APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







sabato 9 luglio 2011

L'era glaciale

Vivere nella ricca e piccola provincia americana ha i suo i pregi e valori: i ristoranti sono sempre pieni di gente che mangia a qualsiasi ora del giorno (a Milano dopo le 10.00 ti guardano malissimo se entri in un ristorante) e i camerieri meritano la mancia fino all'ultimo centesimo perchè sono sempre gentili e prodighi di domande sulla qualità del cibo e le richieste dell'avventore (a Milano alle volte attendi le ore solo per avere il pane), i refill di acqua e the freddo sono gratis e sono ad abbondanza (a Milano si pagano anche i tovaglioli si stoffa), le commesse nei negozi sono cordiali e sorridenti (a Milano sono svogliate e nei grandi store sono mimetizzate tra i vestiti per cui è impossibile trovarne una), se incontri qualcuno per strada e incroci il suo sguardo questi risponde al saluto con un sorriso (a Milano pensano che vuoi rubargli il portafogli). Qui l'aria profuma sempre di cibo (a Milano di smog ed escrementi), ci sono bandiere patriottiche che sventolano ad ogni lampione (il socio del nostro premier con il nostro tricolore invece ci si pulirebbe il culo..). Qui gli uomini ammettono candidamente a cena di essere stati circoncisi e in là con gli anni anche vasectomizzati (argomento tabù per il virile maschio latino), l'idea di cena sociale qui è hamburgher e hot dog nel cortile di casa (vogliamo parlare del fushion food??), la massima eleganza sono jeans e camicia (addio via Montenapoleone) e quando c'è qualcosa che non va ci si fa un bel cocktail o un birrozzo e passa la tristezza!!
L'unica cosa che davvero non mi va giù, che mi si blocca sullo stomaco è l'uso smodato, paralizzante ed osceno dell'aria condizionata ovunque (casa nostra sembra un igloo, io dormo con il piumone e la bambina ha il onesies di flanella e nei locali sembra di essere nell'inverno siberiano) ma anche a questo di malumore e attrezzati ci si abitua, a quello che MAI ci si abituerà perchè sempre ti coglie di sopresa e come uno sprovveduto sei costretto ad accettare è il GHIACCIO!!!!
Qui non esiste la bevanda con il ghiaccio qui esisite il ghiaccio con la bevanda!!! E sei un alieno se provi a chiedere una coca cola da Mc Donald's senza ghiaccio....

3 commenti:

  1. Per non parlare dei bagni!ci sono 2 cose che non sopporto dell'America :la prima cosa è il wc pieno d'acqua..che se fai la pipì(o altro),diciamo,alzata e non seduta sulla tavolozza, ti lavi letteralmente cosce e tutto il resto..!
    La seconda cosa riguarda sempre i bagni..cavolo ma in quelli pubblici non c'è privacy..chi sta dentro il bagno vede la signora che sta fuori e viceversa(di fronte,di lato,da sopra e anche da sotto!)
    Federica

    RispondiElimina
  2. io dopo quattro anni ho subito una sorta di mutazione genetica e ho smesso di girare con il maglioncino in borsa anche a 40 gradi.

    RispondiElimina
  3. Ciao, il tuo blog è molto bello :)
    e questo post che hai scritto è molto vero, almeno per quanto ne so di milano, ed è per questi motivi che vorrei anche io vivere in america..

    RispondiElimina