Oggi il sole baciava la città e un tiepido venticello accarezzava i miei pensieri, così ho deciso di abbandonare il letto, ormai fido compagno e rifugio delle mie stanche e lunghe giornate di pancia gigante e mi sono avventurata al parco.
Mi sono seduta vicino alle altalene e ho guardato le famiglie intrattenersi in questo sabato di primavera e mi sono immaginata tra qualche mese, anno con il nostro bimboa..spingerlo sull'altalena, giocare a palla nel parco, raccogliere fiori e il cuore mi si è riempito di qualche cosa di liquido e bollente..che fosse amore liquido??
Guardavo i padri prendere per mano i figli, le madri con lo sguardo vigile, bambini neri, koreani, bianchi, biondi, castani e mi sono detta che questo mondo così multiraziale ed omogeneo nella sua complessità è davvero il posto ideale in cui vorrei far crescere il mio bimboa che sarà comunque particolare nel suo essere un pò italiano e un pò americano.
Il mio istinto materno ancora vacilla, i bambini urlanti e frignoni mi urtano il sistema nervoso e ogni volta che guardo Mr. Energy penso al poco tempo che abbiamo vissuto come coppia, soli noi due a scoprire e scorpirci, poi guardo la mia pancia così grande e dolorosa e penso che dentro c'è qualche cosa di vivo e meraviglioso che cambierà per sempre il corso delle nostre vite.
Non mi piacciono i bambini degli altri ma sono certa che amerò questo nostro bimboa, mi resta ancora da scoprire quanto vasto può essere un sentimento, quanto incondizionata una passione, quanto pura un'emozione.
APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA
sabato 30 aprile 2011
venerdì 29 aprile 2011
Il matrimonio del principe e del povero
Nel giorno delle nozze del Principe William e Kate Middleton (la cui cerimonia io ho guardato commossa in differita sulla nbc) io avrei scelto il mio vestito di nozze, non è molto nuziale ne sono consapevole ma devo tenere conto delle mie attuali dimensioni e del fatto che sarà una cerimonia davanti al giudice di pace, alla presenza dei soli genitori e tutto in funzione di un pezzo di carta che servirà a suggellare sì il nostro amore e la nostra promessa di unione eterna, ma anche la mia permanenza sicura in questo continente.
Non ho mai immaginato il mio matrimonio, non ho mai sognato l'abito pomposo e la festa sfarzosa, non capisco il perchè spendere tanti soldi per qualcosa di così personale, ho sempre pensato che se mai mi fossi sposata (prevedevo una vita di zitellaggio impunito) avrei voluto solo i parenti (e i miei si contano sulle dita di una sola mano) e gli amici più stretti, quelli che avessero davvero vissuto noi come coppia e la nostra relazione, nessun cadavere ripescato dalle agende delle medie e nessun impegno nei confronti del cugino del fratello del nipote della vicina di casa. Con le mie amiche tempo fa si scherzava e dicevo loro che sognavo un matrimonio all'aperto, con il barbecue e le mie testimoni vestite uguali in lilla e magari Elvis a celebrare il tutto..ma le cose a volte rimangono nell'aria nella materia di sogni ad occhi aperti o alle volte sono semplicemente diverse.
La mia vita ha preso ultimamente una piega inaspettata e io non posso che assecondare i capricci del caso, quindi avrò un semplice abito bianco a nascondere la pancia e delle ballerine ai piedi, il più sarà convincere Mr. Energy a mollare per un giorno i jeans e la maglietta e indossare il suo abito in policarbonato (sognavo anche per lui un bell'abito Armani)!!
Ora non ci resta che decidere il quando....
Non ho mai immaginato il mio matrimonio, non ho mai sognato l'abito pomposo e la festa sfarzosa, non capisco il perchè spendere tanti soldi per qualcosa di così personale, ho sempre pensato che se mai mi fossi sposata (prevedevo una vita di zitellaggio impunito) avrei voluto solo i parenti (e i miei si contano sulle dita di una sola mano) e gli amici più stretti, quelli che avessero davvero vissuto noi come coppia e la nostra relazione, nessun cadavere ripescato dalle agende delle medie e nessun impegno nei confronti del cugino del fratello del nipote della vicina di casa. Con le mie amiche tempo fa si scherzava e dicevo loro che sognavo un matrimonio all'aperto, con il barbecue e le mie testimoni vestite uguali in lilla e magari Elvis a celebrare il tutto..ma le cose a volte rimangono nell'aria nella materia di sogni ad occhi aperti o alle volte sono semplicemente diverse.
La mia vita ha preso ultimamente una piega inaspettata e io non posso che assecondare i capricci del caso, quindi avrò un semplice abito bianco a nascondere la pancia e delle ballerine ai piedi, il più sarà convincere Mr. Energy a mollare per un giorno i jeans e la maglietta e indossare il suo abito in policarbonato (sognavo anche per lui un bell'abito Armani)!!
Ora non ci resta che decidere il quando....
giovedì 28 aprile 2011
Noio vulevan vulevon savuar l'indiris
Ebbene si, la famiglia è in partenza, martedì 3 maggio mio padre e mia padre approderanno trionfali all'aeroporto JFK di New York pronti a rimanere in suolo americano per un mese.
I miei hanno speso parte della loro vita viaggiando per il mondo, ma da quando sono in età pensionabile diciamo che hanno perso un pò del loro vecchio smalto, quindi è toccato a me organizzare la venuta in ogni dettaglio.
Grazie a qualche aggancio ancora ben oliato, un autista verrà a prenderli alle 7 sotto casa con un monovolume (viste le 4 valigie, registrato on line bagaglio in più) e li porterà a MXP, qui avranno un volo Delta da me prenotato, con annessa assegnazione posti (due posti vicini lato finestrino). Ho spiegato loro dove andare per fare il check-in, di portarsi dietro il foglio dell'ESTA (da me compilato al costo di 14 usd a cranio, grazie al nuovo presidente senza nazionalità) e l'indirizzo di casa mia.
Ho spiegato che in aereo dovranno compilare il foglio di dogana e suggerito a mia mamma di non portarsi liquidi in borsetta, di non coprirsi d'oro come la Madonna di Loreto e di comprarsi una briochina visto che il cibo in aereo è alquanto formaggioso (mia madre non lo mangia). Ho chiesto loro di mettersi in tasca le mascherine e i tappi per dormire che qui mi possono sempre essere utili e di fare la pipì prima di atterrare perche poi fino a dopo i controlli passaporti non si trova un gabinetto.
Ho pregato loro di non menzionarmi al controllo passaporti vista la mia situazione non proprio legale al momento e ricordato loro quale sarà la procedura: domande sul perchè siete in visita in US, pollice destro, 4 dita destra, pollice sinistro, 4 dita sinistra e foto.
Ho suggerito loro di tenersi a mano 5 dollari per il carrello delle valigie e di aspettarmi speranzosi all'uscita, dove io e Mr. Energy ci saremo ad accoglierli trionfanti e festanti (sempre che la maledizione della contrazione non mi abbia colpito la mattina stessa se no i miei faranno come nel film con Tom Hanks e vivranno un mese in aeroporto).
Ogni volta che penso a loro in arrivo mi salta alla mente l'immagine arcinota di Totò e Peppino in arrivo a Milano...eheheh
I miei hanno speso parte della loro vita viaggiando per il mondo, ma da quando sono in età pensionabile diciamo che hanno perso un pò del loro vecchio smalto, quindi è toccato a me organizzare la venuta in ogni dettaglio.
Grazie a qualche aggancio ancora ben oliato, un autista verrà a prenderli alle 7 sotto casa con un monovolume (viste le 4 valigie, registrato on line bagaglio in più) e li porterà a MXP, qui avranno un volo Delta da me prenotato, con annessa assegnazione posti (due posti vicini lato finestrino). Ho spiegato loro dove andare per fare il check-in, di portarsi dietro il foglio dell'ESTA (da me compilato al costo di 14 usd a cranio, grazie al nuovo presidente senza nazionalità) e l'indirizzo di casa mia.
Ho spiegato che in aereo dovranno compilare il foglio di dogana e suggerito a mia mamma di non portarsi liquidi in borsetta, di non coprirsi d'oro come la Madonna di Loreto e di comprarsi una briochina visto che il cibo in aereo è alquanto formaggioso (mia madre non lo mangia). Ho chiesto loro di mettersi in tasca le mascherine e i tappi per dormire che qui mi possono sempre essere utili e di fare la pipì prima di atterrare perche poi fino a dopo i controlli passaporti non si trova un gabinetto.
