APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







lunedì 28 febbraio 2011

Fancy Feast® Cat Food Commercial - The Engagement

Questa è in assoluto la migliore proposta di matrimonio che io abbia mai visto..hanno passato questa pubblicità ieri durante la serata degli Oscar e io ho iniziato a pigolare come una scema davanti a Mr. Energy il quale si è dimostrato sordo, cieco e ignorante!!!!
MPF...io voglio quel minuscolo gattooooooo!!!!

sabato 26 febbraio 2011

The power of the ponch

La pancia ha un potere, e non parlo della tartaruga rovesciata o delle maniglie dell'amore, parlo della pancia di una donna incinta. Quando hai una pancia (o the ponch come la chiama Mr. Energy cercando di parlare italiano) importante le persone ti guardano con occhio diverso, diventi protagonista sul palcoscenico della vita. La mia è una pancia acerba, ci ha messo più di 5 mesi a crescere ma ora è li bella impertinente e importante. Con la pancia adesso faccio fatica a lavarmi nella doccia, ad allacciarmi le scarpe, prima di trovare la posizione giusta sul divano è passato mezzo film, ora per far addormentare la pancia mi serve un cuscino schiacciato sotto.
La mia pancia ha preso vita, la vedo muoversi, sono piccole vibrazioni ma ci sono..e dentro la mia pancia dorme serena il mio bimboa, dentro la mia pancia il mio bimboa decide se diventare prima ballerina o terzino. Ho provato a spiegare a Mr. Energy cosa si prova a sentire qualcosa che si muove dentro di sè senza sentirsi come Ellen Ripley in Alien ma non ci riesco, non trovo le parole (e non perchè il mio inglese sia loffio) è una sorta di naturale magia.
E ti ritrovi ad accarezzarti la pancia nel mezzo della notte proprio là dove un mini monello punta piedi o mani, io non sono ancora allo stadio di parlare con la mia pancia o chiamarla pancina e forse non ci arriverò mai, ma sono una portatrice orgogliosa e fiera della mia pancia.
E poi con la pancia la gente ti tratta come una bambolina di cristallo, sono la principessa di ogni capriccio esaudito e io mi godo ogni vizio perchè so che presto non sarò più la prima donna e che dovrò lasciare il trono all'infanta rubiconda.
Mi piace la mia condizione di pregnant girl, mi ci è voluto un pò e ho ancora molta strada da percorrere sul sentiero della piena realizzazione della cosa, ma so che questa avventura per la vita ha cambiato il mio modo di essere donna ed inviduo.
Sarò presto mamma, una buona mamma? Non lo so, di sicuro una mamma ansiosa di diventarlo.

Ora spero solo che al termine di tutto la mia pancia non si trasformi in una fisarmonica di grasso!!!

Sopraffatta dagli eventi arranco confusa

Sono sopraffatta dalle responsabilità, ho passato mesi a lagnarmi che non avevo nulla da fare, che mi annoiavo, che volevo lavorare, che il divano aveva la forma del mio deretano (e viceversa) e ora devo fare mille cose e non so da che parte iniziare, tutta colpa della scaramanzia che accompagna il mio essere italiana, abbiamo tutti un pò di Totò e Peppino nel sangue per cui "NO NON si compra nulla per il bambino prima dell'ottavo mese che porta male"..
Bella idea peccato che poi tutto d'un botto ti ritrovi con mille menate da sbrigare e poco tempo per focalizzarti sull'idea che a breve non sarete più tu e lui, lui e tu ma tu, lui e la pulce urlante!!!
Ecco cosa dovrei fare:
- magari iniziare un corso pre-parto, per la verità vorrei seguirne 100 in modo da essere sulla carta molto preparata (anche se so che le tecniche di respirazione, concentrazione e cazzi vari me le stringerò tra i denti mentre maledirò, in una lingua che nessuno capisce, il mio compagno per essere stato così prodigo nella sua donazione!! Ma ai soldati non davano il bromuro??)
- dipingere il muro/nursery (qui gli spazi sono limitati) di lilla e decorarlo con panda grassottelli (sempre che non mi nasca maschio se no si becca muro e guardaroba rosa e rimane senza nome)
- comprare mobili (lettino, fasciatoio, cassettiera, sedia a dondolo, cesto biancheria, cestino per pannolini, passeggino, seggiolino auto DA ISTALLARE..)
- donare un rene per pagare quanto sopra indicato
- comprare vestitini, corredino, tonnellate di pannolini (questa è la parte che più mi piace...anche se non ho idea se avrò un bimboa bomba o un bimboa mignon, di sicuro visto i geni sarà alta!)
- lavare vestitini e corredino letto (più volte dicono)
- ringraziare per i regali ricevuti (speriamo a tonnellate)
- comprare almeno 3 reggiseni per allattamento (da che sono incinta giro per il mondo con un intimo che non risveglierebbe i sensi neanche ad un recluso da 10 anni..come farà Mr. Energy a provarci ancora con me lo sa solo dio!)
- fare l'elenco dei numeri utili da contattare
- tener compagnia alla famiglia in visita per il grande giorno
- assicurarmi che tutto sia a posto con pratica per cordone ombelicale
- AH sposarmi!!! (il che prevede licenza matrimoniale, fedi, un vestito, trucco e parrucco, un bouquet..)

Bene, è stato bello, divertente ora però basta grazie, prenoto un volo di sola andata per Cabo e lascio ad altri tutte le incombenze..tra cui anche quella di partorire!!!
Ci rivediamo alla nascita!!!

