Non appena saputo di essere incinta e dato per certo che il padre fosse un cittadino americano mi sono detta (dopo aver assorbito il colpo..) non e' poi cosi' male, posso dare a mio figlio la possibilita' di avere una doppia cittadinanza permettendogli cosi' di lavorare e vivere sia qui che in Europa e soprattutto posso conservare il cordone ombelicale.
Io sono ipocondriaca per natura, una cacasotto cronica ma fortunamente nella mia vita non ho mai toccato con mano la sofferenza della malattia vera, i miei cari sono tutti in salute, con qualche acciacco e spavento, ma nel complesso siamo una famiglia fortunata.
Nel corso della mia breve vita pero' delle persone giovani e apparentemente in salute ci hanno lasciato ed e' a loro e per loro che ho deciso di dare a mio figlio una piccola luce qualora si dovesse trovare in ombra.
Il mio e' un paese di grande cultura, storia e tradizione ma per certi versi bloccato da una mentalita' bigotta e cattolica che e' cieca davanti alle innovazioni della medicina moderna in campo di cure rigenerativa e ricerca sulle staminali, sono queste infatti il nostro santino per un futuro forse privo di molte sofferenze.
Io ci credo, o voglio crederci...
a Lucia, Tommaso, Matteo..ai bambini che non dovrebbero mai vedere un ospedale..il mio ricordo e un pensiero...
http://www.cordblood.com/index.asp
ho appena letto il blog!mi è piaciuto parecchio..complimenti per tutto!xoxo f.
RispondiElimina