Ho pregato loro di non menzionarmi al controllo passaporti vista la mia situazione non proprio legale al momento e ricordato loro quale sarà la procedura: domande sul perchè siete in visita in US, pollice destro, 4 dita destra, pollice sinistro, 4 dita sinistra e foto.
Ho suggerito loro di tenersi a mano 5 dollari per il carrello delle valigie e di aspettarmi speranzosi all'uscita, dove io e Mr. Energy ci saremo ad accoglierli trionfanti e festanti (sempre che la maledizione della contrazione non mi abbia colpito la mattina stessa se no i miei faranno come nel film con Tom Hanks e vivranno un mese in aeroporto).
Ogni volta che penso a loro in arrivo mi salta alla mente l'immagine arcinota di Totò e Peppino in arrivo a Milano...eheheh
P.S. A in tutto questo anche il gatto se ne va in vacanza per un mese..Grazie Riccardo!!!
mercoledì 27 aprile 2011
Il riposo del guerriero
Sono stanca..non che sia una novità, non faccio che dirlo da mesi, ma da ieri qui è esploso il caldo (eviterò di lamentarmi anche per quello, dopo aver passato mesi a dire che qui il clima era pessimo..ma ho deciso che se mai farò un secondo figlio cercherò di programmarlo lontano dai mesi di luglio e agosto..il caldo ha un effetto nocivo per la donna incinta..vampate, bollori, pressione bassa e piedi a porcello) e io lo patisco assai.
Mr. Energy da ieri dorme sul divano (letto), all'inizio credevo fosse mosso da sincera comprensione per il mio continuo vegliare nella notte causa soste pipì e cambi costanti di posizione, ma in realtà il suo è un atto di mero egoismo, se ne sta di là tutto solo, sotto le pale che girano veloci, così può dormire, russare e girarsi senza incappare nella vigile balena! Oggi ci è stato consegnato il tanto atteso e sospirato passeggino (neanche la campagna di russia è stata tanto ardua) e per chi se lo chiedesse: è il modello blue navy zippy dell'Inglesina. Ci abbiamo messo un buon 20 min a capire come si aprisse ma ora siamo meglio di Schumacher, giriamo per il soggiorno con maestria e leggiadria. Abbiamo istallato sul suddetto anche il seggiolino auto e ora attendo paziente che i miei suoceri si decidano a prestarci per un mese la loro macchina in cambio del virile quanto inutile pick up, così da disinfettare gli interni, istallare la base del seggiolino (si richiede un corso alla Nasa per farlo..e non scherzo!) e accogliere Toto e Peppino in arrivo dall'Italia. Con domenica dichiaro ufficialmente chiusa la stagione degli acquisti e una volta impacchettata la mia giga valigia (io non viaggio mai leggera, figuriamoci se devo andare in ospedale!) posso solo attendere fiduciosa e puntuale la venuta del mio bimboa.
Le amiche a casa mi chiedono se sono preoccupata, carine loro..da matti, ma che razza di domanda è??? Certo che lo sono, anzi sono terrorrizzata, chi non lo sarebbe alla prospettiva di un travaglio eterno, di spinte pazzesche, di un dopo dolente e di un faccia a faccia con il piccolo esserino movimentato che da mesi mi alberga dentro!? Ma questa volta invece di comportarmi da nevrotica paranoica ansiosa quale normalmente sono ho deciso di fare quello che ho sempre odiato di più nella vita e negli altri..VIVERE ALLA GIORNATA!! E' troppo anche per me, sono stati mesi importanti e impegnativi in ogni secondo, lasciare l'Italia, il posto fisso, la famiglia, gli affetti, le abitudini per approdare qui in una convivenza, incinta, in un mondo nuovo e per certi versi ostile, sola e straniera e poi superare indenne nove mesi, resistere agli sbalzi ormonali e alla nostalgia aggrappandomi solo a Mr. Energy (santo subito!) e presto sarò madre e moglie.
Ah già piccolo dettaglio, sabato io e Mr. Energy abbiamo comprato le fedi nuziali (ma non chiedetemi quando ci sposeremo perche ora non voglio pensarci)!!
La gente mi chiede quali saranno i programmi per il nostro futuro, se ci trasferiremo a NYC qualora Mr. Energy fosse ammesso alla Columbia o all'NYU, se io tornerò a lavorare lasciando il bimboa in day care, se tornerò in Italia per le vacanze di Natale..io non lo so, non so nulla, non ci voglio pensare, sono troppe decisioni, tutte importanti e tutte da prendere subito e io sono stanca, stanca di affrontare la vita in maniera così intensa quindi mi prendo i miei spazi e un pò di riposo. La metropoli può attendere, il lavoro sarà per settembre, l'Italia sarà dopo le vacinazioni e il mio matrimonio sarà un gesto d'amore in nome di un pezzo di carta che permetterà a me di rimanere qui in maniera legale, di richiedere la doppia cittadinanza per il mio bimboa e di considerare Mr. Energy qualche cosa di più di un fidanzato nel certificato di nascita.
Insomma anche Dio si è riposato il settimo giorno!!!
Mr. Energy da ieri dorme sul divano (letto), all'inizio credevo fosse mosso da sincera comprensione per il mio continuo vegliare nella notte causa soste pipì e cambi costanti di posizione, ma in realtà il suo è un atto di mero egoismo, se ne sta di là tutto solo, sotto le pale che girano veloci, così può dormire, russare e girarsi senza incappare nella vigile balena! Oggi ci è stato consegnato il tanto atteso e sospirato passeggino (neanche la campagna di russia è stata tanto ardua) e per chi se lo chiedesse: è il modello blue navy zippy dell'Inglesina. Ci abbiamo messo un buon 20 min a capire come si aprisse ma ora siamo meglio di Schumacher, giriamo per il soggiorno con maestria e leggiadria. Abbiamo istallato sul suddetto anche il seggiolino auto e ora attendo paziente che i miei suoceri si decidano a prestarci per un mese la loro macchina in cambio del virile quanto inutile pick up, così da disinfettare gli interni, istallare la base del seggiolino (si richiede un corso alla Nasa per farlo..e non scherzo!) e accogliere Toto e Peppino in arrivo dall'Italia. Con domenica dichiaro ufficialmente chiusa la stagione degli acquisti e una volta impacchettata la mia giga valigia (io non viaggio mai leggera, figuriamoci se devo andare in ospedale!) posso solo attendere fiduciosa e puntuale la venuta del mio bimboa.
Le amiche a casa mi chiedono se sono preoccupata, carine loro..da matti, ma che razza di domanda è??? Certo che lo sono, anzi sono terrorrizzata, chi non lo sarebbe alla prospettiva di un travaglio eterno, di spinte pazzesche, di un dopo dolente e di un faccia a faccia con il piccolo esserino movimentato che da mesi mi alberga dentro!? Ma questa volta invece di comportarmi da nevrotica paranoica ansiosa quale normalmente sono ho deciso di fare quello che ho sempre odiato di più nella vita e negli altri..VIVERE ALLA GIORNATA!! E' troppo anche per me, sono stati mesi importanti e impegnativi in ogni secondo, lasciare l'Italia, il posto fisso, la famiglia, gli affetti, le abitudini per approdare qui in una convivenza, incinta, in un mondo nuovo e per certi versi ostile, sola e straniera e poi superare indenne nove mesi, resistere agli sbalzi ormonali e alla nostalgia aggrappandomi solo a Mr. Energy (santo subito!) e presto sarò madre e moglie.
Ah già piccolo dettaglio, sabato io e Mr. Energy abbiamo comprato le fedi nuziali (ma non chiedetemi quando ci sposeremo perche ora non voglio pensarci)!!
La gente mi chiede quali saranno i programmi per il nostro futuro, se ci trasferiremo a NYC qualora Mr. Energy fosse ammesso alla Columbia o all'NYU, se io tornerò a lavorare lasciando il bimboa in day care, se tornerò in Italia per le vacanze di Natale..io non lo so, non so nulla, non ci voglio pensare, sono troppe decisioni, tutte importanti e tutte da prendere subito e io sono stanca, stanca di affrontare la vita in maniera così intensa quindi mi prendo i miei spazi e un pò di riposo. La metropoli può attendere, il lavoro sarà per settembre, l'Italia sarà dopo le vacinazioni e il mio matrimonio sarà un gesto d'amore in nome di un pezzo di carta che permetterà a me di rimanere qui in maniera legale, di richiedere la doppia cittadinanza per il mio bimboa e di considerare Mr. Energy qualche cosa di più di un fidanzato nel certificato di nascita.