venerdì 25 febbraio 2011

Yummy Yummy Mommy

Oggi sono felice nonostante ci sia una pioggia torrenziale e io sia sommersa dalle statistiche su quale sia il passeggino + seggiolino auto più leggero, conveniente, attrezzato...sono felice perchè la tempesta ormonale mia e il rimbambimento senile materno si sono uniti e hanno dato vita ad un appuntamento.. mia mamma viene a trovarmi settimana prossima!! Spavalda ed avventuriera si imbarca su un aereo, viaggia per 8 ore, passa (forse) i controlli doganali e si appresta ad abbracciare (per quel che si riesce viste le mie nuove misure girovita) la sua bambina!!!!
Ce ne staremo un pò qui nel nulla domestico e poi faremo un giro di shopping a NYC..saremo la versione nostrana di Sex and The City.
Potrei cercare il vestito adatto per il mio matrimonio, qualche cosa che mi faccia sembrare più una sposa che non una mongolfiera..potremmo visitare un pò di questi negozi..
1. Veronique Maternity
Veronique, 1321 Madison Avenue at 93rd St., 212-831-7800
2. Liz Lange Maternity
Liz Lange Maternity, 958 Madison Avenue at 75th St., 212-879-2191
3. A Pea in the Pod
A Pea in the Pod, 151 West 34th St. between 6th and 7th Avenues, 212-244-6126
4. Motherhood Maternity
Motherhood Maternity (3 locations in Manhattan) 641 Sixth Ave. at 20th St., 212-741-3488
Manhattan Mall, 36 W. 34th St. near Sixth Ave., 2nd fl., 212-695-9106
1449 Third Ave. at 82nd St., 212-734-5984
5. Mimi Maternity
Mimi Maternity
360 Madison Ave.near 45th St., 212-697-0482
Oppure dedicarci agli acquisti per la bimba da Planet Kids
http://www.planetkidsny.com/

Oppure solo camminare per la 5th, prendere un gelato da Serendipity, pranzare al Moma, girellare per Soho, perderci da Tiffany, impazzire da Macy's, cercare scoiattoli a Central Park, urlare dalla cima dell'Empire..

Insomma godermi un pò di fashion mondanity con la pancia...

giovedì 24 febbraio 2011

Per una vita migliore

Non appena saputo di essere incinta e dato per certo che il padre fosse un cittadino americano mi sono detta (dopo aver assorbito il colpo..) non e' poi cosi' male, posso dare a mio figlio la possibilita' di avere una doppia cittadinanza permettendogli cosi' di lavorare e vivere sia qui che in Europa e soprattutto posso conservare il cordone ombelicale.
Io sono ipocondriaca per natura, una cacasotto cronica ma fortunamente nella mia vita non ho mai toccato con mano la sofferenza della malattia vera, i miei cari sono tutti in salute, con qualche acciacco e spavento, ma nel complesso siamo una famiglia fortunata.
Nel corso della mia breve vita pero' delle persone giovani e apparentemente in salute ci hanno lasciato ed e' a loro e per loro che ho deciso di dare a mio figlio una piccola luce qualora si dovesse trovare in ombra.
Il mio e' un paese di grande cultura, storia e tradizione ma per certi versi bloccato da una mentalita' bigotta e cattolica che e' cieca davanti alle innovazioni della medicina moderna in campo di cure rigenerativa e ricerca sulle staminali, sono queste infatti il nostro santino per un futuro forse privo di molte sofferenze.
Io ci credo, o voglio crederci...

a Lucia, Tommaso, Matteo..ai bambini che non dovrebbero mai vedere un ospedale..il mio ricordo e un pensiero...

http://www.cordblood.com/index.asp

lunedì 21 febbraio 2011

IO REGINA TU PRINCIPESSA...




"I BELIEVE IN PINK.
I BELIEVE THAT LAUGHING IS THE BEST CALORIE BURNING
I BELIEVE IN KISSING, KISSING A LOT
I BELIEVE IN BEING STRONG WHEN EVERYTHING
SEEMS TO BE GOING WRONG.
I BELIEVE THAT HAPPY GIRLS ARE THE PRETTIEST GIRLS.
I BELIEVE THAT TOMORROW IS ANOTHER DAY
I BELIEVE IN MIRACLES."
Audrey Hepburn

TOTO I'VE GOT THE FEELING WE ARE NOT IN KANSAS ANYMORE

“I wish you wouldn’t keep appearing and vanishing so suddenly: you make one quite giddy.”
“All right,” said the Cat; and this time it vanished quite slowy, beginning with the end of the tail, and ending with the grin, which remained some time after the rest of it had gone.
“Well! I’ve often seen a cat without a grin,” thought Alice; “but a grin without a cat! It’s the most curious thing I ever saw in all my life!”

(Lewis Carroll, “Alice’s Adventures in Wonderland”, 58)
 ...CURIOSER AND CURIOSER...

Everything is awasome, gorgeous BUT....

Nel corso della mia fin ora gravidanza sono stata seguita da due fantastiche e cordialissime M.D., qui funziona infatti che le ostetriche ti visitino a turno in modo da conoscerti e sapere tutto del tuo stato di salute cosi al momento del parto sono preparate e sul pezzo, indipendentemente da chi delle due sia in ospedale il giorno fatidico. Mi sembra un sistema intelligente, spero solo che ci sia anche un ginecologo di turno a girarmi intorno..sia mai che ne avessi bisogno....
Bhe ecco oggi la mia sempre entusiasta ostetrica mi ha fatto accomodare, mi ha riempito con vocina affabile di complimenti e in un nano secondo mi ha sciorinato una serie di magagne che mi hanno lasciato di gesso..
Nell'ordine mi sono beccata:
- vene varicose in un posto anomalo..morale: me le tengo, sollevo le gambe, non sto seduta tanto, non sto in piedi tanto e al momento del parto mi metteranno un olietto lenitivo e faremo le cose con calma (con calma tua sorella..io due spinte e via tutti a casa a vedere un nuovo episodio di Glee!!)
- leggera anemia..morale: pastiglie di ferro da non prendere assolutamente con i latticini ('azz aveva ragione la nutrizionista a cazziarmi perche' mangio poca carne!!!)
- infezione urinaria..morale: una settimana di antibiotici (ma che palle!!)
- livello del mio TS4 un filino alto..morale: appuntamento con endogrinologo

Grazie a dio la bimba sta bene, io non ho il diabete gestazionale, i miei capelli sono piu' folti e lucenti che mai, i peli sulle gambe non crescono per davvero, non ho un brufolo neanche a cercarlo con il lanternino e ora che ho la faccia grassa sono anche piu' carina!!!

Sono un ciccin depressa ma lei mi ha congedato tutta sorridente e mielosa quindi direi che devo stare tranquilla..o questa e' una pazza furiosa con crisi maniaco depressive???

