BIANCO??

venerdì 8 aprile 2011

Milky tits lesson

Ok ora sono certa, credo davvero di averle viste proprio tutte!!! Io non so se sia costume anche in Italia seguire una lezione sull'allattamento al seno ma qui negli Stati Uniti sono degli integralisti della mammella, no non scherzo, se solo osi dire che stai valutando l'opzione di non allattare ti guardano come se avessi comunicato loro l'intenzione di volerti pulire il sedere con la loro amatissima bandiera!! Qui sono tutti matti!! E io dietro a loro, ieri sera sono andata alla due ore (dico due ore) di maratona sui benefici e le tecniche del breastfeeding. Mr. Energy ha passato ovviamente mano e io in cuor mio non me la sono sentita di insistere, ma qualcuna delle colleghe presenti invece è riuscita nell'intento di coinvolgere i rigidi e spaesati compagni nella palpazione del seno di gomma.
Eh si, perchè per rendere tutto ulteriormente più chiaro la teacher (anche questa di età indefinita ma con 5 figli e 4 nipoti) ha passato due ore buone ad accarezzare, schiacciare, comprimere e palpare un seno di gomma (una buona terza taglia) sotto lo sgurdo attonito e lievemente imbastito di tutte noi.
Io ho iniziato subito col piede sbagliato, ci è stato chiesto di presentarci e spiegare il perchè della nostra presenza alla lezione e se avevamo parenti, congiunti, amici, colleghi con esperienza di allattamento..io ho detto che nessuno in famiglia mia ha mai allattato ( i buoni e cari vecchi anni 70!!) e che in Italia nessuno spinge tanto per farti allattare, se ci riesci, bene, se non ci riesci passi alla formula senza particolari isterismi..ho creato il panico.."Ma davvero non insistono?? Non ti legano ad una sedia finchè non fai più latte della mucca Carolina?? Davvero non ti ghettizzano se usi le bottigliette???" Io le ho spiegato che ho amiche che sono cadute in piccole depressioni per non esserci riuscite ma ad un certo punto ne andava della loro salute mentale e della salute del pupattolo, se non hai latte a sufficienza o ti viene la mastite che senso ha infliggersi ulteriore pena!!! E' caduto il gelo....
Io sono così diventata l'italiana naif a cui è stato suggerito (vista l'etnia e gli usi) di bere il mio classico bicchiere di vino (??) dopo aver allattato e non prima, io sono quella che dovrà comprarsi la sedia dell'arbitro di tennis per allattare perchè se non hai solo le punte in appoggio sul pavimento allora mi allatti male (è colpa mia se sono 1.85??), ma in compenso tutte noi siamo diventate il LUNCH e il DINNER del bambino (nessuno mi aveva mai dato del pranzo prima, forse perchè non ho mai visto un leone da vicino!!), delle esperte di football americano (il bambino va tenuto sotto il braccio come un pallone da rugby o football) e delle infernali macchine da guerra.
Io non lo sapevo o ho preferito ignorarlo, ma un neonato ha bisogno di essere allattato dalle 8 alle 12 volte in 24 ore per 20-40 min ogni allattata..ora fate i conti delle ore di sonno o delle ore in cui non sarò tette all'aria e capirete perchè mi sento una combattente!!!
Ci hanno dato una tabellina in cui segnare le ore in cui il bambino mangia, i pannolini bagnati, i pannolini sporchi di altro e il colore e la consistenza della merdina d'angelo..insomma una specie di sudoku solo più puzzolente!! E non parliamo dell'utilizzo del pompatore di latte, eh si perchè se decidi di tornare a lavorare dopo 3/4 mesi devi pompare il latte e conservarlo in frigo-freezer o fuori per il bambino, che mi deve essere abituato per tempo al cambio tetta-tettarella, ma grazie a Dio qui nello stato di NY funziona così (an employer has to provide reasonable break time for an employee to express breast milk for her nursing child for one year after the child's birth each time such employee has need to express milk. The employer is not required to compensate an employee receiving reasonable break time for any work time spent for such purpose. The employer must also provide a place, other than a bathroom, for the employee to express breast milk.  If these requirements impose undue hardship, an employer that employs fewer than 50 employees is not subject to these requirements. The federal requirements shall not preempt a state law that provides greater protections to employees),  qui i diritti della madre vengono davvero rispettati!
Il compitino per casa ora è quello di capire che tipo di capezzolo ho..protuberante, rientrante, piatto per capire se comprare le coppette, gli assorbenti, l'armatura reggiseno, la cremina etc etc etc..
Ma sapete cosa vi dico.. oggi farò come Rossella O' Hara..ci penserò domani..perchè del resto domani è un altro giorno!

