APPUNTI DISORDINATI A STELLE E STRISCE DI UNA DONNA TRICOLORE NEL SUO VIAGGIO DI UNA VITA







venerdì 24 agosto 2012

Guns and fear

Questa mattina un disperato da poco licenziato ha perso la testa e ha sparato al suo capo e sulla folla a muzzo prima di essere a sua volta ucciso dalle forze dell'ordine, il tutto a tre isolati dal mio ufficio. Potere del mondo globale, la notizia si e' diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo, arrivando persino in luogo ameno dove i miei stanno soggiornando in vacanza. Mio padre mi ha chiamato un secondo dopo aver letto la notizia on line. Tornando a casa sulla metro un tizio ha iniziato a delirare sproloqui religiosi e io mi sono sentita a disagio tanto da scendere alla fermata successiva e cambiare vagone, perche non si sa mai che questo sia in fanatico religioso con tendenze distruttive (per la cronaca i deliri erano a sfondo cattolico).
Leggevo sul giornale di questa madre indigente che sta chiedendo soldi ad amici e vicini perche le finanzino il viaggio da Ny al South Dakota per assistere di persona all'esecuzione capitale dell'assassino di sua figlia.
Posso dirlo senza creare malumori? Certo che viviamo proprio in un mondo di merda e mi fa spavento pensare a cosa lasceremo in eredita' ai nostri figli!

3 commenti:

  1. Posso confermare che in 8 gg a NY, ho visto più delinquenza e personaggi pittoreschi che in 30 anni a Milano, questo è certo.
    Non c'è stata volta in cui sono stato lì, l'ultima un mese fa, in cui non sia successo qualcosa, hanno pestato persino il portiere del mio albergo, poveraccio.
    Se fossi là l'arma me la porterei in giro pure io, non si sa mai.

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