IL BABAU

Da oggi c'e' un nuovo mostro nel nostro letto..e' tempo di decidere a chi fare spazio se a lui, nuovo compagno dei miei sogni tranquilli, o a Mr. Energy, rumoroso e deciso a dormire a stella marina nonostante le mie notevoli dimensioni.
Il mio nuovo compagno di vita si chiama BODY PILLOW..e siccome qui in America tutto deve essere per forza oversize il mio cuscinone e' lungo 1.50 e si sonda come un'anaconda intorno al mio corpo.
Per ora provo solo fastidio, desiderio di farci la lotta e senso di soffocamento ma speriamo che in un futuro possa tornare utile (visti i dollari spesi)  se no diventera' un salva spifferi sotto la finestra!!!!

venerdì 18 febbraio 2011

What I miss more

Le cose che più mi mancano dell'Italia:

- la mia famiglia
- i miei amici
- il mio gatto
- la crescenza
- il bidet
- la mozzarella
- la bresaola
- il mascarpone
- la pasta sfoglia per torte salate
- Vanity Fair e Dylan Dog

BIDET BAGNO PORTATILE
CASA, CAMPEGGIO, VACANZA.
MOLTO COMODO E PRATICO, HA LA STABILITA' DI UN
NORMALE BIDET E LA PRATICITA' E LEGGEREZZA DELLA PLASTICA.
MISURA DA MONTATO: CM 48X32H38
SI DIVIDE IN DUE PARTI PER UN TRASPORTO PIU' AGEVOLE
COLORE BIANCO


I LOVE SHOPPING FOR THE BABY

Completamente sommersa e confusa nel mondo degli articoli per bambini..cosa comprare? Cosa è davvero necessario e cosa è invece solo adorabile???
Accetto consigli... accetto contanti, assegni in bianco, bonifici, donazioni anonime:
  1. 4-7 One-piece outfits.
  2. 4-7 One-piece pyjamas or nightgowns.
  3. 4-7 Cotton shirts.
  4. 1 Sweater or jackets.
  5. 4-7 Socks and booties.
  6. 1-3 Caps or bonnets.
  7. Mittens (to prevent scratches).
  8. Sleep sacks (work great instead of blankets).
  9. Gentle laundry detergent.
  10. Diapers: at least three large packs, which should give you about 150.
  11. A pack or sling.
  12. A Stroller.
  13. Car seat.
  14. At least 4 bibs and burp cloths.
  15. The crib with a firm and waterproof mattress, a couple of sheets, and blankets.
  16. A plastic bathtub.
  17. Rocking chair with a footstool.
  18. Hamper.
  19. Shelves.
  20. Changing table place with shelves to store diapers, wipes and pins.
  21. Diaper Pail: any container with a tight fitting lid will do the trick.
  22. Bulb syringe.
  23. Nail clipper.
  24. Emery boards (for filing nails in those early weeks).
  25. Baby bath, shampoo and/or head to toe body wash, body lotion, towels, baby bath, bath thermometer.
  26. Diaper rash cream (diapering items: diapers, wipes, diaper rash cream, changing pad, diaper pail).
  27. Diaper bag .
  28. Baby care items: brush/comb, nail clippers, nail file, thermometer, nasal aspirator, cotton balls.
  29. Medicines: fever/pain reducer, gas drops, medicine dropper, saline (to help clear out nose congestion).
  30. Playpen sheets.
  31. Bottle Feeding supplies: bottles/nipples, bottle brush, insulated bottle holder.
  32. Breast Feeding supplies: pump, storage bottles and/or storage bags, nipple cream, breast pads, support pillow, nursing cover, 2-4 nursing bras and maxi-pads/panty liners.
  33. Jumper, exersaucer or swing.
A quante di queste cose possiamo ovviare?? A voglia a compilare la lista per il baby shower, qui devo chiedere un prestito in banca per il solo primo mese di vita della piccola Sofonisba o del piccolo Agenore..e non voglio pensare alle rate del college!!!

giovedì 17 febbraio 2011

Nostalgia nostalgia canaglia

Oggi mi è successa una cosa strana..tutto d'un botto mi è venuta una forte e lacrimevole nostalgia di casa..colpa degli ormoni o della aria primaverile chissà..ma in Italia furoreggia il Festival di Sanremo e tutti parlano del discorso di Benigni e della canzone di Vecchioni e io qui il massimo di italianità che posso respirare è un concerto di Gigi d'Alessio al Madison Square Garden, una puntatina a Chelsea Market a comprare la crescenza, la pasta brisè e i biscotti del Mulino Bianco e qualche momento di stalking stradale con due studentesse italiane incontrate per caso.
Non è facile essere incinte lontano da casa e da mamma..lei si che saprebbe come coccolarmi..mi mancano i cappuccini del sabato mattina alla Feltrinelli e i giretti per shopping in C.so Buenos Aires, mi manca il mio papone e il suo ironico sarcasmo, mi manca il piccolo Piero dolcezza di pelo..
ma ho fatto una scelta di vita e ho scelto una vita quindi devo solo che ingoiare la lacrimuccia e lasciarmi avvolgere dalle braccia forti di Mr. Energy..e magari farmi anche un gelato!!!

MY LITTLE CLONE TROOPER

mercoledì 16 febbraio 2011

Come arrivare a rimpiangere le code alla ASL!!!

