APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







venerdì 9 settembre 2011

Il topo di campagna e il topo di città

Ieri pomeriggio io e la bimbabomba abbiamo affrontato la pioggia tropicale che da giorni si abbatte sulla città (si vi prego non dite nulla, il clima da queste parti è una vera merda!) e siamo andati a downtown Manhattan a trovare una mia amica trasferitasi qui qualche anno prima della sottoscritta. Lei vive in uno di quei condomini di super lusso con tanto di doorman e portiere che annuncia il tuo arrivo (poi mi chiedono perchè abbia abbandonato il mio cognome italico in favore di quello americano di mio marito se qui neanche il mio nome capiscono!), abita al 24esimo piano e dalla sua finestra si vede l'Empire e la punta del Chrisler (ma non lontani lontani, sono vicini vicini), lei mi ha accolto di bianco vestita, abbronzatissima e curatissima mentre io ero sudata e appiccicosa, con la scimmia urlante al collo e i vestiti della stagione passata. Mi ha fatto accomodare sul suo divano panna comodissimo (io ho adagiato la bimbabomba su una coltre fitta di coperte per evitare che rigurgiti o scacazzate dell'ultimo secondo mandassero in malora il raffinato mobilio). Lei comunica col mondo con l'Ipod e si tiene informata con L'Ipad io ho un nokia del pud che non sento mai, lei si è appena comprata un letto della Flou e io anelo ad averne uno (non è che dormiamo per terra è che non abbiamo la testiera..cosa che odio) e io per un momento breve e fugaceo mi sono sentita fuori luogo. Io che ho sempre dominato le situazioni con raffinata eleganza e sobrio benessere ora mi faccio scudo della mia nuova situazione di madre moglie ed emigrante per non sentirmi più completamente a mio agio con me stessa. Di ritorno dal mio piacevolissimo pomeriggio mi sono prenotata ceretta e manicure (Groupon miracoloso) e ho cercato di dare un piacevole senso alla mia vita di ora anche se la mia casa è pagina 10 del catalogo dell'Ikea e anche se molte delle scarpe che indosso non arriveranno all'estate prossima, io sono felice perchè ho una bimba bellissima che è la reclame del padre, un marito affettuoso che mi ama anche se non sono più scintillante e curata come agli albori, sono in salute e ho persone care che mi vogliono bene anche se non indosso l'ultimo modello di Moncler, non utilizzo più il BB e uscire a cena è diventato un evento.

3 commenti:

  1. io nemmeno lo so....
    comunque, tranquilla, ci siamo sentite tutte così!! e tranquilla, potrai tornare ad essere quella di prima, anzi, più completa!
    (però un pò di invidia........:)!!)

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  2. sarà il blackberry...
    ciao caterina, ti seguo da un paio di settimane e mi piace immedesimarmi nelle tue storie. anch'io vivo all'estero, anche se ancora non ho figli.
    e mi piace osservare la gente e i posti come fai tu. a presto. elle

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