Insomma anche Dio si è riposato il settimo giorno!!!
lunedì 25 aprile 2011
Il pianeta delle scimmie
Ahahahhaah aahhahahaaha :-) oh cielo...
ho trovato on line un programma che, combinando le foto dei due genitori, ti dice come potrebbe essere tuo figlio..io naturalmente mi sono precipitata a incollare foto e attendere l'esito..
ecco il risultato...
aahahhahah e' TERRRIBILE!!!!Un incrocio tra braccio di ferro e un vecchio...e ha la basla...no non ci posso credere!!!
http://www.makemebabies.com/
ho trovato on line un programma che, combinando le foto dei due genitori, ti dice come potrebbe essere tuo figlio..io naturalmente mi sono precipitata a incollare foto e attendere l'esito..
ecco il risultato...
aahahhahah e' TERRRIBILE!!!!Un incrocio tra braccio di ferro e un vecchio...e ha la basla...no non ci posso credere!!!
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Lo zen e l'arte della pancia
Ok lasciatemelo dire, il nono mese è proprio un piccolo incubo..è come fare la maratona, sei stremato, sudato, ti fanno male i muscoli e il traguardo è vicino, ma non così vicino e tu vuoi solo arrivare, arrivare, arrivare e possibilmente senza troppo acido lattico nelle gambe!!
Il mio nono mese credo non sia molto lontano da quello di tutte le altre partorienti che furono e saranno, si dorme poco e male, si va in bagno dalle 5 alle sei volte per notte, il bimboa picchia duro, mani e piedi sembrano quelli di un maiale, non c'è più nulla del vecchio guardaroba che entri ancora e si passano ore interminabili a giocare di immaginazione. Io mi immagino come sarà il momento in cui inizieranno le prime contrazioni (sono qui con le gambette chiuse perchè NON voglio partorire prima che i miei genitori siano qui, nè tanto meno voglio abbandonarli al JFK perchè impegnata a spingere), mi immagino come sarà quando il dolore mi trasformerà in un lupo mannaro incazzato e mi immagino come sarà vedere per la prima volta il mio bimboa. Qui sono tutti eccitati all'idea, l'unica tiepidina per ora sono io, ora che manca così poco poi tutti si prendono la libertà di toccarti la pancia come se fosse la sfera di cristallo in grado di predirre il futuro.
Mi chiedo perchè? Cosa c'è di così elettrizzante nel toccare la pancia di qualcuno? Insomma capisco il lieto evento ma è pur sempre qualche cosa di intimo, una parte personale di un individuo..io mica vado in giro ad accarezzare le ginocchia delle persone!!
E ora che le settimane si assottigliano e la sabbia nella clessidra è poca, tutti dietro a raccontarti la propria esperienza..si parte con il travaglio , il parto e si finisce con le ore di sonno perse o guadagnate..non è che perchè mancano pochi giorni l'umore e l'ansia siano migliorati!!!! Resta sempre la paura dell'ignoto, del salto nel buio senza elastico, di quello che sarà e di un domani ancora da scrivere.
Quindi per cortesia giochiamo che ognuno si comporta come se nulla fosse, come se io fossi ancora a metà di questa mia avventura di vita così io stò tranquillina e serena?! Ok!?
Il mio nono mese credo non sia molto lontano da quello di tutte le altre partorienti che furono e saranno, si dorme poco e male, si va in bagno dalle 5 alle sei volte per notte, il bimboa picchia duro, mani e piedi sembrano quelli di un maiale, non c'è più nulla del vecchio guardaroba che entri ancora e si passano ore interminabili a giocare di immaginazione. Io mi immagino come sarà il momento in cui inizieranno le prime contrazioni (sono qui con le gambette chiuse perchè NON voglio partorire prima che i miei genitori siano qui, nè tanto meno voglio abbandonarli al JFK perchè impegnata a spingere), mi immagino come sarà quando il dolore mi trasformerà in un lupo mannaro incazzato e mi immagino come sarà vedere per la prima volta il mio bimboa. Qui sono tutti eccitati all'idea, l'unica tiepidina per ora sono io, ora che manca così poco poi tutti si prendono la libertà di toccarti la pancia come se fosse la sfera di cristallo in grado di predirre il futuro.
Mi chiedo perchè? Cosa c'è di così elettrizzante nel toccare la pancia di qualcuno? Insomma capisco il lieto evento ma è pur sempre qualche cosa di intimo, una parte personale di un individuo..io mica vado in giro ad accarezzare le ginocchia delle persone!!
E ora che le settimane si assottigliano e la sabbia nella clessidra è poca, tutti dietro a raccontarti la propria esperienza..si parte con il travaglio , il parto e si finisce con le ore di sonno perse o guadagnate..non è che perchè mancano pochi giorni l'umore e l'ansia siano migliorati!!!! Resta sempre la paura dell'ignoto, del salto nel buio senza elastico, di quello che sarà e di un domani ancora da scrivere.
Quindi per cortesia giochiamo che ognuno si comporta come se nulla fosse, come se io fossi ancora a metà di questa mia avventura di vita così io stò tranquillina e serena?! Ok!?
domenica 24 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Punti di vista
Vivere in questo clima finlandese ha un suo vantaggio..bye bye allergie primaverili!!!
Benvenuti però funghi e muffa da umido!
Io in compenso sembro un pallone aerostatico, non mi muovo più..ma in compenso c'è chi balla la salsa e il merengue qui!!!
Benvenuti però funghi e muffa da umido!
Io in compenso sembro un pallone aerostatico, non mi muovo più..ma in compenso c'è chi balla la salsa e il merengue qui!!!
martedì 19 aprile 2011
Se sei felice tu lo sai ..vai dal medico!!
E siamo approdati, planando dolcemente, verso il nono mese di gestazione, mancano ancora 3 sole misere settimane alla data presunta e, come da indicazione sanitaria, dal centro che mi assistiva siamo passati ai controlli settimanali in ospedale.
Il Phelps Memorial Hospital è un ospedale grazioso, di medie dimensioni, che non odora di ospedale o sofferenza, è vicino a casa e il reparto di OB e vicino alla caffetteria, quindi dopo il giro labirintico che ti costringono a fare per raggiungere l'accettazione è bello essere accolti dall'odore invitante di caffè e colazione (che qui è ricca e calorica, quindi ancora più odorosa). La sala d'aspetto è piccolina, con un tavolino allestito a buffet per la futura mamma e le sue voglie alimentari e contro una parete è addossato un televisore che trasmette in lingua ispanica immagini di sopravvivenza al post parto. Argomento del filmato di oggi: la pulizia del cordone ombelicale e le prime cacche in colore e consistenza..orario del mio appuntamento ore 8.30 con la bocca che sa ancora di latte e cerali..morale..sono ufficialmente disgustata e SI..sono anche una pessima futura mamma, ma io il cordone non lo tocco nè lo pulisco..mi fa impressione!!!!
Qui è tutto più veloce e frenetico, fai la pipì, metti uno stickerino in ammollo (mi ricordano quelli che usavo da bambina per l'acetone), aspetti 60 secondi e lo compari con una tabellina di colori (se sono uguali al campione, va tutto bene, se no..non ne ho idea), vieni pesata (ho perso un pound..evvai!!!), ti misurano la pressione, ti palpano la pancia, indovinano la posizione del bimboa e se hai forti muscoli addominali come me (non mi stancherò mai di sentirlmelo dire e di ripeterlo al mondo) ti fanno un controllo più approfondito e interno (il mio bimboa è già a testa in giù e i colpi che sento all'altezza delle costole e dello sterno sono i piedini santi e benedetti..me lo immagino nella pancia muoversi come quando si fa l'angelo nella neve..buffo no?).
Poi passi alle domande di rito, come ti senti? Hai le contrazioni (prego??), prendi le vitamine prenatali (si diamine da nove mesi ogni santa mattina), prendi le pastigliette di ferro (si diamine2 da tre mesi ogni santa sera), hai comprato il seggiolino per la macchina (no sabato con il 20% di sconto) e finisci col fare il test per l'HIV e quello per il gruppo B.
Torni a casa con il braccio viola e il saluto di congedo dell'ostetrica che ti dice ci vediamo la prossima settimana o prima chissà..no prima sto grandissimo cippo, io non sono pronta, ho ancora tre settimane in cui devo finire di comprare alcune cose (vedi il passeggino e il seggiolino auto, il pigiama, le ciabatte, i reggiseni per allattare, i pannolini, le salviette, cremine varie), in cui devo fare la spesa di sopravvivenza, in cui devo festeggiare la Pasqua, aspettare l'arrivo dei coniugi De Regis (che sarebbero poi i miei), godermi l'ultimo WE con Mr. Energy io e lui lui e io....insomma ho una agenda fitta io!!!!