Dicevo poc'anzi..la ricerca di un ginecologo..
scoperto di essere incinta ovviamente sono corsa tra le braccia premurose della mia ginecologa che a botte di 100 euro si è presa cura del mio utero, del mio sangue, delle mie ansie e con amoroso e gonfio portafoglio mi ha spedito nel nuovo mondo.
Arrivata qui, con un grosso segreto nel cuore, l'unico consigliere delle mie scelte è stato Sir Google, quindi mi sono seduta al computer, ho digitato Tarrytown, ginecologo, Phelps Hospital, Westchester Hospital fino ad arrivare a selezionare una dottoressa sulla cinquantina dal cognome italico (la speranza di trovare compatrioti è sempre tarda a morire), ho chiamato per fissare un appuntamento e la signorina alla reception si è bloccata dopo la mia prima risposta negativa..Do you have health insurance? NO!
E quindi a spiegare, con l'ausilio di Mr. Energy e del suo fluente yankee accent, che sono italiana, che ho un'assicurazione privata italiana che copre solo le spese del parto e che quindi pagherei cash per ogni visita..sembrava che l'avessimo convinta...
Peccato solo che giorni dopo a conferma dell'appuntamento mi abbiano assegnato ad un dottore con un cognome indiano, con una faccia poco raccomandabile e poche stelline di references su internet (qui funziona come per i ristoranti, se ti piace stellina d'oro se no complain!!). Sono caduta in depressione acuta e le settimane si assottigliavano e io avevo una traslucenza nucale da fare...
Per capirci, qui il sistema sanitario non è come in Italia dove puoi essere visitato in strutture convenzionate al costo del ticket o decidere di andare privatamente a pagamento, qui l'assistenza sanitaria te la forniscono le assicurazioni private. La puoi ottenere attraverso il posto di lavoro tuo o quello del marito/moglie o genitore (le società sono agevolate perchè le assicurazioni contano sui grandi numeri per fornire benefits), puoi stipularla da privato o in pochi casi è pagata dal governo.
Io che non rientravo in nessuna di queste categorie miracolate ho potuto giocare l'unica carta a mio favore..comunicare la lieta novella ai genitori di Mr. Energy e sperare che loro potessero essermi in qualche modo d'aiuto.
Grazie a Dio la notizia è stata assorbita con lacrimucce, vigorosi abbracci, pacche congratulative sulle spalle e propositi di aiuto pratico. Il papastro di Mr. Energy ha riesumato l'album del liceo e ha tirato fuori dal cilindro proprio il medico con la brutta faccia e le poche stellette che si è rivelato essere il vicino di casa dello zio e amico del cugino (anche qui ragazzi miei funziona così)!!
E' bastata una telfonata, la promessa di un barbecue domenicale per ottenere un indirizzo.
E da qui in poi la mia strada è stata in discesa..

Lasciatemi quindi ringraziare tutto lo staff medico e non di Open Door in Ossining che dal primo momento a oggi mi sta seguendo come solo una famiglia potrebbe fare..dal mio settimo mese di gravidanza un grazie di cuore davvero!!!
http://www.opendoormedical.org/

Emancipazione locale

Appena sistemata in pianta stabile in territorio americano ecco le prime incombenze a cui ho dovuto far fronte:
- attivare scheda telefonica con numero americano. I gestori sono diversi e ognuno ha i propri pacchetti convenienza, io avevo già un telefono T- Mobile quindi mi sono appoggiata a loro. In America si può avere una scheda ricaricabile come in Italia, che si paga a consumo oppure un contratto (che va per la maggiore). Io avevo necessità di avere al più presto un contratto intestato a mio nome, con indirizzo per la fatturazione delle bollette (in poche parole a proof of residence). Peccato solo che per attivare il suddetto contratto abbia avuto bisogno dell'ausilio di mia suocera e non perchè sia un genio nella telefonia mobile, ma perchè dotata di un maledetto SSN che altri non è che il Social Security Number.
Apro una piccola parentesi digressiva: il SSN in the United States is a nine-digit number issued to U.S. citizens, permanent residents, and temporary (working) residents. Its primary purpose is to track individuals for taxation purposes.  In recent years the SSN has become a de facto national identification number.
Insomma altro non è che la nostra carta d'identità, senza la quale qui sei solo una faccia e possibilmente anche un immigrato clandestino!!
Ho imparato sulla mia pelle che la burocrazia locale ha la faccia di un cane che si morde la coda, ovunque ti chiedono una prova di residenza, cerchi di aprire un contratto (banca, cable vision, telefonia, acquisto di una macchina per i pop corn..) ma nessuno ti da l'autorizzazione se sei sprovvisto di SSN, indi si torna da capo!!
Morale, il contratto è intestato a mia suocera ma la bolletta arriva a casa mia e IO PAGO!
- aprire un conto corrente. Mille e una sono le banche, io ho scelto quella più vicina a casa (anche se ancora mi brucia non averlo aperto con la Bank of America, perchè avrei potuto avere bancomat e assegni di Hello Kitty!!!). E anche qui la solita tiritera, non possono aprirti un conto se non hai un documento che attesti la tua residenza. In questo caso ho ovviato con un Residential Lease (una sorta di carta in cui il padrone di casa attesta la mia presenza nell'appartmento) e con una dichiarazione scritta ESAUSTIVA del perchè io sia negli Stati Uniti e via a spiegargli che ero in procinto di sposarmi con un cittadino americano etc etc.Ma comunque sia essendo io in un paese civilizzato, pratico e radicato sulla cultura del fast, ho ottenuto in poco tempo il mio libretto di assegni (uno è con il disegno di Titti!!) e un bancomat (debit card). Per avere diritto ad una carta di credito (credit card) devi lavorare da almeno 6 mesi continuativi e solo allora potrai farne richiesta.
- cercare un ginecologo e su questo stendo per un secondo una coperta pietosa!!!
See you later folks!!

martedì 15 febbraio 2011

Nella ragnatela dei visti per gli US

H1B VISA 
The H1B Visa is the primary US work visa / permit made available to people from all over the world.
The US Government introduced the H1B visa program to offer and enable skilled International Professionals and/or International Students, from all over the World, the opportunity to live and work in the USA.
The H1B is the most popular and sought after US work visa and US Immigration requires 'every' foreign national to obtain a visa in order to legally work in America.
One of the main advantages of the H1B visa is that it is a 'dual intent' visa which means that you can apply for a Green Card (Legal Permanent Residency).
The Process to obtain an H1B Visa:
Step 1 - you Must 1st find an H1B Sponsorship Job with a US Sponsoring Company (employer)
Step 2 - your H1B employer files your H1B Visa Application with the US Immigration Bureau
* individuals can NOT sponsor or apply for their own H1B visa. Only US Employers can.

To Qualify for the H1B Visa Program, you must work in a 'specialty occupation':
Specialty Occupations include: IT, Computing, Finance, Accounting, Banking, Marketing, Advertising, PR, Sales, Recruiting, Engineering (all types), Teaching, HealthCare/Medical, Legal, Lawyers, Networking, Telecoms, Business, Management and Hospitality.
An H1B visa is typically valid for up to six (6) years and entitles your spouse (husband/wife) and children (under 21) to accompany you and live in the USA on an H4 visa. The H4 dependent visa does not allow your spouse/children to work (unless they get their own H1B visa). 
To get issued an H1B visa the type of job must be directly related to either the education or the work experience that qualifies the applicant for the H1B visa program. For example: if you have a qualifying degree or work experience in 'X' then the type of job required to get issued an H1B visa must be 'X' related (to get issued an H1B visa for any other type of job / profession would require having multiple H1B qualifications for multiple professions).
The level of job required to get issued an H1B visa must require at least the same level of education or work experience that qualifies the applicant for the H1B visa program. For example: if you qualify for a job by having a degree, the job level required to get issued an H1B visa must also require a degree.
Under current law, you can be in H1B status for a maximum period of six (6) years at a time. After that time you must remain outside the USA for one year before another H1B petition can be approved. 

