L'impresa di tenerla occupata si è rivelata più ardua del previsto perchè, dopo essere andate nel primo negozio per bambini e aver curiosato anche nel magazzino, io ero già a corto di idee e la bimbabomba dava segni di visibile irrequietezza. Siamo andate al centro commerciale e, per ingannare ancora di più la penosa e pesante attesa, ci siamo concesse un paninozzo (per poi scoprire che il catering aveva preparato cibo per un reggimento e noi eravamo un ciccio ingolfate), io ho nutrito la piccola belva nella stanzetta dedicata all'allattamento (come mi piacciono sti americani sempre pronti ad ogni emergenza), abbiamo annusato candele, toccato maglioni, giocato con l'ipad, comprato le polpette e la passata di pomodoro poi io ho dato segni di cedimento e in barba alle regole siamo tornate a casa permettendo così a tutti di saltare fuori da dietro i divani e continuare a bere a mangiare indisturbati. La mia co-festa di compleanno è stata come la mia settimana di vacanze..uno sfinimento..non è facile suonare la trombetta con il cappellino a cono quando tua figlia è presa d'assalto da amiche, parenti, vicine di case e sconosciute che la vogliono toccare, abbracciare, annusare, pizzicottare, sbaciucchiare e con lei che alla terza strizzatina ha aperto le danze con voci e strepiti costringendo me a rassodare i muscoli correndo come una pazza in camera da letto per tentare di farla dormire, poi giù di corsa per cantare la canzoncina, ancora su di corsa per controllare che stesse dormendo, nuovamente giù di corsa per prendere una fetta di torta..io non ho più 20 anni non ho il fisico per ste cose!!!!
Morale mia figlia è stata nevrotica e lagnosa per buona parte del pomeriggio, Mr. Energy ha mangiato e bevuto fino alla catarsi, mio suocero si è pivato perchè siamo arrivate già mangiate, mia suocera era piena come una cucuzza a furia di vinello e Martini, la zia si aggirava nell'oscurità aspettando che mi allontanassi per afferrare quatta quatta la bambina, gli amici di famiglia mi hanno interrogato sulla mia nuova vita new yorkese chiedendomi a diverse mandate sempre le stesse cose e io tra un pianto altrui, una risata, un abbraccio ho pensato a questo mio anno in più e ho soffiato forte sulla mia candelina augurando a me stessa altri 100 di questi anni e tanta felicità.
AUGURI VECCHIA MIA!!!