Il Phelps Memorial Hospital è un ospedale grazioso, di medie dimensioni, che non odora di ospedale o sofferenza, è vicino a casa e il reparto di OB e vicino alla caffetteria, quindi dopo il giro labirintico che ti costringono a fare per raggiungere l'accettazione è bello essere accolti dall'odore invitante di caffè e colazione (che qui è ricca e calorica, quindi ancora più odorosa). La sala d'aspetto è piccolina, con un tavolino allestito a buffet per la futura mamma e le sue voglie alimentari e contro una parete è addossato un televisore che trasmette in lingua ispanica immagini di sopravvivenza al post parto. Argomento del filmato di oggi: la pulizia del cordone ombelicale e le prime cacche in colore e consistenza..orario del mio appuntamento ore 8.30 con la bocca che sa ancora di latte e cerali..morale..sono ufficialmente disgustata e SI..sono anche una pessima futura mamma, ma io il cordone non lo tocco nè lo pulisco..mi fa impressione!!!!
Qui è tutto più veloce e frenetico, fai la pipì, metti uno stickerino in ammollo (mi ricordano quelli che usavo da bambina per l'acetone), aspetti 60 secondi e lo compari con una tabellina di colori (se sono uguali al campione, va tutto bene, se no..non ne ho idea), vieni pesata (ho perso un pound..evvai!!!), ti misurano la pressione, ti palpano la pancia, indovinano la posizione del bimboa e se hai forti muscoli addominali come me (non mi stancherò mai di sentirlmelo dire e di ripeterlo al mondo) ti fanno un controllo più approfondito e interno (il mio bimboa è già a testa in giù e i colpi che sento all'altezza delle costole e dello sterno sono i piedini santi e benedetti..me lo immagino nella pancia muoversi come quando si fa l'angelo nella neve..buffo no?).
Poi passi alle domande di rito, come ti senti? Hai le contrazioni (prego??), prendi le vitamine prenatali (si diamine da nove mesi ogni santa mattina), prendi le pastigliette di ferro (si diamine2 da tre mesi ogni santa sera), hai comprato il seggiolino per la macchina (no sabato con il 20% di sconto) e finisci col fare il test per l'HIV e quello per il gruppo B.
Torni a casa con il braccio viola e il saluto di congedo dell'ostetrica che ti dice ci vediamo la prossima settimana o prima chissà..no prima sto grandissimo cippo, io non sono pronta, ho ancora tre settimane in cui devo finire di comprare alcune cose (vedi il passeggino e il seggiolino auto, il pigiama, le ciabatte, i reggiseni per allattare, i pannolini, le salviette, cremine varie), in cui devo fare la spesa di sopravvivenza, in cui devo festeggiare la Pasqua, aspettare l'arrivo dei coniugi De Regis (che sarebbero poi i miei), godermi l'ultimo WE con Mr. Energy io e lui lui e io....insomma ho una agenda fitta io!!!!
lunedì 18 aprile 2011
L'arte del saper dire grazie
Oggi sono sommersa di piccoli bigliettini bianchi con disegnati tre piccoli pulcini in processione..devo scrivere i famosi biglietti di ringraziamento per i regali ricevuti al mio baby shower.
Crisi creativa..cosa si scrive??? Io poi da brava cretina non mi sono segnata chi ha regalato cosa, quindi mi tocca rimanere sul generico..
Ecco cosa ho partorito dopo ore legata alla sedia: "Dear xyz, you have truly enriched our happiness with your lovely gift. A sincere thanks for the thought and for being a part of our joy in such a special way. Con affetto e gratitudine (un tocco di esotismo) Caterina e firma paciugo di Mr. Energy".
I biglietti vergati a mano sono circa una ventina, al diciottesimo mi sono accorta di aver scritto la data sbagliata (ho messo maggio anzichè aprile...Looser!!) e al quinto di aver dimenticato di far firmare Mr. Energy. Mia suocera ha una pessima scrittura (non sapevo che in questa parte di mondo si scrivessero i numeri in maniera differente, il sette sembra piu che altro un uno..) quindi mi ci vuole una buona dose di fantasia per decifrare cognomi (di ogni provenienza, irlandesi, italiani, ebrei, tedeschi..) e tanta santa pazienza.
Ora io mi chiedo, ma quelli che si sposano e invitano 300 persone, come fanno poi a ringraziarle tutte? Adottano un piccolo amanuense cistercense o nell'epoca del digitale mandano un generico sms a tutta la rubrica??
Dio che crampo dello scrittore che ho!!
Crisi creativa..cosa si scrive??? Io poi da brava cretina non mi sono segnata chi ha regalato cosa, quindi mi tocca rimanere sul generico..
Ecco cosa ho partorito dopo ore legata alla sedia: "Dear xyz, you have truly enriched our happiness with your lovely gift. A sincere thanks for the thought and for being a part of our joy in such a special way. Con affetto e gratitudine (un tocco di esotismo) Caterina e firma paciugo di Mr. Energy".
I biglietti vergati a mano sono circa una ventina, al diciottesimo mi sono accorta di aver scritto la data sbagliata (ho messo maggio anzichè aprile...Looser!!) e al quinto di aver dimenticato di far firmare Mr. Energy. Mia suocera ha una pessima scrittura (non sapevo che in questa parte di mondo si scrivessero i numeri in maniera differente, il sette sembra piu che altro un uno..) quindi mi ci vuole una buona dose di fantasia per decifrare cognomi (di ogni provenienza, irlandesi, italiani, ebrei, tedeschi..) e tanta santa pazienza.
Ora io mi chiedo, ma quelli che si sposano e invitano 300 persone, come fanno poi a ringraziarle tutte? Adottano un piccolo amanuense cistercense o nell'epoca del digitale mandano un generico sms a tutta la rubrica??
Dio che crampo dello scrittore che ho!!
sabato 16 aprile 2011
Il karma esiste ed è incazzato con me!! #@!
Oggi sono di pessimo umore..sarà forse per questo inverno che non ci vuole davvero mollare, un giorno c'è il sole e fa caldo e il giorno dopo diluvia e tira un vento gelido che sembra arrivare diretto dalla terra delle foche e dei pinguini.
Questa mattina ci siamo svegliati, dopo una notte mia parzialmente insonne (non c'è verso, ogni santa notte mi sveglio ad un'ora buia ed imprecisata e non c'è modo di addormentarmi per ore e in un letto queen size se io flip lui flop..e lui floppa solo di schiena e inizia a russare quindi addio sonno nuovamente) e ci siamo diretti baldanzosi nella tormenta a vedere la fiera del libro usato.
E qui, benedetta America, che sempre mi sorprendi ho assistito ad una scena delirante, c'erano persone armate di palmare con annesso lettore dei codici a barre che, come furie indemoniate, scansivano ogni codice a barre sul retro di ogni libro per vedere a quanto veniva valutata la vendita on line, così compri il libro a 2 dollari e lo rivendi a 10 e hai fatto l'affare. A parte la cafonaggine della cosa, potrei capire se fossimo stati alla svendita del codice miniato raro e prezioso, ma qui si vendono libri di 10 anni fa in edizione cartonata e usata e davvero tutto questo sgomitare e spintonare mi ha dato in testa. Ora poi che mi aggiro nel mondo con una pancia importante i luoghi affollati mi danno l'ansia.
Mi sono fermata poi da CVS a comprare il mio vaso, la mia terra e i miei semetti per fare il mio piccolo giardinetto sul terrazzo (in commemorativa memoria del cavolo cinese comprato questo inverno e defunto sotto tonnellate di neve), ho assemblato il tutto e l'ho esposto in bella vista davanti alla finestra della camera.
E ora il mio giardinetto mi sta guardando patito e sofferente sotto un diluvio torrenziale!! La prossima volta costruirò un'arca o uno stagno con le ninfee anzichè un giardinetto!!!
E ora sono chiusa in casa ad aspettare che la zia di Mr. Energy ci porti gli avanzi di una pizza, che tutti si ostinano a dire che è come quella italiana (anche se nessuno di loro è mai stato in Italia..indi..), ad annoiarmi come una matta e a lasciare pessime reviews on line.
Eh si perchè a coronamento della giornata di merda, mi è arrivato il tanto atteso baracchino musicale con gli animaletti penzolanti che dovrebbe essere alloggiato sopra al lettino e allietare i sogni e l'immaginazione figurativa del mio bimboa; questo aggeggio non solo è pericolosissimo perchè i pezzi cadono ogni trenta secondi con il rischio che il mio bimboa si svegli una mattina con un uccellino di peluche in bocca ma beffa delle beffe non sta attaccato al mio modello di lettino, quindi ho dovuto forzarlo dentro con il risultato di aver sbeccato la vernice del mio nuovo mobile (se lo scopre mia suocera..con quel che l'ha pagato..).
