APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







mercoledì 13 luglio 2011

Green card - la visita medica

Il passaggio successivo del viaggio avventuroso nell'universo green card è la famosa visita medica presso il Civil Surgeon designato dall' United States Citizenship and Immigration Services.
In poche e semplici parole, alla miriade di carta da compilare per la domanda di ottenimento della carta verde va allegata anche in busta chiuso il referto sul tuo stato di salute rilasciato da un medico, il quale provvede dopo attenta visita a dichiararti idoneo a rimare in terra americana.
Io sono finita a farmi visitare (e per la cronaca questa sarà la trentesima volta che mi prelevano il sangue..inizio ad essere un pò stufa di tutte queste visite e di sentirmi vittima di un sitema sanitario vampiresco!!) in una struttura sanitaria che sembrava uscita da un film di Tarantino.
La ragazza alla reception ha passato più tempo a rispondere al centralino che a darmi retta (ma assumere una segretaria e una centralinista no?), una ragazza con un arto ingessato mi ha fatto accomodare su una sedia piena di resti di patatine fritte e mi ha chiesto i miei dati (per la milionesima volta), mi è toccato fare la coda per pagare la bellezza di dollari 280 mentre intorno a me gente di ogni tipo, razza e colore tossiva, si grattava, deambulava a fatica, cercava il reparto di psichiatria; c'erano minorenni incinte, persone obese, gente sporca, neonati, mamme con tre bambini al seguito, cellulari che suonavano, un video illustrativo sul mangiare bene, un banchetto che vendeva cibo ad un dollaro, infermiere svogliate e sporcizia sulle pareti.
Dopo aver aspettato il tempo di una quaresima sono stata visitata da una giovane infermera con panciera (anche lei fresca di parto) che mi ha preso pressione, peso, altezza, temperatura e poi sono stata introdotta nello stanzino siberiano (sempre aria condizionata a tutta frescura) dove un giovane non so bene cosa (Dottore? Non credo. Infermiere?Mah!) ha iniziato con una bella domanda professionale a valore dei suoi studi: "Do you feel fine?" No! Dopo aver atteso per due ore in questa arca di Noè e aver pagato un occhio della testa, la mia visita medica consiste nel chiedermi se mi sento bene?? E tu hai preso una laurea per chiedermi se mi sento bene??? Io ho una figlia di due mesi in macchina che mi aspetta con un padre svogliato al seguito (non li ho fatti entrare con me per le ragioni sopra descritte) e tu il massimo che sai chiedermi è se mi sento bene?? Io SONO FURIBONDA!! Comunque sia vagli a spiegare che non solo mi sento bene ma che ho anche una cartella clinica rilasciata dal centro che mi ha assistito nella gravidanza che lo dimostra. Poi ad illustrare con tono inferocito che non ho bisogno di altre dannate vacinazioni che ho già fatto tutto in Italia quando ancora non parlavo e che non paga anche qui nella terra del grande sogno mi hanno iniettato ogni merdaccia possibile e controllato da capo a piedi ripetutamente, ma nulla via di corsa verso un altro bell'esame del sangue. Qui l'infermiera si è fatta una bella conversazione telefonica, poi una bella chiaccherata con la collega, un bel confronto con il medico e poi mi ha chiesto di toccarmi la vena per sentire se era grossa (visto che lei aveva delle unghie sintetiche di 20 cm, evviva evviva l'igene), se mi dai la siringa me lo faccio da sola il prelievo cretina che non sei altro!!!!
Sono ritornata due settimane dopo (sempre con marito e figlia blindati in macchina al sicuro da germi e batteri) per ritirare l'esame del sangue e farmi compliare il benedetto modulo e qui, dopo un'altra bella ora di attesa, ho incontrato un bell'omone di colore sui sessanta proveniente dal Ghana che mi ha fatto accomodare sulla seggiolina, si è fatto 20 min di telefonata al cellulare (qui la segretezza medico paziente non sanno neanche cosa sia) e poi mi ha chiesto se fossi russa! Forse avrei dovuto dirgli DA visto che alla parola "no, sono italiana e vengo da Milano" questo si è acceso come un albero di Natale e mi ha interrogato per mezz'ora buona sui miei gusti calcistici (nonostante io gli avessi detto che non seguo il calcio, che non tifo Milan, che i calciatori sono troppo pagati e che dovevo allattare), poi vista la mia altezza mi ha chiesto se giocassi a basket (e qui altri 10 min di disquisizione sulle prodezze cestistiche di alcuni giocatori italiani nell'NBA). Per cortesia gli ho chiesto come mai sapesse tante cose sull'Italia (e così interessanti...), la risposta è perchè ha studiato a Ginevra (non fa una piega penso io!!! :-( ). Le carte sono state compilate (come non ne ho idea vista l'attenzione rivolta alle suddette), sono stata congedata con un ciao Miss italiana e madata fuori ad aspettare la mia busta sigillata. A consegnarmi la busta (mentre Mr. Energy mi chiamava indemoniato dalla macchina dopo aver rovesciato il tetta milk tutto su di sè e sulla bambina urlante..dio che inetto!) è arrivata un'infermiera alta (giuro!) non più di un metro e trenta che ci ha messo 20 min a percorrere il corridoio avanti e indietro dalla fotocopiatrice a me..ma anche la nana con le gambe corte doveva capitarmi???? E anche questa è andata....

5 commenti:

  1. Consola leggere che non solo nel Bel Paese esistono questi luoghi di "perdizione" pieni di germi e che non solo da noi l'igiene e la privacy sono l'ultimo dei problemi di certi "operatori sanitari"
    Hai mai pensato di scriverlo tu il libro rivelazione e di rubare un poco la scena a MR energy???!!!
    Un abbraccio

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  2. Darti una calmata ed imparare l'educazione non ti farebbe male.

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  3. Matteo se non ti piace quello che leggi basta che chiudi la pagina e vai altrove, io non mi offendo lo giuro. cafona me

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  4. Sempre a lamentarsi sti italiani, venissero almeno da un paese civile!

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  5. Hai scritto una marea di boiate vere. HO fatto la visita medica X La green card ho trovato medici smart veloci con grande esperienza . Solo 2 vaccini e test del sangue.poi CarI amicI Se andate a Queens trovate medici anche molto economici. Penso che tu sei Un socio patica ! In Bocca al lupo amicI. ImparaTe a essere piu smart non I soliti italiani drammatici

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