Ma in tutto questo i padri.....

giovedì 31 marzo 2011

Dolce far niente

Oggi mi sono svegliata con la voglia di tornare a dormire..per tutta la giornata! Sarà che fuori c'è un accenno di grigia primavera, sarà che oggi non ho nessuna doverosa incombenza da sbrigare o sarà che il bimboa preme sui miei polmoni lasciandomi perennemente carente di ossigeno e priva di forze. Oggi voglio fare lo sciopero del cuscino, stare a letto, leggere, pisolare, guardare un film..insomma le cose che si fanno solitamente le domeniche di inverno di cui io sono una pigrissima e grandissima fan!
Sono stata presa inizialmente dai sensi di colpa, non posso starmene a letto tutto il giorno, devo nutrire Mr. Energy, devo dargli l'idea di un'operoso benessere, non posso non fare nulla se non avvoltolarmi tra le lenzuola perchè ci sono milioni di donne incinte la fuori che ogni giorno vanno a lavorare per otto ore o che mandano avanti una casa e una famiglia senza mai assecondare il desiderio del pisolino prolungato!!
Ma poi mi sono detta, quanti ancora di questi momenti di dolce far niente avrò nella mia prossima vita? Quanti desideri di pisolini irrealizzati dovrò agognare? Dal momento in cui il bimboa approderà tra le mie braccia non ci saranno più domeniche tra le lenzuola, niente più stiamo in casa a poltrire, addio ai pomeriggi sul divano a mangiare schifezze e a guardare un film, per un pò di anni ci saremo io, lui e lei..il nostro mondo girerà attorno ai suoi di pisolini..per cui lasciatemi godere questo lussuorioso privilegio ancora per un mesetto poi prometto che metterò la testa a posto e sarò una mamma/donna in carriera operosa e operativa...
Adesso però avrei voglia di una banana split e di vedermi una bella commediola...
zzzzzzzzzzzzzz

giovedì 24 marzo 2011

Push baby push

Reduce dalla seconda e ultima lezione di Lamaze..ma che nome sarà mai "Lamaze", suona tanto come un rimedio francese contro le rughe!!!
Il tema della serata era il parto, il momento topico in cui dopo 3 o 30 ore di contrazioni finalmente ti dicono di spingere e dopo non so quante spinte dovresti essere in grado di abbracciare "il frutto dei tuoi lombi"!!
La lezione si snodava in dettagli verbali molto accurati, in illustrazioni figurate e simulazioni con un bambolotto di pezza e un utero di plastica...ho capito che il bimboa può essere in una posizione felice con la faccia rivolta verso la tua schiena o in una posizione infelice e dolorosa al massimo con la faccia rivolta verso di te, ho capito che l'epidurale è una soluzione fantastica contro il dolore ma che per arrivare alla pace dei sensi devi passare prima per un ago di 10 cm infilato nella colonna vertebrale, ho capito che se ti va puoi stare in ammollo contratto dentro una vasca o una doccia, ho capito che se ne fai richiesta ti possono dare una specie di rilassatore muscolare che ti inebetisce e ti fa sentire la testa piena di bollicine, ho capito che puoi soffrire per ore e poi finire sul tavolo operatorio (sveglia!!!) per un cesareo più o meno d'urgenza.
Ho imparato a respirare durante la fase attiva del parto, una specie di sibilo serpentesco accompagnato da una veloce emissione d'aria (in poche parole il tuo partner anche detto coach - e il mio di coach si è fatto 9 anni di esercito...andiamo beneee- ti dice un numero, ex: 3 e tu sibili per tre volte e soffi per una (xxi xxi xxi fuu), poi ti dice 2 e tu xxi xxi fuu per due volte; il tutto servirebbe a distogliere la mente dalle contrazioni e concentrarti su altro, che nel caso specifico sarebbe questa specie di respiro a stantuffo).
Ho scoperto che dopo aver messo al mondo la tua creatura, ti fanno tagliare il cordone ombelicale (anche no grazie..io poi lo devo surgelare!) e te la fanno stringere per un pò e magari provi già ad allattare (non è che forse è pretendere un pò troppo??), poi prendono il bimboa e lo esaminano da cima a fondo, lo lavano e te lo portano nella stanzetta dove verrai ricoverata non prima di aver espulso con un'ennesima contrazione la tua placenta (che è una specie di medusona piena di cellule staminali che mai verranno utilizzate).
Al termine di tutta questa amena descrizione noi in platea eravamo tra il grigio topo e il verde rancido, con un sorrisetto rigido sul volto e le mani sudaticcie quindi per smorzare un pò la palpabile tensione la buona Susanne ci ha portato in giro per il reparto maternità a vedere le stanzette travaglio, la sala operatoria, le camere private, le camere a due e dulcis in fundo la nursery con tanto di piccolo esserino urlante, color pomodoro perino, con un delizioso calzino sulla testa che veniva esaminato da due addestratissime nurses.
Nel momento topico dell'esibizione alla platea del fantolino appena sfornato, Mr. Energy se ne esce con una frase brillante.."Sai cosa mi ricorda questa scena? La schiusa dell'uovo in Jurrasic Park con il piccolo di dinosauro che se ne esce urlante e il team di scienziati che lo incita a suon di com'on com'on push push..." E fu il gelo...http://www.youtube.com/watch?v=zP2m95JAD4g

