APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







lunedì 25 aprile 2011

Lo zen e l'arte della pancia

Ok lasciatemelo dire, il nono mese è proprio un piccolo incubo..è come fare la maratona, sei stremato, sudato, ti fanno male i muscoli e il traguardo è vicino, ma non così vicino e tu vuoi solo arrivare, arrivare, arrivare e possibilmente senza troppo acido lattico nelle gambe!!
Il mio nono mese credo non sia molto lontano da quello di tutte le altre partorienti che furono e saranno, si dorme poco e male, si va in bagno dalle 5 alle sei volte per notte, il bimboa picchia duro, mani e piedi sembrano quelli di un maiale, non c'è più nulla del vecchio guardaroba che entri ancora e si passano ore interminabili a giocare di immaginazione. Io mi immagino come sarà il momento in cui inizieranno le prime contrazioni (sono qui con le gambette chiuse perchè NON voglio partorire prima che i miei genitori siano qui, nè tanto meno voglio abbandonarli al JFK perchè impegnata a spingere), mi immagino come sarà quando il dolore mi trasformerà in un lupo mannaro incazzato e mi immagino come sarà vedere per la prima volta il mio bimboa. Qui sono tutti eccitati all'idea, l'unica tiepidina per ora sono io, ora che manca così poco poi tutti si prendono la libertà di toccarti la pancia come se fosse la sfera di cristallo in grado di predirre il futuro.
Mi chiedo perchè? Cosa c'è di così elettrizzante nel toccare la pancia di qualcuno? Insomma capisco il lieto evento ma è pur sempre qualche cosa di intimo, una parte personale di un individuo..io mica vado in giro ad accarezzare le ginocchia delle persone!!
E ora che le settimane si assottigliano e la sabbia nella clessidra è poca, tutti dietro a raccontarti la propria esperienza..si parte con il travaglio , il parto e si finisce con le ore di sonno perse o guadagnate..non è che perchè mancano pochi giorni l'umore e l'ansia siano migliorati!!!! Resta sempre la paura dell'ignoto, del salto nel buio senza elastico, di quello che sarà e di un domani ancora da scrivere.
Quindi per cortesia giochiamo che ognuno si comporta come se nulla fosse, come se io fossi ancora a metà di questa mia avventura di vita così io stò tranquillina e serena?! Ok!?

1 commento:

  1. non ci pensare, infatti. Io prima di partorire mi ripetevo spesso: tanto ormai di parto non si muore, ce l'hanno fatta tutte, ce la farò acnhe io!!!

    Cara Caterina, il non mese terribuile, ma diciamoci la verità: anche l'8° e il 7° (...)

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