E siamo arrivati ad un anno..chi lo avrebbe mai detto? Mi sembra ieri l'aver superato i controlli doganali in terra americana stringendo amorosamente al seno le mie 4 valigie piu' beauty ed accarezzandomi una micro pancia con tante aspettative nella mente, un velo di nausea costante, un senso di tristezza da abbandono e tanto amore per la vita che andavo a costruire.
Sono passati 365 giorni ed e' come se avessi fatto una traversata oceanica pagaiando..la mia pancia e' diventata grossa e con essa anche il mio sedere, le mie tette e le caviglie, la nausea da violenta si e' trasformata in desiderio sfrenato di brodo con i tortellini e gelato alla mandorla, il senso di abbandono mi accompagna sempre, ma alle volte lo metto a tacere perche' questa e' la vita che ho scelto, che ho voluto e che ho pianificato e Mr. Energy, che e' passato da ruolo di fidanzato a distanza a quello di marito omnipresente, cerca di fare del suo meglio per sopprerire al vuoto sentimentale che la mia decisione ha portato con se'. L'amore nella nostra vita non e' mai mancato (quello che manca sono mobili di un certo gusto, qualche liretta in piu', un cambio di guardaroba..) anzi e' diventato sproporzionatamente esponenziale quando e' nata Alice. Io mi sono riscoperta donna (il mio nuovo corpo anforaceo non mi pesa piu' di tanto..anche se aspetto tremebonda il cambio di stagione per vedere se saro' in grado di chiudere i pantaloni di velluto o dovro' per sempre girare con i pantaloni in ciniglia) e sorpresa delle sorprese anche una buona madre. La mia vita e' diventata concentrica e ogni ora della mia giornata e' a lei dedicata, in quest'anno ho perso il sonno (ah come mi mancano le domeniche mattine a letto fino a tardi), la mia vanita' e la possibilita' di avere una giornata organizzata, ora nella mia vita ci sono oggettini piccoli, vestitini piccoli, pannolini, bavetta, sorrisini e risatine. Mi mancano le serate mondane con le mie amiche ma amo sapere che c'e' una famiglia che mi aspetta a casa, mi manca la liberta' di fare quello che voglio nel momento in cui lo voglio ma amo potermi prendere cura dei miei affetti. Tante cose sono successe in questo anno, alcune persone se ne sono andate altre sono venute al mondo, la sagra di Harry Potter e' finita e c'e' un nuovo IPhone in circolazione, noi siamo andati a vivere a NY e non mangio la bresaola e la crescenza da quasi un anno (libera associazione di idee).
Con l'anno nuovo ho deciso di mettere in atto buoni propositi da sempre pensati e molto rimandati perche' vorrei poter aggiungere anche la realizzazione professionale e un'amica locale all'elenco dei traguardi nel mio secondo anno di permanenza qui. Per ora guardo indietro e mi sembra passato un secolo, guardo avanti e mi sembra ieri che abbracciavo la mia famiglia italica e mi dirigevo oltre la porta dei voli internazionali. Un anno passa veloce se si e' felici, un anno e' lungo e intenso se si cambia continente, si partorisce, ci si sposa e ci si cambia citta'. Voglio battezzare questo mio anno ottobre 2010 - ottobre 2011 come l'anno del mutamento e dell'emozione! E per ora dico basta..datemi qualche altro anno per assettare il colpo..troppe emozioni fanno male!!!
cara, ho provato e sto provando le tue stessissime sensazioni. soprattutto il fatto che l'amore non manca...ma qualche altra cosina sì :)!!
RispondiEliminaanche a me ci sono tante cose che mancano e tante cose nuove che ho scoperto essere stupende!
sei in gamba, i tuoi propositi per il secondo anno mi sembrano ottimi!
e non ti preoccupare che se siete un pò costanti vi sarà restituito anche il sonno dopo il primo anno. per noi è stato così e non ci potevo credere!
adesso sabato e domenica a letto fino alle 10 (ancora per poco!). ti abbraccio!
Tantissimi auguri di buon compleanno...davvero di cuore!
RispondiEliminaUn bacio tutto italiano...Marissa.