Se adessi fossi in Italia, sarebbe tutto diverso???
Questa mattina ci siamo svegliati, dopo una notte mia parzialmente insonne (non c'è verso, ogni santa notte mi sveglio ad un'ora buia ed imprecisata e non c'è modo di addormentarmi per ore e in un letto queen size se io flip lui flop..e lui floppa solo di schiena e inizia a russare quindi addio sonno nuovamente) e ci siamo diretti baldanzosi nella tormenta a vedere la fiera del libro usato.
E qui, benedetta America, che sempre mi sorprendi ho assistito ad una scena delirante, c'erano persone armate di palmare con annesso lettore dei codici a barre che, come furie indemoniate, scansivano ogni codice a barre sul retro di ogni libro per vedere a quanto veniva valutata la vendita on line, così compri il libro a 2 dollari e lo rivendi a 10 e hai fatto l'affare. A parte la cafonaggine della cosa, potrei capire se fossimo stati alla svendita del codice miniato raro e prezioso, ma qui si vendono libri di 10 anni fa in edizione cartonata e usata e davvero tutto questo sgomitare e spintonare mi ha dato in testa. Ora poi che mi aggiro nel mondo con una pancia importante i luoghi affollati mi danno l'ansia.
Mi sono fermata poi da CVS a comprare il mio vaso, la mia terra e i miei semetti per fare il mio piccolo giardinetto sul terrazzo (in commemorativa memoria del cavolo cinese comprato questo inverno e defunto sotto tonnellate di neve), ho assemblato il tutto e l'ho esposto in bella vista davanti alla finestra della camera.
E ora il mio giardinetto mi sta guardando patito e sofferente sotto un diluvio torrenziale!! La prossima volta costruirò un'arca o uno stagno con le ninfee anzichè un giardinetto!!!
E ora sono chiusa in casa ad aspettare che la zia di Mr. Energy ci porti gli avanzi di una pizza, che tutti si ostinano a dire che è come quella italiana (anche se nessuno di loro è mai stato in Italia..indi..), ad annoiarmi come una matta e a lasciare pessime reviews on line.
Eh si perchè a coronamento della giornata di merda, mi è arrivato il tanto atteso baracchino musicale con gli animaletti penzolanti che dovrebbe essere alloggiato sopra al lettino e allietare i sogni e l'immaginazione figurativa del mio bimboa; questo aggeggio non solo è pericolosissimo perchè i pezzi cadono ogni trenta secondi con il rischio che il mio bimboa si svegli una mattina con un uccellino di peluche in bocca ma beffa delle beffe non sta attaccato al mio modello di lettino, quindi ho dovuto forzarlo dentro con il risultato di aver sbeccato la vernice del mio nuovo mobile (se lo scopre mia suocera..con quel che l'ha pagato..).
Se adessi fossi in Italia, sarebbe tutto diverso???
Gli oggetti incriminati!!!
mercoledì 13 aprile 2011
Il buono, il brutto, il cattivo
In America da donna incinta ci sono tre must imprescindibili da seguire..tre domande che ti verranno fatte per tutto il corso della gravidanza alle quali devi dare risposte pronte, decise, concise e assertive. Mai titubare, tentennare, dare l'idea che stai valutando anche altre opzioni, che sei impreparata..perchè se no è la morte tua..ben che ti vada ti cazziano all'inverosimile mal che vada invece vieni sommerso da opuscoli informativi e da corsi di orientamento da seguire on line, al telefono, di persona o in ologramma!!
1) Hai intenzione di allattare al seno? Domanda postami all'inizio del quarto mese e ogni mese a seguire..risposta SI CERTO LO VOGLIO CON TUTTA ME STESSA!! (mezza bugia..)
2) Hai intenzione di prendere un anticoncezionale dopo la nascita del bimboa? Domanda postami ancora prima di aver dato alla luce il primo figlio..risposta SI GRAZIE, UN ALTRO FIGLIO A SEI MESI DI DISTANZA DAL PRIMO ANCHE NO!!
3)Stai prendendo le vitamine prenatali?? OH MIO DIO, SI! HO INIZIATO NOVE MESI FA PERCHE' DOVREI SMETTERE COSI' DI PUNTO IN BIANCO??
1) Hai intenzione di allattare al seno? Domanda postami all'inizio del quarto mese e ogni mese a seguire..risposta SI CERTO LO VOGLIO CON TUTTA ME STESSA!! (mezza bugia..)
2) Hai intenzione di prendere un anticoncezionale dopo la nascita del bimboa? Domanda postami ancora prima di aver dato alla luce il primo figlio..risposta SI GRAZIE, UN ALTRO FIGLIO A SEI MESI DI DISTANZA DAL PRIMO ANCHE NO!!
3)Stai prendendo le vitamine prenatali?? OH MIO DIO, SI! HO INIZIATO NOVE MESI FA PERCHE' DOVREI SMETTERE COSI' DI PUNTO IN BIANCO??
martedì 12 aprile 2011
Twinkle, twinkle, little star, How I wonder what you are! Up above the world so high, Like a diamond in the sky!
Eccomi qui con il racconto del mio primo baby shower, che tanto sembra aver destato la curiosità e e le aspettative di tutte le mie amiche oltreoceano (io in primis ero curiosa come una scimmia, anche se le sorprese non mi rendono mai felicissima, forse perchè sono sempre troppo piena di aspettative!).
Trovo che questa cosa di festeggiare la neo mamma sia un'usanza mondana davvero lodevole nonchè un'occasione d'oro per ricevere tutte quelle piccole cose (spesso care come il fuoco) utili e non che solitamente impennano il budget della neomamma
Io ero un pò titubante all'inizio, un pò perchè come dicevo, non amo le sorprese e un pò perchè il significato vero della festa era venuto in parte a mancare per me che ho madre e amiche così lontane, quindi l'idea di essere celebrata da una ventina di amiche di mia suocera non mi solletticava proprio i dotti lacrimali, ma onore al merito, Mr. Energy's mom ha fatto un lavoro sublime..ha spedito tutti gli inviti, ha collettato le presenze, ha chiamato il catering, affittato la sala, costretto il marito ad arrangiare le composizioni floreali, tirato giù dal letto la figlia all'alba per decorare la sala (tutta nei toni del lilla..da quando ho dipinto il muro del bimboa di lilla tutti sono convinti che sia il mio colore preferito), comprato il gigantesco palloncino di Hello Kitty (una festa per la bimba che è in me..ma non nel senso di quella che porto in grembo...), organizzato i giochi (argh!!) e comprato i favors (regalini da dare ai partecipanti alla fine della festa..un pò tipo festa delle elementari..mancavano solo le pizzette e i panini al latte con il prosciutto cotto!).
Io e Mr. Energy siamo approdati in loco alle 13.00 come da convocazione e c'erano già tutti ad aspettarci (ah questi americani così puntuali..) e un tavolo pieno pieno di sacchettini color pastello pieno di cosine piccole color rosa (e se mi nasce maschio sono cavoli amari!!), abbiamo iniziato con le presentazioni di rito (come già dicevo non conoscevo praticamente nessuno) ma il bello di vivere qui è che gli americani non sanno cosa sia siano le formalità, sono spontanei, sorridenti e friendly al primo colpo..per cui un giro di baci (ricordarsi sempre di baciare prima la guancia sinistra e poi quella destra!!), abbracci, complimenti alla mia figura (yeppa!), toccatine di pancia, pizzicottate sulle guancie di Mr. Energy e via andare.
Abbiamo pranzato, tra aneddotti di vita italiana e consigli su come affrontare parto e primi mesi..ahh che meraviglia quando tante donne di tutte le età e e le provenienze sono accumunate da uno stesso argomento..è proprio vero che ogni mondo è paese..poi sono iniziati i giochi..grazie a dio, pochi e moderati..il premio erano le composizioni floreali..bisognava indovinare la fine di alcune filastrocche e ninna nanne per bambini (Caterina e Mr. Energy ZERO PUNTI!) e i protagonisti di serie televisive..adesso ditemi chi si ricorda i nomi delle figlie della casa nella prateria??? (Caterina e Mr. Energy 3 punti..grazie a Buffy e Luke e Leila).
Trovo che questa cosa di festeggiare la neo mamma sia un'usanza mondana davvero lodevole nonchè un'occasione d'oro per ricevere tutte quelle piccole cose (spesso care come il fuoco) utili e non che solitamente impennano il budget della neomamma
mandando il portafoglio in anoressia.
