APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







domenica 6 novembre 2011

New York - Marrakech

Ehy non e' che sono morta o che improvvisamente mi e' arrivata la carta verde e sono fuggita verso il Bel Paese, eh no, e' che sono state qui in visita a Gnu Yorke le mie due amichette del cuore per una bella settimana di coccole e vizi. Siamo state anche benedette dal clima che, dopo la tormenta di neve di fine ottobre che mi ha lasciato per l'ennesimo weekend al buio, al freddo e alla fame (ho deciso che al prossimo cataclisma metereologico annunciato invece di sfollare nel gulag dei miei suoceri me ne sto bella rintanata nella mia cava e ciao al volemose bene e stamo tutti viccini viccini), ora splende il sole e l'aria e' tra il frizzantino e il gelido pungente, ma non c'e' nulla di piu' affascinante di vedere i grattacieli gli uni riflessi negli occhi degli altri.
Mr. Energy ha subito in maniera signorile le serate tutte chiacchere e pettegolezzi in una lingua a lui ancora incomprensibile, ha provato la bresaola e il grana quello vero (non la copia gialla e gommosina che vendono qui spacciandolo per reale Parmigiano Reggiano) e io mi sono ingozzata di Abbracci e Cuor di Mela (come mi piacciono queste amiche che si riempiono la valigia di cibo manco vivessi in una missione in Congo e di tanti regalini per la scimmia urlatrice).
Abbiamo girellato per la citta' abbandonandoci ai piaceri della tavola locale e allo shopping sfrenato, ci siamo perse per Soho, abbiamo riso sulla Fifth, abbiamo fatto casino ai tornelli della metropolitana sulla 42ma, abbiamo visto correre sudati gli ultimi maratoneti, ci siamo appisolate al musical Chicago, abbiamo fatto colazione con muffin e cinnamon rolls, abbiamo spinto il passeggino dentro a Vuitton, io ho fatto un colloquio di lavoro mentre loro compravano trucchi, magliette e mutande, le ho accolte nella mia casetta e le ho immerse nella vita di mia figlia, hanno fatto le zie, le amiche, le confidenti e le veci della mia famiglia lontana. Mi hanno scaldato il cuore con le loro attenzioni e i loro abbraccia, si sono interessate ai discorsi di Mr. Energy e innamorate dei sorrisi di mia figlia.
Gli addii mi sono sempre un po' piaciuti perche' in me c'e' una vena melodrammatica ma questa volta il groppo in gola stenta ad andarsene, perche' so che le nostre vite si incroceranno ancora in un tempo non ancora definito. Al momento mi restano tanti belle foto in autoscatto fatte davanti al Guggenheim, gli avanzi di una cheesecake e qualche biglietto della metro non consumato. Al momento nel mio cuore c'e' la consapevolezza di essere una ragazzina fortunata ad avere amiche cosi affezionate da imbarcarsi su un volo eterno per venire in questa parte di mondo solo per coccolarci e camminare sotto braccio.
Grazie ragazze e buon viaggio!!!!

2 commenti:

  1. mi stavo giusto chiedendo che fine avessi fatto!
    invidia!!!!!! qui non ci vuole venire nessuno...chissà perchè...(forse per i meno 30 gradi??)
    che bello avere amiche cosí!

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  2. Caterina come posso contattarti privatamente? Sono Alessandra e ho 23 anni....mi servirebbero dei consigli per trasferirmi in usa e orami è difficile trovarne! la mia mail è alessandra.cagetti@gmail.com grazie! ;)

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