APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







lunedì 28 novembre 2011

La bottiglia rotta

Sabato abbiamo portato la ei fu bimbabomba dal baby pediatra per il controllo dei sei mesi e annesse vaccinazioni. Il baby dottore ha strabuzzato gli occhi davanti al corpo magrino di mia figlia e dopo un consulto intra nos ha decretato che boicotassi la legacy della tetta per passare al latte in polvere. Ora potete immaginare il mio stato di sconforto nel constatare che forse il ristorante Caterina ha smesso di produrre cibo di qualita' a scapito del mio unico cliente affezionato, ho iniziato poi a farmene una colpa e sottile dentro di me si e' insinuato il serpente della gelosia. Ora sara' Mr Energy a occuparsi dei pasti della bimbabomba relegando me al ruolo di aiuto cuoco. Poi mi sono trovata a pensare che il tetta time dovrebbe essere un momento di amore catartico tra madre e figlio, ma in tutta onesta' e' anche un momento di schiavitu' che ti lega ad orari, luoghi e ti tiene inchiodata per una buona mezz'ora ad una piccola adorabile vampira che non vuole essere distratta dai rumori di televisione, conversazioni, fruscio di pagine di giornale o libro. Sono uscita dall'appuntanento che ero un fascio di nervi e sentimenti contrastanti e come da copione e' iniziata la sequela delle lagnanze e la catena delle preoccupazioni. E poi l'illuminazione sulla mia via (grazie anche all'onesta' di un'amica cara), Caterina bella smettila di lagnarti per cosa neanche tu sai bene e smettila di farti carico di tutte le preoccupazioni del mondo come se fosse sempre colpa tua; tua figlia e' sana, bella e snella, hai assolto il tuo dovere di madre nutrendola fin dove il tuo corpo ti ha portato, ora avrai piu' tempo per te e una mezz'ora in meno di noia al giorno e Mr.Energy potra' godere delle gioie della paternita' un pochetto di piu'. Sono una lagna continua lo so ma prometto che con l'anno nuovo lavorero' sul gene della positivita' e della serena rilassatezza.
Ora pero' vado a preoccuparmi perche' mia figlia col cavolo che lo vuole il biberon dopo sei mesi di ristorante a quattro stelle!

venerdì 25 novembre 2011

Paese che vai usanza che ritrovi

Ieri sera al termine della cena del grazie dopo tacchino, salsina, ripieno, pure', verdure, pure' di zucca, sedano farcito, quiche, cipolline, torta di mele, lamponi e zucca.... le donne si sono riunite in cucina a riassettare e ciacolare mentre gli uomini hanno fatto tutti nucleo compatto e svaccati sul divano si sono guardati la partita di football in tv, ho realizzato quindi che non importa se scavalchi un oceano e se cambi il modo di dire torta salata, le pessime abitudini di cameratismo sessiste non cambiano e ci si ritrova sempre, come alle scuole secondarie, con maschi da una parte e femmine dall'altra. Buffo no?

giovedì 24 novembre 2011

Grazie, prego scusi tornero'

Oggi si dice grazie: una nazione intera si mobilita per ringraziare, oggi gli americani viaggiano da stato a stato con il tacchino in valigia per ringraziarsi tra famigliari e amici e oggi anche io voglio fare la personcina educata e ringraziare. Dico grazie per l'assurdo e turbinoso anno che sta volgendo al termine, dico grazie per aver ricevuto il dono piu' prezioso al mondo (una scimmia) e per avere come compagno di avventura un uomo silenzioso ma pieno di premure e amore. Dico grazie per la mia famiglia acquisita che e' rumorosa, complicata e solerte ma che tanto bene mi ha accolto al di qua dell'oceano. Dico grazie alla mia famiglia lasciata a casa perche' e' ancora tutta d'un pezzo e solidamente affettuosa, dico grazie ai miei affetti sparsi qua e la perche' ancora non si sono stufati di vedermi solo in video. Dico grazie a questo inverno che tarda ad arrivare perche' dopo il tempo merdaccioso dell'anno scorso ero un po' sul metereopatico down. Dico grazie per avere energia, salute, speranza e buona fede. Dico grazie alla torta di mele e alla
parata dei palloni giganti e dico infine grazie alla parola grazie cosi' poco usata ed e' un peccato davvero perche' a pronunciarla ad alta voce e si sente subito una sensazione come di... liberazione!

martedì 22 novembre 2011

Fotomontaggio

Conversazione via etere...