Io e Mr. Energy siamo approdati in loco alle 13.00 come da convocazione e c'erano già tutti ad aspettarci (ah questi americani così puntuali..) e un tavolo pieno pieno di sacchettini color pastello pieno di cosine piccole color rosa (e se mi nasce maschio sono cavoli amari!!), abbiamo iniziato con le presentazioni di rito (come già dicevo non conoscevo praticamente nessuno) ma il bello di vivere qui è che gli americani non sanno cosa sia siano le formalità, sono spontanei, sorridenti e friendly al primo colpo..per cui un giro di baci (ricordarsi sempre di baciare prima la guancia sinistra e poi quella destra!!), abbracci, complimenti alla mia figura (yeppa!), toccatine di pancia, pizzicottate sulle guancie di Mr. Energy e via andare.
Abbiamo pranzato, tra aneddotti di vita italiana e consigli su come affrontare parto e primi mesi..ahh che meraviglia quando tante donne di tutte le età e e le provenienze sono accumunate da uno stesso argomento..è proprio vero che ogni mondo è paese..poi sono iniziati i giochi..grazie a dio, pochi e moderati..il premio erano le composizioni floreali..bisognava indovinare la fine di alcune filastrocche e ninna nanne per bambini (Caterina e Mr. Energy ZERO PUNTI!) e i protagonisti di serie televisive..adesso ditemi chi si ricorda i nomi delle figlie della casa nella prateria??? (Caterina e Mr. Energy 3 punti..grazie a Buffy e Luke e Leila).
Poi c'è stato il penoso momento dell'indovina la misura del mio giro pancia...meno male che sono state tutte carine e hanno ritagliato piccolissimi pezzetti di metro (segreto che porterò con me nella tomba) e, cosa carinissima, era stato allestito l'angolo decora bibs e bodysuits (ma se vi dico che non ho idea di come si chiamino in italiano??), così adesso ho una decina di bavaglini e nonsocomesichiaminoinitaliano decorati da poco talentuose ma amorevoli signore..e mi tocca pure portarmeli a casa!!! Abbiamo aperto i regali..io tutta gridolini e battimento di mani, Mr. Energy fermo e fisso accanto a me a passarmi le forbici e ad indicarmi a chi sorridere e chi ringraziare con lo sguardo.
Il problema è che, quando si è ancora un pò bambini nell'animo, con il gusto del kitch e del tutto impreparati a diventare genitori, i regali piacciono più a te che non al bambino..sono impazziata per una specie di tappeto fatto a pecora (è un quadrato ricoperto di morbido vello con annessa grande testa di pecora..detto così suona come grande cacciatore bianco..ma è davvero delizioso), per una composizione piramidale di animali (modello musicanti di Brema), per la seggiola che vibra, per il tappeto con gli animaletti penzolanti, per lo zaino porta bambino e per tutte le coperte gentilmente ricamate e cucite che mi sono state donate (e sono tante..e siamo a maggio!). I regali sono stati davvero al di sopra di ogni aspettativa, considerando che avevo aperto la lista caricandola di ogni ben di dio utile e non e senza troppo badare a spese; ogni tanto la generosità e l'affetto delle persone mi imbarazza e mi sorprende (considerando che le poche persone invitate mie conterranee non solo non sono venute ma non mi hanno neanche avvisato!) ma mi rassicura sapere che in nome di un'amicizia (quella nutrita nei confronti di mia mother in law), di una conoscenza di anni (quella che hanno con Mr. Energy) e di una vita che verrà qui ci sia una sorta di nuova famiglia pronta ad accogliermi e a volermi bene nonostante le differenze e le mie diffidenze iniziali.
Sono una ragazza fortunata e ci sarà presto un bimboa ancora più fortunato..questa è la mia nuova casa..e si respira tanto amore!!
P.S. Credevo che scegliendo il nome Alice non sarei incappata nel mio dramma vitae (spesso devo correggere le persone spiegando loro che non mi chiamo Cristina ma Caterina..) ma mi sbagliavo qui è tutto un "ahh che bello ALICIA!!!"..no cazzo, non ho generato una cantante pop ma una bimba bilingue!!!
P.S.2 oggi ho scoperto che le mie amichette (Gaia, Eugenia e Stefania) mi hanno spedito un pacchetto dall'Italia che sarebbe dovuto arrivare in tempo per la festa..maledetto UPS!! Che dire.. lo dicevo che sono una ragazza fortunata in un mondo pieno di ammore!!!
Ah, è rimasto ancora qualche articolo nella mia lista..sentitevi generosi..io non mi imbarazzo!! :-)
https://www.buybuybaby.com/ (registry N°12107543).
per ulteriori foto:
lunedì 11 aprile 2011
Sarà più simile a me o al padre???
venerdì 8 aprile 2011
Milky tits lesson
Ok ora sono certa, credo davvero di averle viste proprio tutte!!! Io non so se sia costume anche in Italia seguire una lezione sull'allattamento al seno ma qui negli Stati Uniti sono degli integralisti della mammella, no non scherzo, se solo osi dire che stai valutando l'opzione di non allattare ti guardano come se avessi comunicato loro l'intenzione di volerti pulire il sedere con la loro amatissima bandiera!! Qui sono tutti matti!! E io dietro a loro, ieri sera sono andata alla due ore (dico due ore) di maratona sui benefici e le tecniche del breastfeeding. Mr. Energy ha passato ovviamente mano e io in cuor mio non me la sono sentita di insistere, ma qualcuna delle colleghe presenti invece è riuscita nell'intento di coinvolgere i rigidi e spaesati compagni nella palpazione del seno di gomma.
Eh si, perchè per rendere tutto ulteriormente più chiaro la teacher (anche questa di età indefinita ma con 5 figli e 4 nipoti) ha passato due ore buone ad accarezzare, schiacciare, comprimere e palpare un seno di gomma (una buona terza taglia) sotto lo sgurdo attonito e lievemente imbastito di tutte noi.
Io ho iniziato subito col piede sbagliato, ci è stato chiesto di presentarci e spiegare il perchè della nostra presenza alla lezione e se avevamo parenti, congiunti, amici, colleghi con esperienza di allattamento..io ho detto che nessuno in famiglia mia ha mai allattato ( i buoni e cari vecchi anni 70!!) e che in Italia nessuno spinge tanto per farti allattare, se ci riesci, bene, se non ci riesci passi alla formula senza particolari isterismi..ho creato il panico.."Ma davvero non insistono?? Non ti legano ad una sedia finchè non fai più latte della mucca Carolina?? Davvero non ti ghettizzano se usi le bottigliette???" Io le ho spiegato che ho amiche che sono cadute in piccole depressioni per non esserci riuscite ma ad un certo punto ne andava della loro salute mentale e della salute del pupattolo, se non hai latte a sufficienza o ti viene la mastite che senso ha infliggersi ulteriore pena!!! E' caduto il gelo....
Io sono così diventata l'italiana naif a cui è stato suggerito (vista l'etnia e gli usi) di bere il mio classico bicchiere di vino (??) dopo aver allattato e non prima, io sono quella che dovrà comprarsi la sedia dell'arbitro di tennis per allattare perchè se non hai solo le punte in appoggio sul pavimento allora mi allatti male (è colpa mia se sono 1.85??), ma in compenso tutte noi siamo diventate il LUNCH e il DINNER del bambino (nessuno mi aveva mai dato del pranzo prima, forse perchè non ho mai visto un leone da vicino!!), delle esperte di football americano (il bambino va tenuto sotto il braccio come un pallone da rugby o football) e delle infernali macchine da guerra.
Io non lo sapevo o ho preferito ignorarlo, ma un neonato ha bisogno di essere allattato dalle 8 alle 12 volte in 24 ore per 20-40 min ogni allattata..ora fate i conti delle ore di sonno o delle ore in cui non sarò tette all'aria e capirete perchè mi sento una combattente!!!
Ci hanno dato una tabellina in cui segnare le ore in cui il bambino mangia, i pannolini bagnati, i pannolini sporchi di altro e il colore e la consistenza della merdina d'angelo..insomma una specie di sudoku solo più puzzolente!! E non parliamo dell'utilizzo del pompatore di latte, eh si perchè se decidi di tornare a lavorare dopo 3/4 mesi devi pompare il latte e conservarlo in frigo-freezer o fuori per il bambino, che mi deve essere abituato per tempo al cambio tetta-tettarella, ma grazie a Dio qui nello stato di NY funziona così (an employer has to provide reasonable break time for an employee to express breast milk for her nursing child for one year after the child's birth each time such employee has need to express milk. The employer is not required to compensate an employee receiving reasonable break time for any work time spent for such purpose. The employer must also provide a place, other than a bathroom, for the employee to express breast milk. If these requirements impose undue hardship, an employer that employs fewer than 50 employees is not subject to these requirements. The federal requirements shall not preempt a state law that provides greater protections to employees), qui i diritti della madre vengono davvero rispettati!
