APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







lunedì 19 settembre 2011

La vongola fritta



La Cate si è assentata per una settimana perchè si è concessa una vacanza, lo so suona assurdo che io mi prenda una vacanza da una vita in vacanza perenne, ma ne sentivo lo stesso il bisogno e l'esigenza e più di tutto dovevo, dico dovevo, vedere il mare almeno una volta in tutta l'estate e prendere un pò di sole così da togliere dalla mia faccia quel colore da topo morto e soprattutto tentare di eliminare quella orrenda linea nera che mi attraversa la pancia da mesi e che non se ne vuole andare via! Detto fatto abbiamo seguito i nonni d'Ammerica verso l'oceano per una settimana di sole, vento e onde. Esistono due tipi di vacanze: le vacanze senza figli e le vacanze con i figli, le prime le rivedrò tra 18 anni le seconde saranno il mio incubo per i prossimi 18 anni. Una vacanza con un figlio è una non vacanza perchè non ci sono più le ore sdraiate modello salamandra al sole, non ci sono più le mattine con sveglia alle 11 dopo una brava notte alcolica; una vacanza con un figlio è fatta di sveglie alle 7.30, creme solari protezione 55, cappellini, vestitini, sdraiette, giochini, copertine, parasoli (ti serve lo sherpa himalayano per trasportare il tutto) e non appeni posizioni tutto l'arsenale protettivo ed intrattenitivo in spiaggia il piccolo mostro inizia ad urlare o si caca sotto e quindi risbaracchi tutto e corri verso casa. La mia bimbabomba in aggiunta a tutto soffre di cambio di letto per cui la prima notte in un letto diverso è una notte in bianco e dulcis in fundo credo che abbia preso la pelle irlandese dell'etnia di Mr. Energy quindi è bastato un 10 minuti di sole tardopomeridiano per trasformare la sua faccia in una mela renetta. Io poi da stupida pensavo di poterla sbolognare ai miei suoceri nonchè nonni adoranti ma giustamente loro si sono goduti la loro unica settimana di vacanza lasciandomi da sola a ruzzare il passeggino mentre loro si sfidavano a minigolf e sola al buio davanti alla tv a guardare Jersey Shore e ad agitare una figlia inconsolabile. La mia mini non vacanza si è concentrata dunque attorno a mia figlia e al suo gas intestinale perchè se è vero che allattando al seno le passi la trasformazione nutritizia dei tuoi pasti posso solo immaginare che razza di gonfiore e odio abbia provato per 5 giorni. Eh si perche se non si può prendere il sole e riposarsi si può almeno mangiare (tanto il costume dell'estate passata non mi entrava comunque) e quindi complice l'arietta marina mi sono mangiata tutto il mondo ittico in ogni salsa e frittura. Esiste infatti una regola in questo paese ed è: che se non conosci il prodotto che stai cucinando lo friggi e non sbagli mai! Per cui stando alla regola, direi che il cuoco proveniva dalle Montagne Rocciose se mi ha propinato un piatto con le vongole fritte!!! Ora io non so se farò ancora un'altra mini vacanza perchè è più lo sbattimento che non il godimento (e l'anno prossimo la bimbabomba marittima camminerà e parlotterà quindi passerei il mio tempo ad inseguirla e a toglierle la sabbia dalla bocca) ma forse potrei concedermi una vacanza di tutto rispetto con Mr. Energy e mollare la scimmia ai nonni d'America e alla loro sagra della zuppa di vongola o ai nonni italici e alla loro festa del pesce in carpione!!

 

Nessun commento:

Posta un commento