VOCE 1: "ciao, come stai? Come sta la bimbabomba?"
VOCE 2: "Bene grazie, stiamo tutti bene"
VOCE 1: "Ma la bimbabomba cammina?"
VOCE 2: "No certo che no, ha fatto sei mesi domenica, non sta neanche seduta figurarsi a camminare"
VOCE 1: "Ah.."
VOCE 2: "Cosa vuol dire scusa quell'AH con sospiro?"
VOCE 1: "No perche' credo che non abbia preso i miei geni allora..."


Di sicuro mia figlia non avra' preso  i cromosomi "svelti" di mio padre che unico bambino al mondo gia' camminava a tre mesi (voce velata di ironico dubbio) ma a giudicare dalla stazza ha preso quelli della pinguita'.. TIE'!!!!

lunedì 21 novembre 2011

Creepy creepy sounds

Ore cinque di mattina, fuori la citta' e' ovattata nel silenzio e avvolta nell'ultimo strascico di buio sonnacchioso..
crunck, track, rattlerattle, bong, ping, tong...silenzio..trrrr, pong, crash, mmpeee..

"Mr.Energyyyyyy, wake up wake up credo che ci sia un animale in soggiorno...Mr. Energyyyy no non era un sogno e ne' parlo nel sonno, li senti questi rumori???"
Io palpitazioni a mille, Mr. Energy dopo averci messo un buon cinque minuti ad aprire la palpebra caramellata di sonno e a carpire il senso dei miei farfuglianti deliri era gia' in assetto di guerra con occhiali e machete da 20 cm. Si e' diretto a passo del giaguaro nella sala attigua e dalla sala attigua alla sala adiacente e dopo un cinque minuti e' tornato a letto, si e' messo sul fianco destro e ha ripreso a tagliare tronchi.
Mia figlia dopo sei mesi ha scoperto di avere questo simpatico giochino attaccato ad un lato del lettino e questa mattina ha pensato che fosse cosa buona e giusta inaugurarlo....
HAPPY US.....



martedì 15 novembre 2011

Italia parla come magni

In questi giorni essere un italiano in America comporta ricevere domande impietose sul futuro della nostra nazione, consigli non richiesti su come salvare la pelle e la faccia, commenti idioti sull'andamento della nostra economia e non si puo' fare a meno che ascoltare pazienti, perche' il mio inglese non e' cosi eccelso da poter puntualizzare che neanche questo paese se la sta' cavando proprio alla grande, con eleganti rivoltosi davanti a Wall Street, un economia totalmente made in China, una guerra che li ha lasciati un po' piu' orfani e di molto impoveriti..io so solo che non rinnego il mio essere italiana, cosa di cui vado fiera e porto con orgoglio la mia pronuncia dagli accenti sbagliati, ci sono poi delle volte in cui la possibilita' di parlare una lingua diversa riesce in qualche modo a sollevare l'umore della mia giornata e farmi fare una bella risata! Ecco in cosa si puo' incappare un giorno per caso.....

sabato 12 novembre 2011

The Veteran’s Day Parade

The Veteran’s Day Parade with MOH recipient, Nicholas Oresko

Medal of Honor recipients Nicolas Oresko and Dakota Meyer, the oldest and the youngest.

