APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







giovedì 23 giugno 2011

Iniziamo con l'ipocondria neonatale

Caro diario..oggi ho paura e la colpa è solo mia e del mio orrido e costante senso di apprensione.
Leggevo ieri sera, tutta presa dal mio ruolo di madre super informata, il mio nuovo libro sulla prima infanzia quando sono incappata nel capitolo sull'ASD.
Spero davvero non me ne voglia nessuno se tocco un argomento così delicato con ignoranza e superficialità ma ho bisogno in qualche modo di sfogare i miei timori che trovano solo perplessità e scetticismo nei miei cari.
Leggevo che i sintomi per individuare un bambino affetto da questo disordine sono diversi e sono tutti diagnosticabili tra i 18 e i 24 mesi, quindi si lo so è presto (dannatamente presto) ma io non ci dormo la notte perchè la mia bambina a 5 settimane di vita ancora non mi sorride, stenta ad avere un contatto visivo con noi, continua ad agitare le mani e le gambette e non ama particolarmente essere toccata (tutti sintomi da bandiera rossa!).
E' normale? Io so che saranno anni duri, che ogni tre giorni mi farò prendere da un attacco di panico che le diagnosticherò ogni strana malattia da quelle rare, a quelle tropicali a quelle estinte da secoli, ma cosa ci posso fare se io sono una ipocondriaca di natura e sei lei è la cosa più piccola e preziosa che ho nella mia vita??!!
I libri informativi, le pagine internet e le chiacchere da parco andrebbero abolite sul nascere o almeno regolamentate come nei medicinali (tipo leggere il foglietto illustrativo può avere effetti collaterali anche mortali) perchè è tutto un corri corri a chi ha il figlio migliore, quello che fa più progressi di tutti.
Oggi, per esempio, ero dal medico per la mia visita post parto e una madre in fila per il pediatra mi ha chiesto se la mia bambina avesse le coliche, io ho risposto no e lei mi ha guardato come per dire: "ma va stà bugiarda qui, come se non sapessi che sta mentendo!!", avrei voluto ribattere che davvero la nocciolina non ha le coliche (ma fa le puzze) e che suo figlio era brutto ma una rissa dal pediatra mi sembrava poco educativa!
Ho vissuto con sommo stress la prova allattamento al seno (superata brillantemente vista la stazza da lottatrice di piccolo sumo della mia bambina) ma credo di non essere così agguerrita e battagliera nel rispondere alle domande su quando la prima parola, i primi passi, il passaggio al vasino e via andare.
Io sono una pigra di natura e Mr.  Energy un solitario quindi non credo che spingeremo nostra figlia all'eccellenza in ogni campo ancora prima del raggiungimento del secondo anno di vita, camminerà quando vorrà e parlerà quando se la sentirà per ora io prego ogni notte che lei sia sana, vispetta e serena e che abbia bisogno dei suoi tempi per iniziare a sorridermi e guardarmi fissa negli occhi.
Ma giusto per predicare bene e razzolare male, quando hanno fatto il primo sorriso sociale i vostri figli????

3 commenti:

  1. Tranquilla...primo sorriso a due mesi suonati (io sapevo che normalmente il sorriso "consapevole" iniziasse in questo periodo, il resto sono smorfiette non volute). Per il resto mia figlia è proprio fuori dai manuali. Ha iniziato a dare segni di volteggio da sdraiata agli 8-9 mesi, all'anno stava seduta ma in maniera ancora pericolante e non puntava nemmeno i piedi per camminare (cosa che fanno meravigliosamente i primi mesi di vita). Ha camminato a 17 MESI!!!! Lo sviluppo del suo linguaggio è piuttosto indietro (ma per questo la scuso con la storia del trilinguismo). E ti assicuro che è una bambina perfettamente normale. vispa, allegra saltellante, intelligente, simpatica, coccolona, e chi più ne ha più ne metta. È normale fare confronti e più avanti vai più avrai la tendenza a farlo. Ma fidati solo del pediatra e delle persone esperte, tu fai presente i tuoi dubbi e fidati. E poi, una bambina senza coliche....NON HA PREZZO!!!!!!!!!

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  2. Da mamma che ha vissuto sulla sua pelle quanto da te descritto in questo post, ti posso dire che una mamma che ama i suoi figli e che è attenta ad ogni loro respiro (come mi sembri tu) si accorge almeno nel profondo del cuore se c'è qualcosa che non va.
    Il cuore poi deve far "ragionare" la ragione e la ragione deve capire se le paure sono fondate.
    Stai tranquilla ogni cosa a suo tempo e vedrai che tutto andrà sempre bene.
    Per cui non preoccuparti e goditi i momenti speciali che la tua piccola ti regala ogni istante.

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  3. ...no Cate non fare come me, sono un manuale vivente di pediatria e uno stress unico!!Adesso anche la pediatra ha cominciato a cassarmi i 'quando è normale che faccia....???', per fortuna il mio 'Mr Energy' protegge la nostra bimba dalle mie ansie.Che noia, in fondo, un sorriso sociale!!!

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