The H1B cap is an annual limitation on the number of new visas available for during a Fiscal year. The H1B 2011 cap is currently 65,000 + an additional 20,000 visas available to persons who have earned masters’ or higher degrees from U.S. institutions of higher education.
The H1B cap numbers become available at the beginning of each fiscal year. The government's fiscal year currently starts on October 1st. However, cases can be filed six months in advance of the requested start date. Therefore, cases can be filed on the preceding April 1st. Then the USCIS continues to accept cap cases for the current fiscal year until the quota is reached.
The employer must pay the training fee for the petition, if applicable, and one should not enter into a reimbursement agreement with the employer. The employer must also pay the Fraud Fee, if applicable, and it is recommended that the employer also pay the base filing fee of $325. Either the employee or the employer may pay the $1,225 optional premium processing fee.

H2B VISA
Short Term 'Seasonal Jobs' Work Visa / Permit
The H2B visa is a great way for people who want to temporarily live in the USA, working in seasonal and fun jobs.
If you want to travel to America and work over the Summer in a hotel, theme park or on a cruise ship, or if you want to work in a restaurant or as a ski instructor over the Winter - this is the visa for you.
Types of H2B Visa Jobs / H2B Work includes:
Hospitality workers, Hotels / Motels, Chefs, Resorts and Theme Parks, Ticket Sales, Cruise ships, Construction workers, Maintenance, Janitorial, Ski Resorts, Landscaping, Golf Courses, Water parks, Security, Ride Operators, Restaurants and bars, Warehouse, Retail Stores
The H2B visa Process and Requirements:
1) The employee must 1st have a
job offer from a US employer to perform a temporary job
2) The employee must meet the minimum qualifications for the job that the employer has offered.
3) The US employer files the H2B application with the US Immigration Bureau.
4) The employee must intend to return home when the job ends and visa expires.
The duration of the H2B is limited to the employer's need for the temporary workers. The maximum authorized period is one year. However, the employer may extend the duration up to three years in some situations.

J1 VISA
For Practical Work Training / Internships
The J1 visa Program is for foreign nationals who want to participate in an exchange visitor program, (commonly known as an internship program) in the USA.
The J1 visa is intended for students needing practical training that is not available in their home country to complete their academic program. The training must be directly related to the academic program.
The J1 visa obligates the student to return to their home country for a minimum of two years after the end of their studies in the USA before being eligible to apply for an immigrant (permanent residence) visa.
Applicants must demonstrate that they properly meet the requirements to be issued an exchange visitor visa, including the following:
That they plan to remain in the U.S. for a temporary, specific, limited period;
Evidence of funds to cover expenses in the United States;
Evidence of compelling social and economic ties abroad; and other binding ties which will insure their return abroad at the end of the visit.

 


F1 Student Visa
There are two student visa categories for people who want to study in the USA:
1) The primary USA study visa is an F1 visa which is for 'academic' studies, and
2) the second type of study visa is an M visa is for 'nonacademic or vocational' studies.

The first step for a prospective student is being accepted for enrollment in an established school (University/College) which is SEVP certified . In general, for academic students, including those in language training, F1 visas are the appropriate category, and for nonacademic vocational students an M visa is the appropriate category
If you are applying for an F1 Student Visa from your home country, you will begin by selecting a school in the USA where you want to study and applying to the school. If your application is accepted you will obtain Form I-20 from the DSO (Designated School Official). Applicants must demonstrate that they properly meet student visa requirements including: Have a residence abroad, with no immediate intention of abandoning that residence; Intend to depart from the United States upon completion of the course of study; and possess sufficient funds to pursue the proposed course of study.

venerdì 11 febbraio 2011

Dalla terra dei cachi alla nazione del pollo fritto

Decidere di trasferirsi a vivere negli Stati Uniti porta con sè una dose di follia ed elettrica euforia che ti fa sentire una spanna sopra gli altri..cosa fai tu? Io vado a vivere a NY, capite NY mica Vidigulfo di sotto (non me ne abbiano i vidigulfesi!!), voi passate pure i vostri sabato pomeriggio al centro commerciale il Portello che io faccio shopping sulla Fifth, voi andate a portare il cane a spasso al Parco Sempione che io faccio il giro del lago in barchetta a Central Park..tsè tsè e aritsè!!
Piccolissimo dettaglio, io vivo a Tarrytown - Westchester County a ben 25 miglia nord di Midtown Manhattan, il che non è un dramma ma sono sempre 40/50 min di treno ad un costo significativo, c'è da dire che il treno qui funziona davvero e la gente inizia protestare se porta 5 min di ritardo (causa tempesta di neve), sono puliti, hanno il bagno in ogni vagone, annunciano le fermate, ci sono 30 gradi d'inverno e meno 17 d'estate, il controllore passa sempre e non so come riconosce le facce dei nuovi passeggeri e quindi è impossibile coglionarlo non facendo il biglietto. Bisogna inoltre fare attenzione alla tariffa (off peak 15 USD a tratta or peak 18 USD sempre a tratta..insomma ora di punta o no) sempre se si voglia risparmiare o no, stazione d'arrivo Grand Central Station, con il suo luminoso atrio!
Tutta questa digressione ferroviaria era per dire che nonostante l'ubicazione io sempre negli Stati Uniti sono e vivo o sopravvivo, perchè questo al momento è il termine più corretto.
Una persona infatti può entrare in territorio stelle e striscie con un bel visto turistico (visa B1-B2) della durata di tre mesi, il che ti da diritto a fare shopping da Tiffany, vedere i coccodrilli in Florida, mangiare una mucca intera in Texas, gelarti il sedere nell'oceano davanti a Malibù e via discorrendo ma non ti da diritto a nulla più.
Nel mio sogno di bambina c'era di arrivare qui e cercare subito lavoro, piccolo e insignificante dettaglio SENZA VISTO QUI NON TI ASSUME NESSUNO!!!!! Non è per cattiveria, si può possedere il più ricco CV del mondo ma al momento è più facile per loro travare un americano che non sponsorizzarti un visto che richiede comunque costi e tempo.
   Nota a piè pagina: io mi rivolgo a persone che hanno una professione "normale", non a super ricercatori, medici all'avanguardia, etoile della Scala etc etc.