This Veteran’s Day I had the honor of being able to act as a liaison for Mr. Oresko at the Veteran’s Day parade in New York City.  At age 94, Mr. Oresko was ordered by his doctor not to attend the parade.   That didn’t seem to deter him much.  After all, Mr. Oresko almost single handedly cleaned out several bunkers full of Nazis during the Battle of the Bulge.  The cold weather wasn’t about to keep him away.  The last ten or so blocks of the parade, Mr. Oresko felt up to getting out of the vehicle for a bit and was pushed down 5th Avenue by his friends and caretakers.  People cheered and clapped as the oldest living Metal of Honor recipient passed them, I think everyone was really in awe of this man.

E questo dal punto di vista di Mr.Energy, io e la bimbabomba ci siamo svegliate alle sei del mattino e abbiamo assistito alla vestizione del consorte (un fico pazzesco in completo grigio scuro, camicia e radiolina con auricolare, sembrava tanto Kevin Costner in The Body Guard) tutto eccitato per la sua prima parata non vestito da mimetizzato nella giungla del Borneo. Sono venuti a prenderlo con tanto di polizia e van per il vegliardello pluridecorato alle 8.00 (eh si abbiamo passato due ore a girarci i pollici con io nel letto che pisolavo e lui accanto a me modello mummia perche' non poteva permettersi che il vestito buono si sgualcisse). Noi abbiamo raggiunto la postazione con ottima visuale intorno alle 10.00 (la parata ho scoperto sarebbe iniziata alle 11.11, quindi mi sono fatta un'ora in piedi al freddo e al gelo mentre mia figlia dormiva beata dentro la sua bolla di plastica da passeggino), abbiamo atteso pazientemente, scambiato vari convenevoli con i vicini patriottici e abbiamo applaudito la lunga lunghissima parata con motociclette, camionette, van, marciatori, sbandieratori, bande musicali, bande militari, parate della polizia, miss New York, suffragette, scozzesi in kilt e zampogna, mutilati e invalidi di guerra, nuove reclute, veterani, navajo e chi piu ne ha piu ne metta. Io non sono mai stata una guerrafondaia, accetto il fascino della divisa e il legittimo dovere di difendere la propria patria e i propri cari ma non posso fare a meno di pensare a quante giovani vite civili e miltari queste guerre si siano prese e mi rimane un po' di amaro in bocca anche se a marcettare ci sarei andata pure io.


venerdì 11 novembre 2011

Se una donna e' malvestita si nota l'abito se e' impeccabile si nota la donna

Se vivete nella terza capitale mondiale dello shopping, se questa citta' ha un fascino magnetico che attrae ogni giorno frotte di turisti da ogni dove, se avete dalla vostra un euro forte e se avete anche voi sognato una vita alla Carrie allora prendete questo mio post come vangelo e seguite i dettami della moda all'ultimo grido che vi propongo....
Gnu Yorke con l'inverno alle porte impone tre capini di abbigliamento a cui e' impossibile sfuggire perche' sono ovunque e su chiunque...
1) gli stivali di pelo di culo di scimmia provenienti dall'Australia (tali Hugg) che sono ai piedi di chiunque... e non sono l'imitazione cinese tipo borsa di Vuitton, sono super original e per avere i piedi caldi paghi ben 200 dollari..a me ricordano tanto i piedi di Candy Candy che erani delle protuberanze arrotondate senza forma!
2) i paraorecchi, ora capisco se hai 10 anni ma santo dio non si possono vedere queste ragazze e signore con le orecchie pelose, io li avevo da bambina ma mi ricordo che non solo mi comprimevano la scatola cranica ma pure ti isolavano dal resto del mondo ovattandoti le orecchie e non facendoti sentire una mazza...
3) e a questi dico NO, gli scaldamuscoli! Io ci sono passata nei gloriosi anni novanta, fuseaux neri-Reebok nere alte o Doctor Martens -scaldamuscolo sopra, mia madre ha ancora gli incubi la notte ricordandomi come andavo in giro nel mio periodo radical punk chic, ed e' per questo che o sei un etoile alla sbarra o se no gli scaldamuscoli te li metti in casa alla buona pace della serenita' coniugale...
Ora se a tutto questo io ci aggiungo anche il mio buon vecchio Moncler direi che piu' che nella fashionista Gnu Iorke mi sembra di essere in una capsula del tempo bloccata negli anni novanta e aperta qui per caso!!!