Il compitino per casa ora è quello di capire che tipo di capezzolo ho..protuberante, rientrante, piatto per capire se comprare le coppette, gli assorbenti, l'armatura reggiseno, la cremina etc etc etc..
Ma sapete cosa vi dico.. oggi farò come Rossella O' Hara..ci penserò domani..perchè del resto domani è un altro giorno!
Ma in tutto questo i padri.....
Eh si, perchè per rendere tutto ulteriormente più chiaro la teacher (anche questa di età indefinita ma con 5 figli e 4 nipoti) ha passato due ore buone ad accarezzare, schiacciare, comprimere e palpare un seno di gomma (una buona terza taglia) sotto lo sgurdo attonito e lievemente imbastito di tutte noi.
Io ho iniziato subito col piede sbagliato, ci è stato chiesto di presentarci e spiegare il perchè della nostra presenza alla lezione e se avevamo parenti, congiunti, amici, colleghi con esperienza di allattamento..io ho detto che nessuno in famiglia mia ha mai allattato ( i buoni e cari vecchi anni 70!!) e che in Italia nessuno spinge tanto per farti allattare, se ci riesci, bene, se non ci riesci passi alla formula senza particolari isterismi..ho creato il panico.."Ma davvero non insistono?? Non ti legano ad una sedia finchè non fai più latte della mucca Carolina?? Davvero non ti ghettizzano se usi le bottigliette???" Io le ho spiegato che ho amiche che sono cadute in piccole depressioni per non esserci riuscite ma ad un certo punto ne andava della loro salute mentale e della salute del pupattolo, se non hai latte a sufficienza o ti viene la mastite che senso ha infliggersi ulteriore pena!!! E' caduto il gelo....
Io sono così diventata l'italiana naif a cui è stato suggerito (vista l'etnia e gli usi) di bere il mio classico bicchiere di vino (??) dopo aver allattato e non prima, io sono quella che dovrà comprarsi la sedia dell'arbitro di tennis per allattare perchè se non hai solo le punte in appoggio sul pavimento allora mi allatti male (è colpa mia se sono 1.85??), ma in compenso tutte noi siamo diventate il LUNCH e il DINNER del bambino (nessuno mi aveva mai dato del pranzo prima, forse perchè non ho mai visto un leone da vicino!!), delle esperte di football americano (il bambino va tenuto sotto il braccio come un pallone da rugby o football) e delle infernali macchine da guerra.
Io non lo sapevo o ho preferito ignorarlo, ma un neonato ha bisogno di essere allattato dalle 8 alle 12 volte in 24 ore per 20-40 min ogni allattata..ora fate i conti delle ore di sonno o delle ore in cui non sarò tette all'aria e capirete perchè mi sento una combattente!!!
Ci hanno dato una tabellina in cui segnare le ore in cui il bambino mangia, i pannolini bagnati, i pannolini sporchi di altro e il colore e la consistenza della merdina d'angelo..insomma una specie di sudoku solo più puzzolente!! E non parliamo dell'utilizzo del pompatore di latte, eh si perchè se decidi di tornare a lavorare dopo 3/4 mesi devi pompare il latte e conservarlo in frigo-freezer o fuori per il bambino, che mi deve essere abituato per tempo al cambio tetta-tettarella, ma grazie a Dio qui nello stato di NY funziona così (an employer has to provide reasonable break time for an employee to express breast milk for her nursing child for one year after the child's birth each time such employee has need to express milk. The employer is not required to compensate an employee receiving reasonable break time for any work time spent for such purpose. The employer must also provide a place, other than a bathroom, for the employee to express breast milk. If these requirements impose undue hardship, an employer that employs fewer than 50 employees is not subject to these requirements. The federal requirements shall not preempt a state law that provides greater protections to employees), qui i diritti della madre vengono davvero rispettati!
Il compitino per casa ora è quello di capire che tipo di capezzolo ho..protuberante, rientrante, piatto per capire se comprare le coppette, gli assorbenti, l'armatura reggiseno, la cremina etc etc etc..
Ma sapete cosa vi dico.. oggi farò come Rossella O' Hara..ci penserò domani..perchè del resto domani è un altro giorno!
Ma in tutto questo i padri.....
giovedì 7 aprile 2011
The racoon eyes
Mi piace vivere con un uomo..no, non ho intenzione di esternare qui a gran voce le mie preferenze sessuali, ma questa mia è una semplice analisi di fatto maturata nella notte.
Dopo aver vissuto per anni in compagnia di altre donne e aver condiviso gli anni dell'università nella stessa camera con Mara e poi Federica, dopo essermi trasferita al nord tra le aspre montagne e le verdi vallate e aver condiviso le prime esperienze lavorative con Carlotta e poi Paola, era arrivato per me il momento di condividere lo stesso spazio vitale con qualcuno che non passasse le ore in bagno a piastrarsi i capelli o al telefono con il fidanzato lontano.
Certo vivere con Mr. Energy non è sempre una passeggiata di salute, ogni mattina devo fare, nell'ordine: colletta dei panni sporchi depositati sul pavimento della camera, raccolta del tappettino della doccia, riporre nell'armadietto il liquido per le lenti a contatto, poi devo lottare per ricordargli di chiudere la porta del bagno e abbassare la tavoletta del water e mi devo incazzare perchè lascia il lavandino della cucina pieno di avanzi di cibo.
Con un uomo in casa ci si deve infine ricordare che l'attenzione rivolta ai problemi che attanagliano il genere femminile dura dai 10 ai 30 secondi, quindi mai sperare che dopo 30 min di racconto abbiano ancora voglia di dare consigli.
Ma avere Mr. Energy in casa da conforto e calore, è lui che mi apre i barattoli, che cambia il sacco della spazzatura, che fa le piccole riparazioni domestiche (poi mollate li a metà), che passa l'aspirapolvere in camera ora che con la pancia non riesco a vedermi più nemmeno i piedi ed è lui che corre in mio soccorso ogni volta che emetto un flebile urletto di terrore.
Ieri sera per esempio, ero a letto nella penombra della mia lampada da comodino (memo: comprare nuova lampada) a leggere un buon libro quando ho visto dietro alle persiane l'ombra di un grosso animale. Noi viviamo al primo piano, ma davanti alla nostra camera da letto c'è l'ampia falda piana del tetto e con la scala antincendio che qui usano molto è un attimo avere intrusi seduti sul nostro letto.
Comunque sia, vista la sagoma dell'animalaccio ho iniziato ad urlare "Mr. Energyyyyyyy there is an animallllll!!!", lui tra lo scazzato e lo scettico si è alzato dal Mr. Energy's corner ed è venuto a controllare la fonte del mio delirio notturno (ero certa fosse un topo gigantesco), morale fuori dalla finestra c'era un racoon (per i più: orsetto lavatore), un delizioso animaletto con gli occhioni neri spalancati alla ricerca di cibo.
Gli abbiamo lasciato un pugno di mirtilli in modo che potesse tornare a mangiare ma non si è visto, quindi ora ho il terrazzo/tetto pieno di mirtilli e una nuova esperienza tutta americana da raccontare!!
Dopo aver vissuto per anni in compagnia di altre donne e aver condiviso gli anni dell'università nella stessa camera con Mara e poi Federica, dopo essermi trasferita al nord tra le aspre montagne e le verdi vallate e aver condiviso le prime esperienze lavorative con Carlotta e poi Paola, era arrivato per me il momento di condividere lo stesso spazio vitale con qualcuno che non passasse le ore in bagno a piastrarsi i capelli o al telefono con il fidanzato lontano.
Certo vivere con Mr. Energy non è sempre una passeggiata di salute, ogni mattina devo fare, nell'ordine: colletta dei panni sporchi depositati sul pavimento della camera, raccolta del tappettino della doccia, riporre nell'armadietto il liquido per le lenti a contatto, poi devo lottare per ricordargli di chiudere la porta del bagno e abbassare la tavoletta del water e mi devo incazzare perchè lascia il lavandino della cucina pieno di avanzi di cibo.
Con un uomo in casa ci si deve infine ricordare che l'attenzione rivolta ai problemi che attanagliano il genere femminile dura dai 10 ai 30 secondi, quindi mai sperare che dopo 30 min di racconto abbiano ancora voglia di dare consigli.
Ma avere Mr. Energy in casa da conforto e calore, è lui che mi apre i barattoli, che cambia il sacco della spazzatura, che fa le piccole riparazioni domestiche (poi mollate li a metà), che passa l'aspirapolvere in camera ora che con la pancia non riesco a vedermi più nemmeno i piedi ed è lui che corre in mio soccorso ogni volta che emetto un flebile urletto di terrore.
