Quando la vita ti porta dall'altra parte dell'oceano ci sono certe cose che devi mettere in predicato: la prima sara' ovviamente la distanza dal mondo che hai lasciato alle spalle, la seconda e' la modalita di collegamento tra il tuo vecchio mondo e il nuovo mondo. Non sono mai stata una fifona dei voli aerei, non faccio i salti mortali quando so che devo prendere un aereo (ma solo perche penso al fatto che non domiro' e che saro' super scomoda) ma non sono neanche quella che passa tutta la durata del viaggio con le unghie affondate nel braciolo e lo sguardo di puro terrore.
Tutto questo fino a che non sono diventata madre e moglie.
Mr. Energy e la bimbabomba sono in questo momento in un punto imprecisato (per me ma spero non per i radar) sopra l'oceano e presto torneranno a casa da me.. ecco quel presto in questo momento per me e' lungo e irto come la scalata di una montagna. Questa notte mi e' preso il panico e anche ora non riesco a trovare pace, ho paura, una paura boia..non sapevo esistesse il mal del passeggero lasciato a terra.
Fa sorridere amaro quando penso a tutte le volte che ho alzato gli occhi al cielo quando i miei genitori mi dicevano "chiamami appena arrivi", pensavo fossero maniaci dell'iperprotettivita e invece sono solo genitori.
Sono contenta della decisione presa di mandarli in Italia a stare con i nonni, e' stata una bella prova di vita per entrambe le parti. Io ho potuto assaporare una ventata di liberta per poi considerare che tutta questa liberta non e' che la voglio poi granche'. La bimbabomba e Mr. Energy hanno esplorato insieme il mio bel paese e condiviso una bella avventura che sara' solo loro e i miei genitori hanno fatto i nonni per davvero e non solo attraverso un monitor. Tutto bello davvero, ma questa e'l a prima e ultima volta che loro sono su un aereo e io qui a terra a divorarmi le unghie fino al metatarso.
Ma quando atterra questo volo????
Atterrato? Aggiornaci.
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