APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







martedì 26 luglio 2011

New York New York...

In New York,
Concrete jungle where dreams are made of,
There’s nothing you can’t do,
Now you’re in New York,
these streets will make you feel brand new,
the lights will inspire you,
lets here it for New York, New York, New York..

E domani si va alla scoperta della grande mela e del nostro nuovo appartamento..

Un segno del destino..
Ed eccomi qui di ritorno da una mattinata perlustrativa nell'Upper West Side..che dire..il quartiere in cui risiederemo è molto bello, con due parchi a lambirne le estremità (uno è stato subito battezzato con una bella esibizione di tetta nutritiva per mia figlia affamata..ma a dirla tutta anche se sembravo avvolta in un burka verde pistacchio - leggi la copertina di mia figlia a protezione delle mie nudità - non mi si è filato nessuno, e io che credevo che nella pudica America mi avrebbero arrestato immediatamente, invece sembra che l'allattamento al seno vinca ogni pruderia e pregiudizio..sarà così anche in Italia?? Cioè, se allatto al Parco Sempione mi arrestano per oltraggio al pudore, mi fischiano dietro gli extracomunitari di passaggio o mi confondo nella folle noncurante??).
Mentre Mr. Energy era impegnato a sbrogliare pratiche burocratiche con Amber (??) io e la nocciolina ci siamo aggirate curiose per la via (vedi mi sono messa a spiare dentro gli appartmenti con le finestre aperte), la nostra futura via si apre con un ristorante all'angolo, prosegue con una libreria, la posta, termina con un centro di assistenza per gli anziani e la cattedrale a chiuderne la prospettiva. C'è del verde e sembra essere tranquilla, del resto tutto l'enorme isolato è frequentato da gente di passaggio costante e da studenti (la Columbia è davvero ad un passo e lasciatemelo dire..questo si che è un polo universitario di tutto rispetto, non come le cadenti e fatiscenti sedi del bel paese, ci sono caffetterie, spazi verdi, edifici simil antichi, si respira insomma una aria di tradizione in un ambiente di modernità assoluta).
Oggi poi c'è un sole caldo, un cielo terso e un venticello che ti mettono di buon umore e ti fanno rimanere senza fiato ad ogni bagliore riflesso dai grattacieli specchiati che svettano ad ogni lato.
Veniamo alla nota dolente della mogliettina snob e perfettina..l'appartamento!!
Ora io so bene che con le nostre finanze non posso sognare una penthouse su Central Park o una di quelle deliziose casette a due piani che si vedono a Soho (e in ogni film ambientato nella City..quelle di mattoni rossi con i gradini all'ingresso..) e che il solo vivere a NYC non ha prezzo nè paragoni, ma cosa ci posso fare se la casa non mi finisce del tutto!!!!
L'appartamento è al piano terra (vista strada e vista cavedio interno) il che lo rende quindi buio (e io odio dover accendere la luce alle due del pomeriggio..e qui gli inverni sono lunghi e nevosi) ed è ovviamente più piccolo di come si presenta sul layout.
Our building
Ma questa è un'occasione unica per la nostra famiglia quindi mi metterò d'impegno per rendere il nostro piccolo e oscuro nido d'amore caldo e confortevole (oddio non ho visto se c'erano i termosifoni..:-( ), ci vorrà un giro all'Ikea, una mano di colore caldo nella camera della bambina (ora è tutto dipinto di fresco di un color..panna..), qualche decorazione alle pareti (i panda), un miracolo per il bagno e la cucina (arredati in modo essenziale/cheap/cattivo gusto), le tende, mille lampade, un tappeto..
E a conclusione del tour mia figlia si è fatta una bella cacca sonora e liquida proprio al centro del nuovo salotto..battezzato!!
Ma siamo a NYC e io posso uscire di casa e scoprire ogni giorno uno scenario nuovo dentro questa città sempre in movimento e che non dorme mai.
Però mi mancherà il mio appartamento bohemien con i soffitti intarsiati, luminoso e all white...uffff

Columbia's Library

3 commenti:

  1. caspita quanti cambiamenti!!!
    ho conosciuto qualcuno che ti abbraccia fortissimo e ti ricorda con molto affetto, silvia filipponi :)!!! in bocca al lupo!

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  2. non me lo dire..mi cadranno i capelli per lo stress..e ora andiamo di carramba..ma chi la mia insegnate delle medie? perchè se non è lei, non so chi sia e se è lei, come hai fatto a conoscerla e soprattutto come diavolo siete arrivate a parlare di me..la curiosità mi uccide!!
    La prima volta che lasci la tua fetta di continente e vieni da queste parti CHIAMAMI!! 914 207 4519 bacissimi cate

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  3. è lei è lei!!! poi ti racconto con quali giri siamo riuscite a parlare di te e a collegare che ci "conosciamo", che ridere, il mondo è un fazzolettino!! ci sentiamo quando torno

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