lunedì 21 marzo 2011

From 141 to 167 pounds

E siamo a otto mesi!!!
Incredibile come passi veloce il tempo, sembra ieri che tenevo tra le mani quel terribile stick di plastica e che mi arrovellavo tra decisioni, timori, speranze e paure e ora siamo già a otto mesi di vita da canguro. Il bimboa scalcia che è un piacere, io ho una voglia di cose dolci da impazzire, metto su peso che è una goduria e ogni tanto sopravvivo malamente a qualche ansia inopportuna e folle da donna gravida.
L'ansia quotidiana ha il nome di parto pre termine con annessa rottura delle acque.
Questa mattina mi sono svegliata bagnata e mi sono quindi convinta che avessi rotto pre tempo le acque (perchè come mi hanno insegnato possono essere o un fiume in piena o solo un lento gocciolio che potrebbe essere sintomo della rottura delle acque superiori, ma se si ha anche solo un dubbio è meglio chiamare chi di competenza per evitare un'infezione, nota tra le righe: fanculo i corsi preparto e fanculo i libri educativi!!!).
Ho trascinato quindi uno scocciatissimo Mr. Energy dalla mia ostetrica per un controllo di sicurezza, mentre io iperventilavo in macchina lui mi guardava di traverso con la faccia a dire "questa è matta come un cavallo" e a pieno coronamento del mio delirio gravido un GATTO NERO ci ha attraversato la strada.
Adesso che gli italiani siano superstiziosi è un fatto risaputo, siamo il popolo del tocca ferro, dei cornetti e della sfregatina ai genitali e forse tutto dipende dai nostri avi che hanno passato secoli col naso all'insù a guardare il volo degli uccelli e a leggere i segnali mandati dal cielo; fatto sta che la mia paranoica preoccupazione dopo la vista del nefasto animale ha toccato vertici storici.
Mr. Energy è un americano tutto d'un pezzo, ferreo e concreto nelle sue certezze e non è abituato ad avere a fianco una matta che inizia una macumba personale di riti propiziatori in macchina (tocca ferro, tocca la tetta sinistra, fare le corna), per cui ha inchiodato il possente pick up e mi ha urlato contro chiedendomi se venissi da una tribù aborigena o da un paese civilizzato..sciocco miscredente tu continua a credere alla tua scienza che io invece sotto le scale continuo a non passare, il cappello sul letto non lo metto e se verso il sale me lo butto alle spalle!!!
Ovviamente e per fortuna, la mia visita medica non ha rivelato nessun parto imminente ma solo una leggera crisi di nervi (pare comune tra le donne incinte e al primo figlio) quindi sono uscita dal centro che mi assiste con un nuovo barattolino di vitamine, un nuovo appuntamento (l'ultimo della serie, poi si passa in ospedale), una crema curativa per una nuova simpatica infezione e un cazziatone gigante sul mio peso...qui con la scusa che sono alta e che il bimboa si ingrossa ho perso di vista l'ago della bilancia ma è il caso che mi metta un pò sotto controllo, che riprenda a muovermi seriamente e che faccia un esame di coscienza prima di farmi una cioccolata calda pensando e alla mole del mio deretano che da gigante dovrà tornare normale in tempi canonici e alle dimensioni del bimboa che cresce bello paffuto dentro di me ma che ad un certo punto da li dov'è dovrà uscire con tutta la sua paffutaggine!!

« Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh!
E con il peperoncino e un po' d'insaléta ti protegge la Madonna dell'Incoronéta;
con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto;
corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall'innominéto. »