Tarrytown- NY

http://www.tarrytowngov.com/Pages/index
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giovedì 10 febbraio 2011

I dolori del giovane Werther - primo trimestre (1ma settimana - 13ma settimana)

Sono incinta..benvenuta a me nel club della piacevole sofferenza..sapevo che avrei sperimentato sulla mia pelle le gioie e i dolori del mamma in divenire..iniziamo con i dolori..
  1. seno duro come il marmo..avrei potuto fare concorrenza ad una statua del Canova, suscitando però  la gioia di Mr. Energy e il mio profondo disappunto nel non poter piu riuscire a dormire di pancia, anche se onestamente quelle due taglie in più inizio a goderle parecchio..
  2. i capezzoli cambiano colore diventando scuri (mmh), mi sfugge ancora il motivo del perchè della metamorfosi
  3. perdite biancastre, nessun panico (lo dico ora col sennno di poi , ma sono entrata in paranoia acuta all'inizio) non è candida o peggio è quella che si chiama leucorrea gravida, data dall'alta produzione di ormoni
  4. sensazione di pressione nel basso ventre con conseguenti dolori alle ovaie..è normale, il corpo sta cambiando ( si sta allargando diciamocela tutta!!)
  5. la toilette è diventata la mia seduta preferita durante la gravidanza perchè si fa tanta ma tanta plin plin..anche di notte!!!
  6. aerofagia... :- (
  7. senso di affaticamento, è comune..io un pomeriggio mi sono addormentata in ufficio, ho appoggiato la testa per un secondo sulla scrivania e mi ha svegliato 20 min dopo il suono del telefono e per fortuna non la gelida mano del mio capo!
  8. eccessiva salivazione e sapore metallico in bocca
  9. sensibilità agli odori, io non ci credevo ma devo dire che avrei potuto fare fortuna nella ricerca di tartufi visto quanto sviluppato diventa questo senso, purtroppo il più delle volte vengono rilevati odori solo sgradevoli (io ero fissata con l'odore di immondizia e di pipì di gatto)
  10. N.A.U.S.E.A. te la raccontano come voglio, ti indorano la pillola, ti dicono che è SOLO per tre mesi ma la cruda e vera realtà è che si sta davvero male. Ogni gravidanza va a sè ed ogni soggetto è unico, ho sentito di donne che hanno vomitato fino a 13 volte al giorno, di fortunelle che non hai mai sofferto, io nel mio piccolo ho avuto quella che chiamavo in via affettuosa una costante e bastarda nausetta, mai da abbracciare la tazza del water per carità ma arrivava a ondate e ce ne metteva ad andarsene. Quello che i medici consigliano in questo caso è di mangiare bene e leggero suddividendo i pasti nell'arco della giornata (sei sarebbero perfetti), portarsi dietro sempre dei crackers o biscotti secchi, bere molto per integrare liquidi e rivolgersi a Padre Pio. Qualche piccolo trucchetto appreso in terra americana..pochi sorsi di Sprite, caramelle allo zenzero e annusare il limone..con me hanno funzionato!!
  11. e per finire in gloria.. la gioia di tutti i compagni e il nostro alibi perfetto..l'altalena dell'umore che passa dalla paura, dalla gioia, dall'esaltazione, dallo sgomento, all'incazzatura più profonda, al pianto senza ragione...
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mercoledì 9 febbraio 2011

La consapevolezza dell'accettazione e il passaggio successivo

Una volta preso atto del fatto che la mia vita avrebbe preso una piega inaspettatamente diversa bisognava pensare alle mosse successive, non sempre dettate da profondo raziocinio, ma tentate di capire, ci sono notizie che ci mettono del tempo (circa nove mesi) per essere elaborate ed assorbite completamente:

- prenotare immediata visita ginecologica e già che ci sono in vista della partenza anche visita da oculista, dermatologo, dentista (sono ipocondriaca lo so!!)
- smettere di andare in piscina (almeno fino alla fine del terzo mese..non si sa mai...ma questo è un mio scrupolo personale)
- non mettere in valigia quei pantaloni che mi stanno già stretti adesso perche tanto so che nel giro di poco saranno ri-imbustati e messi in un angolo dimenticato fino a nuova stagione (io ho trovato geniale l'acquisto di quei sacchetti presurrizzati..ma si, quelli dotati di bocchetta che attaccata all'aspirapolvere di casa permette di eliminare tutta l'aria all'interno restituendoti dei sacchetti ad un quarto del volume e rigidi come un morto)
- controllare di avere completi e in ordine tutti i documenti relativi al posto di lavoro uscente (buste paga, conteggio ore, calcolo tfr..) perchè una volta presa la porta è arduo farsi ricevere sopratutto se a chiamare sei tu al costo di una intercontinentale (certo è che mi brucia ancora l'aver rassegnato le dimissioni e non aver potuto godere di una maternità pagata che avrei trasformato in un incubo per il mio capo totalmente dipendente dalla sottoscritta)
- stipulare un contratto telefonico che ti permetta di effettuare chiamate dall'estero senza spendere un occhio della testa (anche se è consigliato comprare tessera telefonica locale)
- salutare amici e colleghi (evitando di mangiare fuori e evitando aperitivi vari..questo un pò mi pesa)
- lasciare indicazioni relative a scadenze, pagamenti, numeri utili a chi rimane in patria (quando scade revisione auto, numero dell'assicurazione..)
- esami del sangue (grazie al nostro servizio sanitario nazionale i primi sono gratis! Comprendono di massima: esame emocromocitometrico con conteggio delle piastrine, sideremia, ferritina, reazioni sierologiche per la lue, glicemia, azotemia, creatinemia, uricemia, transaminasi, gamma gt, esami del gruppo Torch, (toxo-test, rubeo test, ricerca del citomegalovirus e dell'herpes), gruppo sanguigno con fattore RH (se l'RH è negativo si fa il test di Koombs indiretto), HbsAg (epatite B), Hcv (epatite C), elettroforesi dell'emoglobina, omocisteina e fibrinogeno) HIV) prima visita ginecologica con ecografia transvaginale e pap test (ed è li che la mia ginecologa finalmente ha visto che ero incinta!!) e diavolo 20 anni di gatti e ho la toxo negativa!!!
- stipulare una assicurazione sulla vita che ti copra in caso di malattie e infortuni all'estero (indispensabile se si va a vivere negli States) , io ne ho fatta una con Ina/Assitalia alla modica cifra di 500 euro annui ma che copre davvero tutto (gravidanza compresa!!)
- prenotare parrucchiere (chiedere di una tinta senza ammoniaca) ed estetista (sarebbe meglio una ceretta a freddo così da non danneggiare i capillari)
- iniziare a condurre una vita sana fatta di astinenza da fumo, alcool, attenzione a cosa si mangia e iniziare a prendere una volta al giorno le pastiglie di acido folico
- mantenere un comportamento dignitoso in pubblico anche se avresti solo voglia di dormire 10 ore, di abbracciare la tazza del water, di svitarti via le tette e dimenticarti di avere delle ovaie!!
Per poi scoprire che per una sorta di scherzo karmico ti ritrovi circondata da gente che non fa altro che parlare di gravidanze, neo o future mamme, da bambini urlanti e da spot sulla contraccezione!
- valutare attentamente quale compagnia aerea offra i maggiori vantaggi in termini di bagaglio in eccesso ( la migliore resta British Airways che ti permette di imbarcare due colli gratis del peso non superiore ai 23 kg più il bagaglio a mano, attenzione a non superare il peso limite perchè la penale è altissima - con Alitalia ho pagato 150 euro per maggiorazione peso con la possibilità di imbarcare un solo collo pesante non più di 23 kg)
- controllare di avere il passaporto in corso di validità e atto all'espatrio in territorio americano e compilare on line l'ESTA travel https://esta.cbp.dhs.gov/esta/
- smetterla di cercare su internet le peggiori disgrazie che possono accorrere in gravidanza (non avete idea di cosa si possa trovare on line!!) perchè come ti dicono all'inizio di questo viaggio per una vita..non sei malata, sei solo incinta!!
Quindi che dire...READY TO GO??

17 settembre 2010 - ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE

E' arrivato il momento di comunicare la novella al lieto ignaro..non è cosa facile, non lo è mai ma soprattutto se si ha di mezzo un monitor, se si indossano cuffie e microfono modello Madonna in concerto e se si deve lottare con un immagine di pixel sgranati.
Premetto che io sono un pò una drama queen, ogni cosa è un dramma e capisco di aver sottoposto quel pover uomo a una dose smisurata di ansie e timori (quante valigie devo portare, ma ci sono abbastanza armadi, ma come faremo senza lavoro, ma lì l'inverno è freddo, ma le pareti sono imbiancate, ma se aspettassi ancora un mese, e se non funzionasse tra noi, cosa faccio il gatto lo porto, e se caricassi su un cargo la mia Smart????), quindi è comprensibile che fosse pronto a sorbirsi con poca passione e pazienza un altro dei miei inutili drammi esistenziali ma credo che non si aspettasse davvero una notizia del genere.
Diciamo che ci ho girato attorno un pochino partendo dal fatto che ero andata dal medico perchè mi sentivo poco bene, che avevo fatto degli esami del sangue e poi con voce rotta dal pianto gli ho detto veloce e semplice.."I'M PREGNANT"..10 secondi di silenzio..risposta "HOLY SHIT"!!!
Devo dire in tutta onestà che sono seguite due ore di conversazione filata in cui ho scoperto che il mio compagno non solo è uomo dotato di grande sensibilità ma anche di profondo raziocinio.
Io cavalcavo lagnosa l'onda del non è il momento giusto e lui molto serenamente mi ha fatto notare che probabilmente non ci sarebbe mai stato un momento giusto, che saremmo stati occupati a costruire una relazione fatta di quotidianità, che il lavoro nuovo mi avrebbe assorbito, che ci sarebbe stato il viaggio in Thailandia e una nuova dieta weight watchers, scuse su scuse, rimandi su ritardi. Mi ha fatto notare che non ero più proprio una ragazzina e che magari aspettare un altro anno avrebbe solo reso più complicato poi il tutto e quindi insieme, in un virtuale mano nella mano, abbiamo deciso che SI ci saremmo buttati insieme in questa nuova avventura, saltando insieme dalla rupe dell'incertezza senza paracadute di protezione e senza luce per vederne il fondo ma pur sempre insieme.