martedì 8 novembre 2011

a parlare male degli altri si fa peccato...ma spesso si indovina

Questa sera Mr. Energy ha fatto per la prima volta in quasi sei mesi di vita il bagno alla bimbabomba, io mi sono assisa comodamente in poltrona e ho iniziato a leggere una pagina, dico UNA, di Acciaio quando al momento di svoltare mi si sono parati davanti lavati e accappatoiati.. ho deciso che domani mi apposto in bagno per vedere se lui si fa davvero la doccia o fa andare solo l'acqua per fare rumore!!

domenica 6 novembre 2011

New York - Marrakech

Ehy non e' che sono morta o che improvvisamente mi e' arrivata la carta verde e sono fuggita verso il Bel Paese, eh no, e' che sono state qui in visita a Gnu Yorke le mie due amichette del cuore per una bella settimana di coccole e vizi. Siamo state anche benedette dal clima che, dopo la tormenta di neve di fine ottobre che mi ha lasciato per l'ennesimo weekend al buio, al freddo e alla fame (ho deciso che al prossimo cataclisma metereologico annunciato invece di sfollare nel gulag dei miei suoceri me ne sto bella rintanata nella mia cava e ciao al volemose bene e stamo tutti viccini viccini), ora splende il sole e l'aria e' tra il frizzantino e il gelido pungente, ma non c'e' nulla di piu' affascinante di vedere i grattacieli gli uni riflessi negli occhi degli altri.
Mr. Energy ha subito in maniera signorile le serate tutte chiacchere e pettegolezzi in una lingua a lui ancora incomprensibile, ha provato la bresaola e il grana quello vero (non la copia gialla e gommosina che vendono qui spacciandolo per reale Parmigiano Reggiano) e io mi sono ingozzata di Abbracci e Cuor di Mela (come mi piacciono queste amiche che si riempiono la valigia di cibo manco vivessi in una missione in Congo e di tanti regalini per la scimmia urlatrice).
Abbiamo girellato per la citta' abbandonandoci ai piaceri della tavola locale e allo shopping sfrenato, ci siamo perse per Soho, abbiamo riso sulla Fifth, abbiamo fatto casino ai tornelli della metropolitana sulla 42ma, abbiamo visto correre sudati gli ultimi maratoneti, ci siamo appisolate al musical Chicago, abbiamo fatto colazione con muffin e cinnamon rolls, abbiamo spinto il passeggino dentro a Vuitton, io ho fatto un colloquio di lavoro mentre loro compravano trucchi, magliette e mutande, le ho accolte nella mia casetta e le ho immerse nella vita di mia figlia, hanno fatto le zie, le amiche, le confidenti e le veci della mia famiglia lontana. Mi hanno scaldato il cuore con le loro attenzioni e i loro abbraccia, si sono interessate ai discorsi di Mr. Energy e innamorate dei sorrisi di mia figlia.
Gli addii mi sono sempre un po' piaciuti perche' in me c'e' una vena melodrammatica ma questa volta il groppo in gola stenta ad andarsene, perche' so che le nostre vite si incroceranno ancora in un tempo non ancora definito. Al momento mi restano tanti belle foto in autoscatto fatte davanti al Guggenheim, gli avanzi di una cheesecake e qualche biglietto della metro non consumato. Al momento nel mio cuore c'e' la consapevolezza di essere una ragazzina fortunata ad avere amiche cosi affezionate da imbarcarsi su un volo eterno per venire in questa parte di mondo solo per coccolarci e camminare sotto braccio.
Grazie ragazze e buon viaggio!!!!