Ieri sera per esempio, ero a letto nella penombra della mia lampada da comodino (memo: comprare nuova lampada) a leggere un buon libro quando ho visto dietro alle persiane l'ombra di un grosso animale. Noi viviamo al primo piano, ma davanti alla nostra camera da letto c'è l'ampia falda piana del tetto e con la scala antincendio che qui usano molto è un attimo avere intrusi seduti sul nostro letto.
Comunque sia, vista la sagoma dell'animalaccio ho iniziato ad urlare "Mr. Energyyyyyyy there is an animallllll!!!", lui tra lo scazzato e lo scettico si è alzato dal Mr. Energy's corner ed è venuto a controllare la fonte del mio delirio notturno (ero certa fosse un topo gigantesco), morale fuori dalla finestra c'era un racoon (per i più: orsetto lavatore), un delizioso animaletto con gli occhioni neri spalancati alla ricerca di cibo.
Gli abbiamo lasciato un pugno di mirtilli in modo che potesse tornare a mangiare ma non si è visto, quindi ora ho il terrazzo/tetto pieno di mirtilli e una nuova esperienza tutta americana da raccontare!!
lunedì 4 aprile 2011
Siete tutti ufficialmente invitati...
In some countries, a baby shower is a way to celebrate the pending or recent birth of a child by presenting gifts to the parents at a party. The term "shower" is often assumed to mean that the expectant mother is "showered" with gifts.
Traditionally, baby showers were given only for the family's first child, and only women attended. The original intent was for women to share wisdom and lessons on the art of becoming a mother.Over time, it has become common to hold them for subsequent or adopted children, and/or invite men as well. It is not uncommon for a parent to have more than one baby shower, such as one with friends and another with co-workers.
Because the party centers on gift-giving, the baby shower is typically arranged and hosted by a close friend rather than a member of the family, since it is considered rude for families to beg for gifts on behalf of their members.
There is no set rule for when or where showers are to be held. The number of guests and style of entertainment are determined by the host. Most hosts invite only women to baby showers, although there is no firm rule requiring this. If the shower is held after the baby's birth, then the baby is usually brought, too. Showers typically include food but not a full meal.
Guests bring small or large gifts for the expectant mother. Typical gifts related to babies include diapers, baby bottles, clothes, and toys. It is common to open the gifts during the party.
Some hosts arrange baby-themed activities, such as games to taste baby foods or to guess the baby's birth date or gender.
sabato 2 aprile 2011
La solidarietà della valigia di cartone
Sono ormai sei mesi che vivo in America e nonostante le reticenze iniziali devo dire che il salto oltreoceano non si è rivelato poi così drammatico come da previsioni iniziali, certo l'essere lontano dalla famiglia e dagli amici non agevola l'umore, il non poter parlare correttamente una lingua non facilità la socializzazione, l'essere incinta non è una mano santa per la mobilità e il non avere un lavoro e un visto non è di certo un incentivo ad avere le giornate impegnate come ero solita avere prima di arrivare qui, ma la vita di qui poco si discosta dallo standard che mi ero imposta in patria.
Qui c'è Mr. Energy e siamo ancora nella fase rodaggio di coppia, stiamo costruendo il nostro nido e al momento ci bastiamo e ci completiamo, lui non è un mondanone nè un loquacione quindi non sente l'esigenza di uscire e mischiarsi alla folla e fare nuove conoscienze (anche perchè per lui nessuno è veramente interessante..), io sono incinta e straniera il che non è una scusante certo, ma se unita alla mia innata pigrizia, fa sì che neanche io mi sia impegnata molto per cercare nuove amiche e nuovi stimoli sociali.
Mio padre non si capacita come, pur vivendo a 40 min da NYC, io mi possa annoiare, ma mio padre non sa che qui l'inverno it's a real pain in the ass, che sembra di vivere in Finlandia (anche se onor del vero non piove quasi mai..si passa direttamente allo stato solido di neve) e che NYC è di certo una città meravigliosa, accattivante e rutilante ma che d'inverno camminare sotto la neve, battuti dal vento e trascinarsi per negozi non è proprio il desiderio di chi si deve portare appresso un nuovo peso e deve prendersene cura e poi siamo sempre lì, andar per negozi da sola?? Boring!!!
Speravo di conoscere altre mamme al corso pre-parto ma così non è stato quindi la speranza ora è riposta nei giardinetti, dove, tra passeggini e vagiti, magari mi sarà più facile attaccare bottone.
L'America è piena di italiani (di quelli veri, che hanno la residenza ancora in Italia e che sono qui per un periodo più o meno limitato) ma si sa che gli italiani tendono per natura elitaria a fare gruppo a sè, non si capisce come mai ma ci cerchiamo, ci troviamo, ci frequentiamo solo tra di noi e al massimo estendiamo blandi inviti a chi ci è più vicino per lingua e umore (vedi spagnoli e sudamericani). A me piacerebbe avere amiche americane o emigrate come me, con esperienze di vita diverse, voci diverse, culture diverse perchè non mi servono nuove amiche italiane, io ho già i miei tesori che mi porto dietro da anni, che nonostante la distanza sono collegati via mail, skype o msn e che sentono ancora la mia mancanza..
Ogni tanto però la nostalgia di casa si fa sentire feroce e allora ecco che ti vengono incontro le amiche emigrate, che come te hanno lasciato mammà e pummarola e sono venute qui a condividere per amore o per lavoro questo vasto pezzo di cielo..
Ieri ho condiviso con la mia amica Emanuela (che vive con marito e figlio in TX) un pezzo di cultura italiana che mi ha fatto sentire al caldo e perfettamente a mio agio, su http://www.raitv.com/ si possono vedere gli episodi del Commisario Montalbano in streaming e quindi tra un'ammazzatina e una rottura di cabasisi mi sono sentita a casa, e ogni tanto ce vò!!!
Qui c'è Mr. Energy e siamo ancora nella fase rodaggio di coppia, stiamo costruendo il nostro nido e al momento ci bastiamo e ci completiamo, lui non è un mondanone nè un loquacione quindi non sente l'esigenza di uscire e mischiarsi alla folla e fare nuove conoscienze (anche perchè per lui nessuno è veramente interessante..), io sono incinta e straniera il che non è una scusante certo, ma se unita alla mia innata pigrizia, fa sì che neanche io mi sia impegnata molto per cercare nuove amiche e nuovi stimoli sociali.
Mio padre non si capacita come, pur vivendo a 40 min da NYC, io mi possa annoiare, ma mio padre non sa che qui l'inverno it's a real pain in the ass, che sembra di vivere in Finlandia (anche se onor del vero non piove quasi mai..si passa direttamente allo stato solido di neve) e che NYC è di certo una città meravigliosa, accattivante e rutilante ma che d'inverno camminare sotto la neve, battuti dal vento e trascinarsi per negozi non è proprio il desiderio di chi si deve portare appresso un nuovo peso e deve prendersene cura e poi siamo sempre lì, andar per negozi da sola?? Boring!!!
Speravo di conoscere altre mamme al corso pre-parto ma così non è stato quindi la speranza ora è riposta nei giardinetti, dove, tra passeggini e vagiti, magari mi sarà più facile attaccare bottone.
L'America è piena di italiani (di quelli veri, che hanno la residenza ancora in Italia e che sono qui per un periodo più o meno limitato) ma si sa che gli italiani tendono per natura elitaria a fare gruppo a sè, non si capisce come mai ma ci cerchiamo, ci troviamo, ci frequentiamo solo tra di noi e al massimo estendiamo blandi inviti a chi ci è più vicino per lingua e umore (vedi spagnoli e sudamericani). A me piacerebbe avere amiche americane o emigrate come me, con esperienze di vita diverse, voci diverse, culture diverse perchè non mi servono nuove amiche italiane, io ho già i miei tesori che mi porto dietro da anni, che nonostante la distanza sono collegati via mail, skype o msn e che sentono ancora la mia mancanza..
Ogni tanto però la nostalgia di casa si fa sentire feroce e allora ecco che ti vengono incontro le amiche emigrate, che come te hanno lasciato mammà e pummarola e sono venute qui a condividere per amore o per lavoro questo vasto pezzo di cielo..
Ieri ho condiviso con la mia amica Emanuela (che vive con marito e figlio in TX) un pezzo di cultura italiana che mi ha fatto sentire al caldo e perfettamente a mio agio, su http://www.raitv.com/ si possono vedere gli episodi del Commisario Montalbano in streaming e quindi tra un'ammazzatina e una rottura di cabasisi mi sono sentita a casa, e ogni tanto ce vò!!!
venerdì 1 aprile 2011
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