martedì 8 febbraio 2011

FACCIAMO LE DOVUTE PRESENTAZIONI

Mi sembra giusto a questo punto fermarmi un secondo per presentare al mondo l'altra parte in causa del mio nuovo dramma vitae, lui si chiama Jack ma d'ora in poi sarà ricordato solo con il soprannome di Mr. Energy..ci siamo conosciuti a fine agosto del 2007, io l'ho rimorchiato in un bar canadese in Belize.
Noi eravamo un gruppo di 10 semi sconosciuti in giro da settimane per il Guatemala con pochi soldi, pochi vestiti, molte speranze e la voglia mia di dimenticare un amore ingombrante finito male, un lavoro soffocante e la routine agghiacciante di una vita che poco mi soddisfaceva.
Il nostro tour prevedeva una settimana di sole e relax in un Cayo al largo della costa del Belize, peccato solo che a farci compagnia fosse intervenuto l'uragano Dean trasformando il paradiso tropicale in una piccola Beirut post atomica.
Lui era in viaggio per il centro america con un compagno di milizie ed era uno dei pochi assidui frequentatori dell'unico posto di ritrovo rimasto intatto dopo il passaggio del suddetto uragano.
Sono bastate poche ore di birra, sigarette e chiacchere per capire che a) mi piaceva la sua pelle bianca piena di lentiggini b) il mio inglese era pessimo c)che l'uomo in divisa ha sempre il suo potenziale fascino d) che avrei potuto provare qualcosa per un uomo che ti prende per mano e ti porta a camminare sulla spiaggia.
Certo c'erano di mezzo qualche piccolo e non trascurabile ostacolo del tipo lui americano io italiana, lui vivente in US io in Italia, lui militare di carriera pronto a partire per le peggio missioni io ancorata a casa con mammà, lui parlante solo yankee io con un inglese oxfordiano un tantino arrugginito.
Ma il destino è sia complice che beffardo, è bastata una sua mail al ritorno per iniziare un rapporto a distanza fatto di sogni, promesse e progetti di vita. Io volavo nel ridente Tennesse ogni volta che il calendario me lo permetteva, passavamo le vacanze insieme e poco mi interessava se lui doveva lavorare e io avevo come massimo intrattenimento il più vicino Wallmart o un centro commerciale o se passavo ore a rimbecillirmi davanti alla maratona della famiglia Kardashian in tv, perchè nei nostri attimi liberi eravamo solo io e lui, solo noi per sempre. Poi ci sono stati i sei mesi in Iraq e la paura di perderlo, le poche chiamate fatte nelle tempeste di sabbia, il suo tono rassicurante ma lontano e la promessa che al ritorno sarebbe tornato anche lui ad una vita diversa.
A marzo 2010 ha lasciato dopo anni di devoto servizio l'esercito e si è ritirato a vita civile, il che ha permesso a me di poter iniziare seriamente a pensare ad un possibile trasferimento.
Ora lui è tornato al college, vive a NY vicino alla sua famiglia, continua a coltivare la passione per le teorie cospirative, ha un suo piano di fuga qualora gli zombie prendessero il sopravvento sul mondo, continua a vedere un mondo fatto solo di bianchi e neri ma accetta a tempo pieno la mia presenza rosa e brillantinata e a breve riceverà su skype la chiamata che cambierà per sempre il corso delle nostre vite...

"Caterina!
I imagine you must be on your way back to Milan right now but hopefully you get this email.  I've been missing you lately.  It felt horrible leaving Caye Caulker that last morning.  I was in New York hating myself that night knowing just hours ago I was on the beach with you!  Next time you have to come visit me in the US or I will come visit you in Italy.
Take care!  Your future husband,
-Jack (Mr. Tom Cruise)"

lunedì 7 febbraio 2011

VALUTIAMO OGNI OPZIONE

e ora che si fa...questo non e' il momento giusto..questo non e' davvero il momento giusto..e' quello che continuavo a ripetermi stringendo il perfido test rivelatore, che mi ripetevo girandomi nel letto, che mi ripetevo ogni mattina quando aprivo gli occhi senza possibilita' alcuna di richiuderli ed erano solo le 4 del mattino, che mi ripetevo pensando a come dirlo a lui..l'altra parte in causa, ignaro a km di distanza.
Ora mii metto seduta e provo a valutare..ho sempre amato fare liste e questa poteva essere davvero un'ottima occasione per una lista dei pro e contro:
 il contro e' che non e' il momento giusto, sto per trasferirimi all'estero, in un paese di lingua diversa con un sistema sanitario merdoso, lontano da famiglia e amici, provando una convivenza nuova e sperimentando una relazione che non ha mai vissuto del quotidiano, non ho un lavoro, lui vive della buona entrata scolastica che il governo gli passa, e cosa diranno i miei, cosa dira' lui, cosa diranno tutti..e come fare a mantenere un segreto cosi' grande io che sono la rana dalla bocca larga!!!
Il pro e' che non ho 17 anni, che mi sto trasferendo a vivere con il mio compagno, che siamo pronti a sposarci in nome di un sentimento e per l'ottenimento di un merdoso tesserino verde, che ho sempre detto che prima o poi mi piacerebbe avere un figlio, che ho una vita dentro di me, che il tempo passa..
Non sono mai stata ne' iper religiosa ne' iper bacchettona, sono per la libera scelta, il libero arbitrio e la libera possibilita' di farsi ognuno i cazzi propri, motivo per cui mi sono messa a spippolare al computer cercando soluzioni ad un problema che forse chiamarlo problema era eccessivo..
Pagine e pagine sull'aborto con pillola, senza pillola, con scrupolo morale, senza scrupolo morale..mi vedevo sola in un asettico ospedale mentre lui a casa sfogliava le verze in attesa di sapere come potessi stare o meno..il tempo passava e l'ansia aumentava, costretta ad ampi sorrisi, ad aperitivi con le amiche mentre le tette diventavano di cemento, i crampi alle ovaie mi facevano camminare piegata e una leggera nausea accompagnava le mie giornate..unica soluzione logica..informare il compagno lontano e attendere reazioni..

domenica 6 febbraio 2011

non è ASSOLUTAMENTE possibile 15/09/2010

..Non è assolutamente possibile che io sia incinta..non è possibile punto e basta..non è possibile per tre buone ragioni..
PRIMA: ho fatto un test di gravidanza il 29 agosto appena rientrata dagli Stati Uniti (ecco, a essere del tutto onesta un sospettino latente c'era, ma era dato più dalla mia ipocondria cronica che da un reale e provato incidente, e poi ho un ciclo talmente sballato e in più c'è il fuso e il viaggio aereo..ma era solo un sospettino a cui ho preferito dare evidenza fiondandomi nella farmacia del duty free dell'aeroporto di Heatrow tra uno scalo e l'altro) ed è apparsa UNA LINEA SOLA..e io ho tirato un ampio sospiro di sollievo..soprattutto perchè erano le 4 del mattino ed erano ore che mi giravo tormentata nel letto!!
SECONDA: sono andata il 7 settembre dalla mia amata ginecologa la quale mi ha sottoposto a tutti gli esami del caso con annessa ecografia dalla quale non è emerso NULLA..anche se io non apparivo minimamente vicina al mio personale periodo nonostante qualche ampio giorno di ritardo (ma come dicevo io sono irregolare di psiche e di fisico)
TERZA: ho dato le dimissioni il 14 settembre, lasciando dopo 4 anni un posto di lavoro a tempo indeterminato in barba alla crisi globale e alla faccia di una possibile gravidanza pagata!!!
Eppure...mi ritrovo tra le mani questo bastoncino sul quale fanno bella mostra di sè due beffarde linee viola che inequivocabilmente dicono..mò sò tutti 'zzi tuoi...